Il bambino della Val d'Aosta crebbe e studiò per prendere gli ordini minori e diventare parroco. Così facendo rispettò la sua promessa, almeno in parte, fattosi quando era ragazzo, infatti poteva proteggere le vittime e combattere le ingiustizzie con la preghiera. Studiò, in un monastero, così tanto che usci dall'università con 110 e lode e fu subito accettanto in qualsiasi parrocchia.
Ovviamente scelse una parrocchia vicino casa sua e divenne il secondo sacerdote. Quando il primo venne a mancare lui lo sostituì diventando il primo sacerdote e prendondo in mano la gestione della chiesetta.
Una chiesa piccola, rustica e da restrutturare.Ma la riteneva una vita noiosa e quasi inutile per il suo scopo, decide di lasciarla, con il consenso del cardinale e si trasferisce a Bergamo.
Qui trova molti bisognosi e una struttura ben costruita e completa a cui mancavano solo gli arredamenti.
Fa una colletta per comprare il necessario per arredare la strttura e la mette a disposizione dei bisognosi.Ma il posto era un pò lontano dalla città e si riempi solo all'inizio dell'estate. Molte persone colpite dalla crisi non sapeva dove vivere e come sopravvivere. Il centro di accoglienza fu un bene per loro. L'opera diventa cosi grande e cosi socialmente importante che inizia a ricevere offerte dal comune.
Raccimulò molti soldi, dopo 6 anni e decise di lasciare per un piccolo periodo il centro di accoglienza e recarsi nella sua vecchia chiesetta. Riusci a ristrutturarla, ma proprio quando stava per tornare a Bergamo fu convocato per le nuove elezioni del cardinale della Valle d'Aosta.
Fu eletto cardinale e dovette lasciare il suo progetto portandolo al fallimento in pochi mesi. E appena il centro fu chiuso ci furono le elezioni del papa.
Dopo dieci tentativi, con esito la fumata nera si ebbe un risultato.
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IL PAPA IN QUESTIONI TRA CLAN
ActionIl libro è stato scritto completamente con matite piccole ma poi trascritto qui divertitevi a leggerlo.