Capitolo 4 - Limiti

1K 75 55
                                    

A Hogwarts era cominciata la solita vita con poche o nessuna variazione. Una caratteristica della scuola che Chris iniziava a odiare ma di cui subiva l'inevitabile assuefazione era la routine. La fine delle guerre magiche aveva portato tra le mura del castello una relativa tranquillità a cui non si assisteva da prima dei tempi in cui Minerva McGranitt e Tom Orvoloson Riddle giravano pacati tra una lezione e l'altra come due studentelli qualsiasi. Le lezioni avevano il potere di assorbire tanta di quella energia da Chris da farla distrarre per un po' dai suoi sogni notturni e dal forte senso di vuoto che l'accompagnava dal giorno della morte della madre. Era più facile concentrarsi a lezione e buttarsi nei libri che fermarsi a pensare.

"Settembre sa di miele," se ne uscì una mattina Sybil, mentre preparavano la relazione lunga un rotolo di pergamena sulle trasfigurazioni umane per il professor Heartfield.

Chris evitò di perdere tempo a chiederle dove sentisse un tale odore tra tutti i libri impolverati della biblioteca. "Settembre sa di pioggia," rispose invece adocchiando un Ted Lupin completamente fradicio che si avvicinava a loro. Spostò Trasfigurazione Avanzata prima che le sue manacce bagnassero del tutto il volume. "Lupin, sei fradicio!"

" 'Giorno anche a te, Chris," fece lui, pizzicandole la mano. "Sybil," salutò l'altra compagna, e ignorò l' 'ahu' di protesta dell'amica. I ciuffi quella mattina gli brillavano di un acceso verde, era evidentemente su di giri. "Chi fra voi due belle donzelle mi aiuta col tema sulle trasfigurazioni umane?"

"È una relazione, Teddy."

"E non è uguale?" Le punte dei capelli divennero un pizzico più scure, sintomo di perplessità. Chris avrebbe potuto scrivere un trattato su come, quando, e perché i capelli di Ted cambiavano sfumatura o tonalità.

"No, non è esattamente così," rispose Sybil come fosse la cosa più ovvia del mondo. "Un tema presuppone generalmente che ci sia un'argomentazione, una relazione è una semplice descrizione del soggetto di studio," aveva iniziato a frequentare Hermione anche lei? "Cosa non riesci a fare?" concluse rivolta a Ted.

"Beh, ehm... non so come iniziare..."

"Come proseguire e come finire," concluse Chriseys per lui, mentre apriva il tomo gigantesco. "Potresti iniziare guardandoti allo specchio," Ted sorrise compiaciuto "oppure leggendo questo bel capitolo qui, che ne dici?" glielo porse.

"Sì, ma ci vuole troooppo tempo!" Allungò la 'o' del 'troppo' per sottolineare il proprio disappunto, mentre la sua testa diventava di un tenue colore blu. "Devo vedermi con Victorie questo pomeriggio."

Ecco. C'entrava sempre Blondie. La cara, dolce, piccola Victoire Weasley, l'irrimediabilmente perfetta biondina del quarto anno, cuore e dolce metà del povero Ted. Dovunque andasse, qualsiasi cosa dicesse, il suo angelo tornava sempre nei suoi discorsi e pensieri. Era schifosamente sdolcinato, e terribilmente doloroso.

Non parlerà mai di te in quel modo. Non ti guarderà mai così.

Chris s'accorse di stringere con molta più forza del dovuto la piuma che aveva in mano. Ted allontanò con delicatezza dagli occhi di lei una ciocca castana sfuggita al controllo delle pinzette. Questo gesto dolce scacciò via, anche se solo per un po', quella voce provocatrice dentro di sé.

"Tassorosso. Gran lavoratore. Il Cappello ha sicuramente sbagliato con te," osservò infine la ragazza, e sbuffando e scherzando tornò a fare quello che sempre aveva fatto, e mai avrebbe smesso nonostante tutte le sue buone intenzioni: aiutare il suo Teddybear, anche se non lo meritava.

*

La pioggia del mattino aveva lasciato il posto a una serie di nuvole sparse, accerchianti un sole mite e timoroso di venir fuori. Chris e Sybil si ritrovarono con due ore libere da riempire: nonostante sprofondare nel divano di fronte al camino in Sala Comune sarebbe stata un'opzione piacevole in pieno inverno, quei quattro raggi di sole di metà settembre risultarono una tentazione abbastanza forte per godere un po' della pace che concedevano i prati di Hogwarts.

Mai NataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora