The Maze Runner||Runaway

7.

Era tutto così strano, ero arrivata da due giorni e già mi ero ritrovata un ragazzo sopra.
Così suona molto male.
Newt era stato gentile con me dal primo momento in cui ci siamo visti, cioè da quando mi sono ritrovata nella scatola. Non riuscivo a parlargli, probabilmente lui si vergognava più di me, ma non volevo pensarci, avevo bisogno di scoprire qualcosa di più su quel posto. Verso l'ora di cena, mi diressi verso la mensa, quando la mia attenzione fu attirata da un ragazzino più piccolo, abbastanza robusto, con le guance rosse e i capelli ricci castani, lo vidi che parlava con un ragazzo più grande, mi sembrava di averlo visto il giorno prima e non mi era molto simpatico.
Lo vidi mentre stava prendendo in giro il più piccolo insieme ad altri ragazzi, doveva essere uno degli intendenti.
Mi avvicinai al ragazzino, doveva avere massimo 13 anni
-Ciao!-dissi io, cercando di essere abbastanza dolce
-Ciao- mi salutò lui -Tu devi essere la nuova fagiolina, Rebecca giusto?-
Come faceva a sapere il mio nome?
Lo guardai interrogativa ma lui rispose soltanto -Sei la nuova ragazza, le voci su di te corrono-
Bene, quindi se qualcuno mi avesse sentita parlare da sola lo avrebbe saputo tutta la radura.
-A proposito, io sono Chuck, sono uno dei pivelli più giovani-il ragazzino mi strinse la mano e io mi sedetti vicino a lui.
-Rebecca ma puoi chiamarmi Rebe-sorrisi
-Allora, fagiolina, che lavoro hai preso?-
Si vorrei saperlo anche io
-Non so, ho provato ad aiutare Frypan in cucina, ma mi piace molto anche il lavoro da medicale-lo guardai, in effetti non mi dispiaceva aiutare qualcuno in quel posto
-Ma mi affascina molto il laviro da velocista-
Chuck mi guardò con un'espressione stupita, certo, una ragazza che corre in un labirinto inseguita da creature grosse come delle mucche non era una cosa che si vedeva tutti i giorni..okay, forse era molto strano.
-Velocista?-Chuck scoppiò a ridere
-Che c'è di strano?-chiesi io.
-Niente...è solo che alcuni ragazzi rischiano la vita la fuori, nessuno vuole essere un velocista-
Come nessuno voleva essere un velocista?
-Perchè?-avevo bisogno di risposte, Newt mi aveva detto alcune cose, ma niente riguardo al labirinto.
-I dolenti...-
Solo in quel momento mi ricordai dei famosi dolenti, Newt ne aveva parlato poco, forse diventare velocista era davvero pericoloso, forse non c'era una via d'uscita, ma mi sentivo pronta e nessuno mi avrebbe fatto cambiare idea.
-Come si fa a diventare velocista?-chiesi, sperando che Chuck fosse stato sincero.
-Devi essere scelta dall'intendente, ma se vuoi un consiglio, io lascerei perdere, prendi il lavoro da medicale se ti piace, è molto più sicuro-
Sicuramente tutta la radura mi avrebbe detto questo, forse ogni singolo ragazzo mi avrebbe consigliato di diventare una medicale o una cuoca, questa storia cominciava a darmi sui nervi, spiegatemi perchè la gente deve sottovalutare una ragazza.
Mentre cercavo di realizzare questo mio pensiero, sentii una voce alle mie spalle, una voce maschile
-Ohh guardate, è la nuova fagiolina-
Mi voltai di scatto, cercando di riconoscere la voce. Era lo stesso ragazzo che stava parlando con Chuck.
-Gally lasciala in pace-disse un altro ragazzo.
-Ma perchè? Lei è la fagiolina di cui parlano tutti, vorrei conoscerla-alcuni ragazzi ragazzi ridevano.
Rabbrividii, capendo quello che intendeva, ma se c'era una cosa di cui ero certa era che mi sarei fatta rispettare.
-Che vuoi?-chiesi in tono calmo
