capitolo 5

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Ed eccoci qui. Sam mi ha portata a cena fuori, in un lussuoso ristorante.

Abbiamo mangiato un buonissimo antipasto mare e Monti, poi abbiamo mangiato delle lasagne buonissime, per non parlare della caprese fatta con mozzarelle e pomodori e scaglie di parmigiano. infine l'altra caprese, una buonissima torta al cioccolato con una spolverata di zucchero a velo.

Abbiamo riso scherzato, e ci siamo raccontati tutto quello che è successo in questi mesi.

O meglio lui ha raccontato perché io non sapevo nulla di quello che aveva fatto in questi tre anni.

Io non ho dovuto dire nulla, perché il Signore qui presente mi controllava a vista, sa più cose lui di me, di quante ne so io.

E atto un shock sapere tutto quello che ha passato, i era rifugiato in un ostello ha detta suo squallidissimo.

Poi ha cominciato a far sparire documenti che lo incriminavo, o testimoniavano la sua appartenenza alla mala vita.

Ha cercato di non farsi scoprire, poi avrebbe cambiato nome e sarebbe tornato da me.

Ma è stato scoperto prima che riuscisse a portare tutto a termine.

E poi il resto lo so già, dire che sono rimasta scioccata e poco, ma almeno lui e qui con me.

Sembra un po la storia di ghost, solo che li il protagonista torna da fantasma perché muore veramente.

Qui invece è tornato vivo e vegeto, anche se non so quanto possa durare.

Sembra che le persone che vogliano questo documenti siano spietate, e non si faranno scrupoli ad uccidere lui, o noi.

Il solo pensiero mi fa rabbrividire, ma devo cercare di essere forte, per me, ma sopratutto per lui.

Ora stiamo tornando a casa, Peter e a casa di Adam, e a Grace ho dato la serata libera.

Quella e una santa donna, lavora da un sacco di tempo con noi e non si è mai lamentata.

Ricordi gli itlimi tre natali, c'eravamo solo io, lei e Peter.

Non è nemmeno andata Via per le vacanze di Natale, un anno ricordo che sono venuti i suoi due figli qui, perché lei prorpio non voleva saperne di lasciarmi sola.

E davvero una persona straordinaria, poi qundo ha saputo che stasera uscivo con un uomo, (non gli ho detto che è Sam glie l'ho dirò a tempo debito) e partita in quarta dicendo che aveva tanto da fare ed è sparita.

《Amore siamo arrivati》 Guardo l'uomo seduto accanto a me, e mi sembra ancora tutto un sogno.

Mi sembra un bellissimo sogno,e giuro vorrei durasse in eterno, ho una paura matta di svegliarmi.

Svegliarmi e trovarmi sola, in quel grande e freddo letto, non voglio ritrovarmi di nuovo a piangere dopo aver sognato di fare l'amore con lui e poi risvegliarmi da senza di lui.

Vedere il lato del delle to dove dorme lui completamente in ordine e... freddo.

《Amore mio che hai, perché piangi》. Piangere? Io non sto piangendo.

Mi porto una mano sulla guancia, e la trovo completamente bagnata.

Siamo alle solite piango senza nemmeno accorgermene, forse mi sono talmente abituata a farlo che ora non me ne accorgo quasi più.

《Stavo pensando, a tutte le volte che ho sognato che ritornaviqui da me, ma poi mi svegliavo, e tu, tu non c'eri ed io, io...》 continuo a piangere ma stavolta il mio corpo viene scosso dai singhiozzi.

Le calde e forti braccie di Sam si avvolgono in torno al mio corpo, sta così, in silenzio senza dire una parola.

Aspetta che io mi calmi, e glie ne sono grata, amo anche il semplice fatto di stare fra le sue braccia.

Mi sembra di essere tornata bambina, a quando mio padre mi abbracciava dopo che mi ero fatta male.

Bastava un suo semplice abbraccio ed io riuscivo a calmarmi.

Ed è la stessa cosa che succede con Sam. Fra le sue braccia mi sento al sicuro, eccome se nulla potesse farmi del male.

Dopo un po riesco a calmarmi, Sam mi stampa un dolcissimo bacio fra i capelli e poi sussura

《Scusami, io non volevo causarti tutto questo dolore. Sapere che hai sofferto tanto a causa mia mi distrugge mi annienta. Ma ora sono tornato, e non andrò più via. Vivrò con te il bambino saremo una famiglia unita. Sarai la mia regina, non dovrai più soffrire d'Ora  in poi dimenticherai cosa sia il dolore te lo giuro. Priverai solo felicità nulla di più. Voglio curare ogni tua ferita, voglio baciare ogni solco che le tue lacrime hanno lasciato sulle tue splendide guancie, io voglio...》

Non lo feci finire, mi buttati sulle sue labbra, le incollai alle mie e rimasi ferma.

Lui non approfondi il bacio, e nemmeno io. Ma le nostre labbra rimasero incollate, e non accennavano a staccarsi.

Si modellavano alle mie prorpio come tre anni fa, nonostante tutto il tempo passato lontani.

I nostri corpi si incastrano di nuovo alla perfezione, le nostre mani ricordano ancora come sono fatti i nostri corpi, quali sono i punti sensibili.

《Amore》sussurra Sam a fior di labbra《andiamo di sopra, perché voglio forti mia》.

Non mi da il tempo di dire nulla che lui e già sceso dall'auto, arriva al mio lato ed apre la portiera.

Mi prende in braccio, e si precipita immediatamente  verso la porta di ingresso.

Prende la copia delle chiavi che si è fatto dare oggi dalla tasca, ed apre la porta.

Da li alla Camera a letto il passo e breve, perché in un nano secondo non chiedetemi come ha fatto, ma è arrivato in camera da letto.

Mi ha buttata letteralmente sul letto, e poi ha coperto il suo corpo con il mio.

《Non sai da quanto  aspettavo questo momento》 e si butta sulle mie labbra ficcandomi la sua lingua in gola.

La mia lingua e la sua si intrecciano tra di loro, ballano, combattono, si rincorrono.

E tutta un armonia di movimenti e sensazioni che solo lu o riesce a farmi provare.

《Ora sarai mia non si scappa più Alicia》 e chi vuole scappare


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