capitolo 6

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Il capitolo lo scrivo in terza persona perché voglio mettere i punti di vista di tutti e due i protagonisti.

Era giunto il momento che entrambi hanno aspetta per ben tre lunghi anni.

Sam non poteva credere che la sua amata Alicia fosse fra le sue braccia.

Non riusciva a fare a meno di contemplare la bellezza di quella  donna.

Non riusciva a credere che fosse ancora sua, lo sfiorò addirittura il pensiero di accendere un cero al Signore per la grazie ricevuta.

Ma poi ci ripenso gli sarebbe caduta la Chiesa in testa se ci fosse entrato, erano troppi anni che non entrava più in una Chiesa, e considerando il suo stile di vita pensava che Dio sarebbe rimasto schifato dal suo comportamento.

Tornò a guardare quella straordinaria donna che era fra le sue braccia, e non esitò un solo istante.

La prese e la baciò con estrema passione, quelle labbra sarebbero state droga per chiunque, ma voleva che fosse solo la sua droga e di nessun altro.

La sua lingua si intrecciava a quella di lei, all'inizio il bacio fu dolce, ma si fecero subito prendere entrambi dalla passione.

I loro corpi si incendiarono, quel piacere che solo loro sapevano darsi, era rimasto sepolto addormentato sotto la cenere della loro storia che credevano morta quella tragica notte in cui i loro destini furono spezzati dal fantasma della morte.

Alicia lo stringeva forte sul suo corpo, si avvinghio a lui con braccia e gambe.

Aveva paura, paura che quello fosse l'ennesimo sogno, paura che da un momento all'altro si sarevve svegliata, e lui non sarebbe stato li sul suo corpo, a baciarla con tale passione da farle venire le vertigini.

Ma le sensazioni che provava, erano troppo forti ed autentiche per darle la convinzione che fosse solo uno stupido sogno.

Le mani di lui percorsero il corpo di lei, sapeva dove toccarla, ricordava il suo corpo a memoria.

Ma voleva rivederlo, voleva rivedere la sua pelle candida, le sue curve sinuose che erano in grado di mandarlo fuori di testa.

Trovò la cerniera del visti to di lei, e la fece scendere fini ad parla completamente.

Voleva aspettare voleva fare le cose con calma, ma non ci riuscì.

La sua mente non riusciva a concepire che dovesse staccare il suo corpo da quello di lei, e allora presi i lembi dell'orlo del vestito, ed in preda ad un istante di lucida follia lo strappò.

Se la ritrovò davanti gli occhi gloriosamente nuda, e per poco non morì soffocato a causa del suo respiro che si era mozzata a causa si quell'Angelica vista.

Aveva sempre amato la biancheria di pizzo, ma quando la vedeva addosso alla sua amata, andava letteralmente fuori di testa.

Sembrava che quei fantastici completino fossero disegnati apposto per lei.

Lei si sentiva frenare dalla testa ai piedi, il modo in cui lui le aveva strappato il vestito la stava facendo eccitare ancora di più se era possibile.

Non si era mai sentita più bagnata di così in vita sua, le sue mutandine erano completamente fradice, il suo sesso pulsava in e si contraeva in circa di soddisfazione.

Si sentiva arrossire sotto lo sguardo lussurioso di Sam  che sembrava volesse mangiarla in un sol boccone.

Lo vide liberarsi velocemente dei suoi vestiti, fino a rimanere nudo in tutta la sua bellezza di fronte a lei.

Il corpo di Sam era come lo ricordava, tonico e muscoloso, le ricordava quello di Jamie dornan dal collo in giù.

Sam si plasmo completamente su di lei, e le loro intimità si scontrano, facendogli sfuggire un sospiro di piacere.

Il membro di Sam premeva sul sesso di Alicia, c'era  solo un misero pezzo di stoffa a dividerli ed a Sam questo non piacque per nulla.

Prese con due dita i lembi dell'intimo di lei, e lo strappò. Quel suono gli procurò una soddisfazione  che raddoppio quando il suo pene scivolò nella vagina di lei.

I due rilasciato no un sospiro di piacere sentendosi finalmente completi dopo un tempo che sembrava infinito.

Il sesso di lei lo avvolse stringendolo in una calda, ed umida morsa.

Una sensazione di soddisfazione si propagò per tutto il corpo dei due amanti che si erano riuniti dopo un tempo che sembrava infinito.

Il membro di Sam entrava ed uscivo dal sesso della sua donna.

Alicia si aggrappava alle sue spalle graffiandolo marchiandolo, sfogando su di lui tutto il piacere che il suo esile corpo non riusciva a contenere.

I due erano entrambi vicino all'apice del piacere, ma volevano prolungare quel momento il più allungo possibile.

Ma i loro corpi chi eravamo soddisfazione, e così vennero insieme urlando uno il nome dell'altro.

Si addormantarono così felici, stando l'uno fra le braccia dell'altro.

*******

Il Duomo uscì dalla bocca dell'uomo mentre contava i soldi guadagnati dall'ennesima rapina.

Era assorto nei suoi pensieri, stava pensando al giorno della resa dei conti, il giorno in cui l'avrebbe pagata quel misurabile essere che l'aveva sfidato impunemente.

L'uomo senti bussare alla porta e borbotta un Rauco avanti.

- Signore l'abbiamo preso e qui- l'uomo rise felice di poter finalmente attuare il propio piano

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