-Ohh la ragazzina vuole fare a botte?-disse lui con aria di sfida -giusto, dimenticavo, sei troppo debole-
Decisi di non arrabbiarmi, se lo avessi fatto gli avrei dato una grande soddisfazione.
-Il mio nome è Rebecca-dissi io
Il ragazzo era confuso, forse si aspettava che io mi arrabbiassi, ma non ci pensai nemmeno.
-Oh, la fagiolina si è ricordata il suo nome-disse lui
-Sì, problemi?-in quel momento mi sentivo molto sicura di me, sapevo che avrei dovuto imparare a difendermi, anche se Gally mi stava davvero sul caspio
Che cosa ho detto?
-Forse tu non hai capito, pive-aveva capito che mi sarei difesa
-Sei l'unica ragazza, vedi di ricordartelo-disse con molta sicurezza.
Ero arrabbiata, come si era permesso di dirmi una cosa del genere?
Senza pensarci troppo, mi alzai e me ne andai
-Oh si è offesa-disse Gally, cercando di offendermi davvero
-LASCIAMI IN PACE-urlai
-Gally...-uno dei suoi amici lo chiamò.
Il ragazzo sembrò agitarsi -Le ragazze sono tutte così-sembrava che stesse parlando da solo, ma io lo sentii
Non so che mi prese ma mi voltai di scatto verso di lui, mi avvicinai e gli diedi un pugno, mi facevano male le mani, ma non ci feci nemmeno caso, aveva esagerato. Dopo qualche secondo cominciò a uscirgli il sangue dal naso
-Vedi di lasciarmi in pace, adesso, chiaro?-
Il ragazzo mi guardò male e poi se ne andò, appoggiandosi ad uno dei suoi amici.
Il resto dei ragazzi mi guardò, alcuni avevano un'espressione spaventata, altri mi guardavano sorpresi
-C-come hai fatto?-sentii una voce alle mie spalle, non era la voce di Chuck, ma quella di Newt
-Tu...come hai...Gally, ma cosa-non aveva parole, era più sorpreso di me
-Non lo so nemmeno io-dissi sorridendo
-Wow-fu l'unica cosa che disse
Salutai Chuck e mi diressi verso la mensa, Newt mi seguiva
-Okay che mi sono perso?-
Gli raccontai che era successo e quello che mi aveva detto Gally
-Hai fatto bene, devi farti rispettare Rebe, altrimenti andrà sempre così-
Mi sentii sollevata, avevo paura della reazione di Newt, ma mi calmai.
-Newt...-dissi io leggermente in imbarazzo
-Dimmi tutto-
-Ecco...per il lavoro...-
-Oh non preoccuparti per questo, basta che mi dici che lavoro vuoi fare-
Ecco, ora avrei rovinato tutto, ma dovevo provare
-Newt..non so come dirlo, ma io vorrei diventare Velocista...-
Newt mi guardò con un'espressione che era una via di mezzo tra paura e confusione
-Cosa?-sembrava spaventato -V-velocista? Rebe...non sai quanto è pericoloso-
-Voglio scoprirlo Newt-dissi cercando di trovare le parole -voglio scoprire quanto è difficile capisci? Devo provarci-
-Rebe...-non trovava le parole
-Dimmi-
-Io..ecco...diventare velocista...-vidi gli occhi che gli si riempivano di lacrime...ma feci finta di non averci fatto caso
-Ho paura-disse lui, l'aveva detto come se fossero giorni che doveva dirmelo, una lacrima gli scese dalla guancia
-Newt stai bene?-chiesi preoccupata, non l'avevo mai visto così
-Rebecca..possiamo andare a parlare..non so tipo nel bosco?-disse asciugandosi le lacrime
-Certo-dissi io -non preoccuparti, andiamo-
Non capivo, stava piangendo per me?
Perchè volevo diventare velocista?
Solo in quel momento mi accorsi che zoppicava, non capivo, ma avrei cercato di capire.

Spazio autrice
Allora sì lo so è una vita che non aggiorno ma volevo dirvi alcune cose
Allora questo capitolo è strano ma chi ha letto tmr capirà
Non sono riuscita ad aggiornare perchè sono in vacanza e non ho trovato il tempo
Poi volevo ringraziare QuimelleUnderwood perchè ha sempre shippato #rebet SEMPRE♡
~Newton