Capitolo 27 L'allenamento con gli "Anziani"

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Le giornate iniziarono ad accorciarsi,spesso e volentieri c'era nebbia o pioveva. Erano le tipiche giornate per chi odiava il sole. Stavamo discutendo su dove potevamo allenarci:-Dove ci alleniamo?-chiese Lucas

-Dobbiamo allenarci in un posto grande.-disse Solimano

-Forse ho un'idea.-disse Angelica riflettendo:-Venite con me.-la seguimmo e ci portò in un enorme campo,grande quanto un campo di calcio,immerso in un bosco fitto

-Che ve ne pare?-chiese infine

-E' perfetto.-rispose Dracula

-Ci piacerebbe molto imparare da voi qualche tecnica da usare in battaglia. Ci siamo allenati,ma non siamo molto esperti.-dissi riferendomi a Nefertiti,Boris,Dracula e Solimano o agli "Anziani". Soprannominarli così non era certo per sottovalutarli,anzi volevamo chiamarli così come segno di rispetto. Loro hanno vissuto più di noi,hanno fatto la storia;a confronto eravamo tutti delle semplici reclute.

-Non preoccupatevi. Allora faremo qualche dimostrazione. Boris?-disse Nefertiti e continuò:-Vuoi sfidarmi?-

-Con molto piacere.-rispose sorridendo

-Anche se sono una signora,non importi alcun limite.- Boris annuì. Mentre i due si avvicinarono,pensai che Nefertiti fosse stata un po' masochista e ingenua a sfidare Boris,grande e grosso com'era contro quella donna così esile;ma dovetti rimangiarmi tutto. Con uno scatto fulmineo lei prese il braccio dell'uomo possente e glielo portò dietro la schiena,con un calcio colpì la gamba,esattamente dietro il ginocchio e lo mise a terra con la faccia che toccava il suolo. Gli prese anche l'altro braccio,si alzò e,con le due braccia di Boris che formavano una X,disse:-A questo punto strappate via le braccia e il gioco è fatto. Si sgretolerà in men che non si dica. Ma questa è una delle classiche mosse da combattimento.-

-Cara,hai intenzione di lasciarmi qui per sempre?-chiese Boris ancora con la faccia a terra

-Oh,scusa.-la figura esile si spostò e tolse la terra dal corpo dell'uomo

-Mi raccomando,mai abbassare la guardia e mai voltare le spalle al nemico.-detto ciò,Boris prese Nefertiti e se la portò in spalla

-Giusto per essere in tema di quello che sta dicendo Boris.-disse Nefetiti sospesa a mezz'aria:-Nella mossa che vi ho mostrato dovete essere veloci e guardare sempre chi c'è vicino a voi. Il nemico si può nascondere ovunque.-

-Ragazzi!-ci voltammo. Era Marco che richiamava la nostra attenzione. Quando arrivò chiesi:-Che succede?-

-Niente di particolare,almeno per me. Per te forse sarà un problema.-

-In che senso?-

-Ti sei ricordata le armature? Oppure dovrai vedertela con le tue sorelle.-feci un sussulto:-Le armature! Mi sono dimenticata.-sentii ridere dietro di me e Ricky disse:-Non ti disperare. Le abbiamo prese io e Lucas.-tirai un grosso sospiro di sollievo:-Grazie ragazzi.-

-Per oggi sei salva,ma sta più attenta!-disse Lucas ridendo

-D'accordo,starò più attenta la prossima volta.-dissi ridendo

-E' ora di prepararsi.-disse Marco.

Dopo mezz'ora di allenamento,ci raggiunse un lupo di colore rossiccio,era Angelica:-Si sta avvicinando,avrà sentito il nostro odore.-

-Richiama tutti,è giunta l'ora.-le disse e ci avviammo a richiamare gli altri. La guerra stava iniziando,avevo paura,ma dovevamo mettercela tutta. Speravo tanto che fosse solo uno stupido incubo dove prima o poi mi sarei svegliata distesa sul mio letto,ma non era così;era la pura,semplice e spaventosa realtà.  

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