Capitolo 36 L'ultima battaglia

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-Siamo arrivati.-disse Athena,percependo i pensieri della sorella,che si avvicinavano sempre di più. Trovammo una casetta in mezzo ad un bosco dove attorno c'erano solo altissimi alberi e grossi cespugli. Eravamo nascosti sugli alberi,avevamo circondato la casa.

-Ho un piano.-disse Lucas e poi continuò:-Lei non sa che siamo qui,potremo andare io,Jessica,le sue sorelle,mio fratello e,colpo di scena,arrivate voi due. Che dici?-chiese ad Athena

-Sarebbe un'idea. Proviamo.-disse Diana

-E se scappasse di nuovo?-domandai

-Non ha scampo,l'abbiamo completamente circondata. E' in trappola.-disse Athena,accennando un lieve sorriso

-Allora andiamo a riferire il piano agli altri?-chiese Ricky

-Sì,muoviamoci.-così,silenziosamente,raggiungemmo gli altri per riferire il piano. Io,Angelica,Miriam,Lucas,Ricky e Marco ci dirigemmo davanti alla porta. Quasi come se fosse una "visita di cortesia" bussai. Mi aprì:-Ciao Alba.-dissi con un sorriso. I suoi occhi erano pieni di terrore:-Voi...come...come avete fatto a trovarmi?-e mentre parlava indietreggiava e noi andavamo sempre più avanti.

-Vecchie conoscenze.-disse quasi scherzando Angelica,che si trovava alla mia destra

-Vi ucciderò!-disse Alba,forse non sapendo cos'altro dire

-Buono a sapersi. Ma voglio iniziare prima io.-disse Miriam. Era alla mia sinistra. Tirò fuori le zanne e si lanciò contro Alba,lei la fermò a mezz'aria e la scaraventò contro un albero. A fatica si rialzò ma era ancora più arrabbiata. I suoi occhi erano colore del ghiaccio. Vedendo la scena,mi lanciai a capofitto contro Alba,sentivo dentro di me la rabbia bruciare,i miei occhi erano diversi,erano rossi come il sangue. Avevo le zanne pronte all'uso e riuscii a morderle un braccio,lei mi prese per il collo e mi lanciò nello stesso punto di Miriam,finendole addosso. Anche Angelica,con i suoi occhi neri da lupo,partì contro Alba. Con un morso riuscì a staccarle il braccio. Alba urlò di dolore:-Maledetta cagna! Te la farò pagare.-e scaraventò anche lei contro di noi. Lucas aveva gli occhi di un blu intenso,Ricky aveva gli occhi colore dell'oro e Marco,con i suoi dolci occhi da lupo color nocciola,partirono insieme. uno strano scudo impedì loro di toccarla,non riuscirono nemmeno a sfiorarla. Alba li lanciò contro di noi,eravamo tutti ammassati.

-Sta scappando!-urlai,vedendo che Alba stava cercando una via di fuga,ma si ritrovò davanti gli "Anziani"

-Dove credi di andare?-chiese Dracula. I vampiri erano tutti pronti all'attacco e con le zanne scoperte,Alba si girò e si trovò i lupi che ringhiavano,si girò ancora e gli spettri avevano le loro mani di ghiaccio,pronti a dare un pugno dritto nello stomaco

-Non hai scampo,arrenditi.-disse Miriam. Alba era al centro del cerchio che avevamo formato per non farla scappare. Dracula si lanciò contro di lei,ma per proteggersi e allontanare tutti,attivò il suo scudo,ma questa volta era diverso da quello precedente,più potente.

-Non mi avrete mai!-disse Alba. Tutte le creature che si avvicinavano allo scudo,venivano bloccate e bruciate. Era una scena orribile. Non riuscivano a staccarsi dallo scudo. Era una specie di calamita suicida.

-E' inutile! Siete solo un branco di incapaci.-disse Alba

-Ora basta!-disse Athena,scendendo con grazia dall'albero,Diana la seguì. La sorella vampira proseguì chiedendo:-Perché tutto quest'odio?-

-Tu...come...voi...COME DIAVOLO AVETE FATTO AD ESSERE QUI?!-rimase senza parole

-Hai stancato tutti con i tuoi stupidi giochetti. E' il momento di smetterla.-disse Diana

-Giochetti?! Pensate che io mi diverta a combattere con questi stupidi incapaci?-

-Se non ti fossi comportata così,ti avremmo lasciata andare. Ma il potere ti è sempre piaciuto. Ora è il momento di scrivere la parola fine.-disse Athena

-E poi,dobbiamo vendicarci in qualche modo per quello che ci hai fatto.-disse Diana

-Prima però lascia vivere questa povera gente.-disse Athena indicandoci con un ampio gesto della mano:-Che male ti hanno fatto?-

-Lo vuoi davvero sapere,Athena? Gli umani sono troppo stupidi. Si lasciano intimidire con semplici parole e ucciderebbero per avere,anche solo un briciolo di potere.-

-Ma loro non sono così. Sanno cosa significa amare e sacrificarsi per le persone che amano. Guarda queste tre sorelle,sono inseparabili. Qualsiasi cosa accada a una di loro,sono pronte a sacrificare la propria vita. E i ragazzi,che non hanno mai conosciuto loro tre,sono pronti a morire per amore. Da quando siamo resuscitate,e che tutti loro ci hanno ospitato,si respirava amore,amicizia e coraggio. Tu non sai nemmeno cosa significa tutto questo.-disse Diana. Sentendo le sue parole,sbucò sul mio viso un bizzarro sorriso. Guardai le mie sorelle e loro stavano guardando me. A Miriam scese qualche lacrima. Lucas mi prese la mano,mi voltai,lo guardai e gli sorrisi,lui fece lo stesso. Mamma e papà erano stretti tra loro. Angelica affondò il suo muso sotto il collo di Marco e lui accettò,molto contento. Ricky baciò Miriam,senza che lei se lo aspettasse e lei accettò volentieri. A interrompere la dolce atmosfera fu Alba che disse:-Diana,non dire sciocchezze. Sei sempre stata troppo sentimentalista. Non cambierai mai.-

-E' la semplice realtà.-disse Athena e poi continuò:-Tu sarai sempre la solita invidiosa e prepotente.-

-Voi non capite e non avete mai capito!-stava per andarsene quando Athena la prese per il collo e la scagliò a terra,facendola sprofondare a terra.

-Dove credi di andare? Ricordati che hai un conto in sospeso con noi due.-disse mostrandole le zanne e ringhiandole contro. Diana si trasformò e ci disse:-Andatevene! Non sarà un bel spettacolo da vedere.-Ci avviammo con calma,sentii ringhiare e urlare. Mi voltai solo per un attimo e vidi Alba ridotta a brandelli. La sua faccia era squarciata e quasi irriconoscibile. Rimasi per tutto il viaggio muta e impassibile,lo eravamo tutti. Nessuna domanda e nessuna risposta.

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