7. Viaggio nel tempo

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Una parte di capitale era avanzato dopo aver pagato tutti i e decisero di donarli a qualche ente di beneficenza. Poi: <Allora sai che puoi restare qui fin quando io avrò la carica di papa?>. Francesco rispose:< Sai, non voglio approfittare della tua grazia, resterò ancora un pò e poi dovrò partire.> . Luigi rispose:<Non ti preoccupare potrai restare quanto vuoi e ti accetteranno>.

Passarono pochi giorni, quando il papa chiese alle sue guardie di lasciarlo solo e di chiamare il suo amico Francesco. Dopo pochi minuti entrò dalla porta e iniziarono a parlare:<Ciao Luigi, potrei sapere perchè mi hai chiamato?><Si, avevo una confessione da farti, io sono il papa ora, ma non ne sono stato sempre degno. ... Già, da piccolo mi ero promesso di combattere conto i criminali del mio paesino. Vedi all'età di 5 anni mia mamma è stata uccisa e io mi ero promesso di...>e finita di raccontare la sua storia Francesco ripose:<Ah, ho capito tutto>. 

Per fortuna Francesco non aveva ancora consegnato il resto dei fondi a degli enti benefici. Riutilizzo le sue capacita e il suo ingegno da ladro per poter pianificare un piano molto complesso e per far in modo che il papa potesse combattere contro i criminali del suo paese senza farlo sapere a nessuno.

Escogitò il piano per aiutare il suo amico: avrebbe comprato delle armi, dei biglietti per il treno.

Finita la giornata andarono a dormire entrambi e il giorno dopo si incontrarono molte volte e in ogni occasione si lanciarono degli sguardi di intesa senza dire niente e senza salutarsi.

Il primo problema fu far scomparire il papa senza che nessuno lo vedesse per portarlo in Valle d'Aosta.

IL PAPA IN QUESTIONI TRA CLANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora