15. Senza fine

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La porta si aprì e da dietro sbucò una persona molto elegante ben vestita con un bicchiere di vino rosso in manoe il colletto bianco alzato, seguito da molte persone.  Si fermò davanti a loro e incomiciò a parlare: 《 Buonasera! Sono il boss di questa parte della Valle d'Aosta, scusate per la scomoda attesa e vi ringrazio che di essere venuti. Seguitemi!》.

Francesco si voltò verso Luigi e disse a bassa voce:《Veramente siamo stati portati qui forzatam...》.
La frase fu interrotta dal boss che disse :《Allora, bando alle ciance, parliamo d'affari! Ho sentito dire che siete contro il boss della casata yorkshire gli stessi miei nemici. Allora la proposta è questa vi aiuterò ad eliminarlo e in cambio lavorerete per me. Accompagnateli nelle stanze-gridò- Ora vi lascio del tempo per riflettere》. Francesco e Luigi si fecero accompagnare nelle loro stanze. Poi si parlarono:《 In che situazione ci siamo messi! E adesso che facciamo, ci fidiamo di lui o pensi che dobbiamo scappare》disse Luigi. Francesco pensò con le suo doti di ladro e alla fine espresse la sua opinione:《Si, possiamo accettare l'offerta, ma per quanto riguarda la fidicia, dobbiamo restare per lo più diffidenti.》

Dormirono a stomaco vuoto. Il giorno seguente si alzarono e furono invotati a fare colazione. Furono portati in una grande stanza e incontrarono il boss dello shakewhite.

Parlarono con lui e riferirono di aver accettato la proposta.

La lotta tra shakewite e yorkshire era appena iniziata; obbiettivo: uccidere chiunque sostenesse la casata degli yorkshire e conquistare tutti i loto territori.

I due boss si misero in comunicazione per avviare la guerra; in palio c'erano il territorio per trafficare i clienti e i fornitori.

La lotta iniziò. Le armi erano: la polizia che arrestava tutti quelli appartenenti all'altra banda, le faide, le sparatoie. Le bande si smontarono molto velocemente. Entrambe si trovarono cosi scarne di componenti che rimasero solo i boss e i loro scagnozzi più fidati.

Si decise di porre fine alla lotta con un ultima sparatoia chi sarebbe rimasto in vita avrebbe comandato.
Alla sparatoia parteciparono i boss, Luigi e Francesco e i pochi scagnozzi spravvisuti delle due fazioni.

Si incontrarono in un deposito di mattonelle a cielo aperto. Nella sparatoia, i colpi iniziarono a partire rimbalzare e colpire gli scagnozzi. Il boss della fazione dei due amici era stato preso di mira.

Lo scagnozzo della fazione avversaria sparò, mirando al boss dello shakewhite

Francesco fece uno scatto in avanti per mettersi tra la traiettoia del proittile e fu colpito al petto cadendo a terra. Morì sul colpo, immerso in una pozza di sangue.

Luigi, vedendolo a terra, tentó di arrivare a lui per assisterlo, ma fu ucciso, con un colpo sulla schiena. Il sangue usciva a zampilli e bagnava tutti i vestiti dell'amico che si trovava sotto di lui. Solo, dopo tutto ciò, il loro boss riuscì a sparare e ad uccidere lo scagnozzo.

In quel momento il loro boss era scoperto. Lo notò il boss dello yorkshire e gli sparò da dietro un cumulo di mattonelle.

Cadde a terra e morì.

Finalmente gli yorkshire vinserò, dopo la morte di Francesco, Luigi e i suoi genitori...

Ormai governavano incontrastati su ampie terre e nessuno poteva abbatterli, ma il boss stette male...

IL PAPA IN QUESTIONI TRA CLANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora