Capitolo 26 Una lettera inaspettata

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La sera dopo,dalla finestra,una civetta richiamò la nostra attenzione. Portava con sé una lettera:"Cari ragazzi,siamo lieti di annunciarvi che tra pochi giorni vi raggiungeremo per gli allenamenti. Con affetto Dracula,Nefertiti,Boris e Solimano."

-Qui a Padova ci sarà il disastro. Riusciremo ad ospitarli tutti?-chiese Angelica

-Troveremo una sistemazione.-disse Miriam

Mentre loro parlavano,girai la lettera,presi una penna e cominciai a scrivere:"Saremo ben lieti di ospitarvi. Da Jessica." La richiusi,la rimisi al suo posto e la civetta volò via.

Dopo un paio di giorni,sentimmo dei rumori provenienti da fuori,ci affacciammo alla finestra e:-Buongiorno.-sbucò Dracula davanti a noi

-Buongiorno.-rispondemmo

-Allora,che ve ne pare?-spostammo lo sguardo e dietro di lui c'erano pippistrelli,linci,volpi e orsi di ogni tipo,gufi,tigri,ghepardi,aquile,leopardi,civette,falchi,cobra,iene e leoni. Non riuscivamo a credere ai nostri occhi.

-Allora?-ci chiese Solimano

-Sono semplicemente stupendi!-disse Angelica

-Iniziamo a fare le cose come si devono o dobbiamo aspettare che quella rachitica ci annienti?-chiese Nefetiti

-Dobbiamo assolutamente iniziare.-disse Miriam

-Ma prima,se mi consentite,vi vorrei fare il vaccino. Giustamente siete arrivati anche con un tempo perfetto per voi vampiri;ma,se dovesse esserci il sole,con il mio vaccino potrete stare tranquillamente alla luce del sole. Prego,venite.-così Angelica cominciò a iniettare l'antivirus a tutti gli altri. Erano entusiasti,non si sentivano così da secoli. 

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