4. Il salvataggio

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Il ragazzo a Milano iniziò a "lavorare" per gli strozzini e saldare i debiti dei genitori, evitando che i genitori subissero altre pressioni.
Ma decise comunque di liberarsi da questa situazione, scappando e lasciando i genitori in balia degli strozzini.

Da quel giorno vagava senza meta e dormiva in strada e "lavorando" in metropolitana come al solito.

Un giorno faceva il suo solito giro di rutin e stava fubando i borselli alle stesse persone, quandouna persona lo riconobbe... e davanti alla polizia.
Doveva sacappare. Doveva fuggire da Milano. Aveva già sentito parlare di un centro di accoglienza lì vicino verso Bergamo.

Arrivò lì in un estate chiedendo aiuto e cio che serve per sopravvivere. Ad aiutarlo c'era un prete, questo lo sistemò in un monolocale condiviso già da altre persone. Stette lì per tre anni e divento amico e seguace del prete.

Erano grandi amici.

Un giorno però il prete se ne ando spiegandogli che doveva tornare a casa e sistemere una chiesetta...

Rimase nella struttura finchè non venne chiusa e il prete diventò un cardinale. Iniziò di nuovo a vagabondare e a vivere per strada.
In questo periodo guardando i telegiornali dalle finestre e ascoltando la radio scoprì che il suo amico prete era diventato papa e capì che ormai il suo legame con lui era spezzato.

IL PAPA IN QUESTIONI TRA CLANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora