LOUIS' POV
Quando mi sveglio Harry è già in piedi e mi ha portato la colazione in camera.
- Se sapevo che essere il tuo ragazzo avrebbe comportato tutto questo, te lo avrei chiesto io molto tempo prima.- dico scherzando.
- Fai pure il simpatico.- dice per poi scoppiare a ridere.
Guardo il suo collo e noto che il succhiotto che gli ho fatto è abbastanza grande. Bravo Louis, mi faccio i complimenti da solo.
- Qualche ripensamento riguardo a ieri sera?-
- Assolutamente no. -
- Come faccio a dirlo a Niall? Ho paura che gli venga un attacco di cuore.-
- Ah è tuo cugino, non il mio.- dice continuando a ridere.
Ecco, in questi momenti vorrei strozzarlo.
- Se non glielo dico?-
- Pensi non noti il succhiotto che hai sul collo?-
Cazzo, mi ero dimenticato di averlo anche io. Corro in bagno e mi guardo allo specchio.
Il succhiotto che ho sul collo è più piccolo rispetto a quello che ho fatto ad Harry, ma è comunque ben visibile. Provo a mettermi uno scalda collo, ma come pensavo non arriva a coprirlo. Torno in camera dove Harry è ancora nella posizione di prima che mi sta aspettando.
- Cazzo, cazzo, cazzo.-
- Stai calmo. Non la prenderà così male.-
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- Che cazzo hai fatto?- urla Niall.
- Ti avevo detto di seguire il tuo istinto, ma non così presto.- continua mettendosi le mani tra i capelli.
- Calmati. Non è nulla di grave.- provo a convincerlo.
- Mio cugino e il mio migliore amico hanno scopato insieme e si sono fidanzati e tu mi dici che non è nulla di grave?-
Sono sicuro che se non si calma dovrò prepararmi all'infarto.
Si siede sul letto e dopo qualche minuto torna in sé.
- Come è successo?-
- Vuoi davvero saperlo? - dico titubante.
- No, meglio di no. - dice coprendosi gli occhi con un mano.
- Voglio sapere solo una cosa, chi è l'attivo e chi il passivo?-
- Che cazzo dici? Questi sono affari nostri! - dico sconvolto.
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A lezione tutti mi fissano, probabilmente perché hanno visto il succhiotto e in mensa non è da meno.
Quando mi siedo al tavolo sono già tutti seduti.
- Hai visto cos'ha il signorino sul collo? Ieri sera si è divertito, ma non vuole dirmi con chi.- dice Liam guardandomi.
Mi fissa il collo.
- Voi siete...- annuiamo.
- Avete...- annuiamo.
- Oddio. Okay, va bene, fatemi realizzare la cosa, va tutto bene.- dice fissandoci.
Dai, almeno lui non ha fatto scenate.
Dopo le lezioni pomeridiane la scuola parla solo di noi. Circolano voci sul nostro conto e cospirazioni sula nostra storia, ma a me non fanno né caldo né freddo. Sono contento di essere riuscito a far uscire i miei sentimenti e a essere stato più sicuro di me stesso.
Io ed Harry andiamo in cortile a fumarci una sigaretta, ma dopo poco che siamo sulla panchina vediamo qualcuno arrivare.
- Ecco i due frocetti.- dice uno dei ragazzi. Sono in un bel gruppo, ma non sono solo maschi, questa volta ci sono anche delle ragazze che dopo quell'affermazione si mettono a ridere. Si avvicina a me e mi prende la faccia.
- Sapevo che Styles era frocio, ma da te Loulou, non me lo sarei mai aspettato. Una checca muta. Un esemplare mai visto.- dice lasciando la presa e ridendo con il resto del gruppo.
Vedo che Harry si alza e sferra un pugno al ragazzo che cade a terra con lo zigomo dolorante.
- Prova a riavvicinarti al mio ragazzo e ti ammazzo.- dice infuriato e dopo averli dato un calcio, mi prende per mano e mi porta via.
Il mio ragazzo. A quelle parole il mio cuore batte sempre più forte. Devo ancora abituarmi all'idea che ora ho un ragazzo ed è il più bello del mondo.
Quando mi prende la mano arrossisco. Tutti ci fissano, chi con ribrezzo, chi con dolcezza. Andiamo in camera dove, quando appena entro, mi bacia.
- Era tutto il giorno che avevo voglia di farlo.-
- Perché non l'hai fatto?-
- Non sapevo se avresti voluto.-
- Per ora in effetti meglio di no. – dico sincero.
L'idea di espormi davanti a tutti non mi piace per nulla.
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È passato un mese e le cose tra me ed Harry stanno andando alla grande. Lui ha dato la notizia alla sua famiglia e io solo a Lottie. L'hanno presa entrambi bene. Harry ha voluto dire ai suoi genitori del fatto che io sono muto e loro non hanno fatto una piega. Non voglio immaginare come sarà il nostro primo incontro. Sicuramente imbarazzante.
In questi giorni ho pensato molto e penso di essere pronto a dire ad Harry cosa mi è successo. Penso che sia doveroso visto che ormai ci conosciamo da tanto e stimo insieme da un mese. So che ne sarebbe molto contento e io mi toglierei un peso dal petto che mi sta soffocando da troppo tempo.
Non so se avrò la forza o il coraggio, ma ci proverò.
- Niall, voglio che Harry sappia cosa mi è successo.-
- Sei sicuro di essere pronto Louis?-
- Si, voglio che sappia tutto, ma io non ce la faccio a raccontare. Fallo tu per me. -
- Per me non c'è problema, ma ne sei davvero sicuro?-
- Si, questa sera stessa. Ci troviamo tutti e quattro in camera mia. Voglio che anche Liam sappia, ho legato molto anche con lui e non voglio che stia all'oscuro di tutto.-
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- Come mai ci troviamo tutti e quatto qui?- chiede Liam curioso.
Siamo seduti sul tappeto di camera mia e la tensione sale dentro di me. Posso farcela.
- Voglio che sappiate cosa mi è successo.-
- Lou, non devi farlo per forza, se non te la senti...- dice Harry con voce tremante.
- No, voglio farlo. L'importante è che nessuno oltre a noi quattro deve essere a conoscenza della mia storia.-
Annuiscono.
- Vi dirà tutto Niall io non ce la faccio.-
- Va bene, ma se vuoi che mi fermo in qualsiasi momento o se stai male, dimmelo subito, mi raccomando.- dice Niall.
- Si, tranquillo.-
- Grazie davvero Louis, apprezzo molto quello che stai per fare.- dice Harry abbracciandomi forte.
Gli sorrido, glielo devo. Dopo di che, Niall comincia a raccontare.
Parla di quando sono stato aggredito e del ricovero in ospedale. Gli occhi di Harry sono lucidi, segno che sta per piangere. A quel punto mi tolgo lo scalda collo per fare vedere cosa si cela sotto di esso a Liam, l'unico ignaro di cosa si trova sul mio collo.
Si mette le mani davanti alla bocca e vedo i suoi occhi increduli che fissano il mio collo.
Ma il racconto non è ancora finito, la parte più dura deve ancora arrivare e io non so se sono pronto a ricordare. Sinceramente la storia completa, non la so nemmeno io.
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Like the first time - Larry
FanfictionLouis è muto, aggressivo. Non parla da quando ha sedici anni e solo le persone che sono vicine a lui sanno il perché. Harry è incuriosito da questo ragazzo dagli occhi di ghiaccio e pian piano si avvicina a lui. Louis è ostile nei confronti di tutt...