Capitolo 25 La preparazione della guerra

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Il giorno seguente svegliai tutti:-Sveglia!-mi guardarono con fare minaccioso;continuai dicendo:-Volete uccidere Alba? Allora alzatevi,dormiglioni e fate colazione. Ci aspetta una lunga giornata di allenamenti.-si alzarono con un po' più di convinzione. Vampiri e licantropi andarono a caccia,mentre Miriam e gli spettri in forma umana,rimasero a casa.

Quando tornammo a casa,Miriam ci presentò alcuni fogli:-Queste sono delle bozze per le armature.-erano diverse e divise per categorie. Esteticamente erano molto belle ed elaborate

-Ci servirebbero delle sarte e qualcuno che riesca a lavorare bene il ferro.-disse Miriam

-Ma è molto pesante da indossare in battaglia. Ci servirebbe un materiale leggero e allo stesso tempo resistente.-reclamai a malincuore

-Ho un'idea. Ci penso io.-disse Angelica:-Progetterò qualcosa,non preoccupatevi. Vado a preparare le armature.-

-Ed io vado a preparare l'esercito.-dissi

 -Io vado con Angelica,nel caso avesse bisogno di me.-disse Miriam seguendo Angelica. Intanto portai l'esercito in un posto composto da campi appartenuti a contadini.

-Ora dividiamoci per tipo. Dato che ci sono più vampiri,divideremo il gruppo in tre parti,guidati uno da me,uno da Lucas e uno da Ricky. I licantropi verranno divisi in due parti:uno da Marco e uno da...tu! Come ti chiami?-dissi indicando un lupo

-Andrea.-

-Allora il secondo gruppo sarà guidato da Andrea e il gruppo degli spettri interverrà nei diversi gruppi.-e continuai:-le procedure e le strategie ve le diranno i capi gruppo,se avete qualche dubbio,venite da me. Tutto chiaro?-e risposero con un sì generale. Iniziai la lezione spiegando così:-Il "tallone d'Achille" di tutti i vampiri sono i paletti di legno,ma attenzione a come li utilizzate:se volete paralizzare il vostro nemico,vi consiglio di conficcargli il paletto sul cuore e lasciarlo lì. Se lo togliete,si sveglierà. Se lo volete uccidere,eseguite la stessa procedura,ma ruotate il paletto ed estraetelo. Così facendo distruggerà completamente il cuore. Vi consiglio vivamente di centrare il cuore,altrimenti siete spacciati. Di paletti di legno ce ne sono un'infinità. Basti pensare ai manici di scopa,staccionate e tanto altro. Tutto ciò che è di legno e appuntito,va bene. Avrete anche pallottole di legno per le pistole e,molto probabilmente,le mie sorelle le stanno creando. Vi ricordo che con una pallottola d'argento metterete KO il vostro avversario licantropo. Per allontanare gli spettri vi consiglio di utilizzare pietre e metalli come la madre perla,il rame,l'ossidiana e altro ancora. Vi vorrei far notare che il rame è contenuto anche nel sangue,seppur in minima quantità,anche nel sangue umano e loro non si cibano di sangue umano;una piccola quantità di sangue allontana per poco gli spettri e avvicina i vampiri. Quindi occhi ben aperti!-

-E se ci fossero altri tipi di creature?-

-Quali altri tipi di creature? Se sono animali,basta mirare al collo e vi fate anche un bel pranzetto,se sono zombie,cercate di staccare loro la testa e le braccia;state attenti anche voi vampiri,potrebbero staccare la testa anche a voi. La cosa che abbiamo in comune con gli zombie è che siamo un corpo morto senz'anima. Spero di essere stata chiara. Domande?-fecero segno di no.-Ora passiamo alla pratica,questa vi piacerà di più. Chi vuole sfidarmi?-si fece avanti un ragazzo alto,magro,con i capelli arruffati e il volto...strano! Sembrava un po' selvaggio e con una voglia di uccidere che non avevo mai visto prima.

-Inizia tu.-la sua mano tendeva verso il mio collo,mi abbassai e con un piede gli feci lo sgambetto e cadde a terra,lo bloccai con una mano sul collo,lui mi prese e mi lanciò da tutt'altra parte,riuscii ad alzarmi in piedi e da lontano vidi che con un scatto felino si alzò da terra e corse verso di me,mi arrampicai sul primo albero che trovai,mi mimetizzai e cercai di non fare rumore. Lui si fermò sotto l'albero dove mi trovavo e si girò di spalle. Scesi,gli bloccai le braccia con le mie e con le mani gli fermai la testa:-Vedete?-dissi ansimando:-Adesso al nemico potete staccargli la testa o le braccia senza problemi. Ora tocca a voi,ma non fatevi troppo male. Quando avete finito,raggiungiamo gli altri per vedere a che punto sono.-annuirono. Lasciai il ragazzo e mi sedetti sotto l'albero con la testa appoggiata sul tronco,feci un sospiro e chiusi gli occhi

-Comunque...complimenti.-aprii un occhio e vidi Lucas

-Grazie. Hai già finito?-

-Sì,è stato facile. Adesso mi concedo una pausa.-e si sedette accanto a me

-Io però non sono riuscita a vederti...-

-Non preoccuparti,mi vedrai in battaglia.-

"Forse. A meno che non mi conficchino un paletto prima."pensai

-Ti ho sentita.-mi disse con uno sguardo rimproverante 

-Ops...-lui rise e disse:-Se fossi in te,non mi preoccuperei. Ti ho vista,sei brava.-

-Posso essere brava quanto voglio,ma la paura c'è sempre.-

-Forse hai ragione. Intanto pensiamo ad allenarci per bene.-si alzò e si avviò verso il suo gruppo. Dopo un'oretta cacciammo e tornammo a casa.

-Ecco a voi l'armatura su misura.-

-Già fatto?-chiesi ad Angelica

-Certo. Proviamole.-erano veramente belle e leggere. Riuscivamo a fare qualsiasi movimento,anche quello più impossibile. Avevamo il posto per una pistola,ricariche di pallottole di ogni tipo,paletti,spade e quant'altro. 

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