Capitolo 1 La notizia

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-Salve a tutti!-

-Ciao Jessica! E il tuo ragazzo?-mi chiese Angelica

-Direi...che è presente quanto il tuo...-risposi

In un tranquillo paesino di Padova,si svolse la cena della vigilia di Natale. Tre ragazze,io,Angelica e Miriam,stavamo festeggiando in tranquillità e tra una risata e l'altra,in una casa dove avevamo vissuto la nostra vita insieme ai nostri genitori. Angelica mi stava chiedendo perché non c'era il mio ragazzo. Avevamo giusto messo la parola "fine" alla nostra storia,che non aveva né capo né coda...era una specie di assurdo tira e molla...le prime settimane della nostra storia andava tutto bene...io ero innamorata di lui e lui di me...ma dopo qualche mese cominciavo davvero ad odiarlo...il suo modo di fare e di essere era cambiato e mi faceva arrabbiare...se avessi avuto la possibilità,gli avrei staccato la testa a morsi...ma in quel momento era un capitolo chiuso. Così feci la stessa domanda ad Angelica:-E il tuo?-

-Non aveva voglia di venire...-disse facendo spallucce

-Non è vero! Dille che ti ha lasciato!-intervenne Miriam,la sorella più piccola

-Quando ti farai gli affari tuoi?!-disse Angelica a Miriam. Ridevo a più non posso. Poi continuai:-Spara! Perché ti ha lasciato?-

-...perché se n'è trovata un'altra...-disse Angelica a testa bassa,poi la rialzò e continuò:-Sai una cosa? Che vada all'inferno! La nostra storia era già uno schifo...-

-Ti capisco...-dissi

-Cambiamo discorso! Vediamo cosa fanno alla TV! Papà,passami il telecomando!-disse Miriam. Papà le passò il telecomando e accese la TV...capitò proprio sul canale dove stavano facendo il telegiornale. La giornalista annunciò:-Attenzione! Un virus ha infettato tutti i laboratori di medicina di tutto il mondo,è molto probabile che si diffondi in fretta. Rimanete dove siete e non muovetevi!-

-Oh mio Dio,ma che cosa farà di così tanto grave questo virus? Sarà come un semplice raffreddore o qualcosa di simile...sai che i giornalisti la mettono sempre sul piano drammatico...-disse Angelica

-Ma l'hai sentita?!...comunque non promette niente di buono...-dissi

-Vi conviene rimanere qui,almeno finché l'allarme non passa. Giusto papà?-disse Miriam

-E voi dovete rimanere ancora qui?!-sbuffò prendendoci in giro. Partì una grossa risata.

Ad un tratto sentimmo un rumore improvviso al piano di sopra dove abitavano i nostri vicini,e la luce mancò.

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