Capitolo 19

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DA ORA IN POI SARA' UN LUNGO FLASHBACK

NIALL'S POV

Sono in ritardo e probabilmente Louis mi sta aspettando al freddo. Corro per la strada e di dirigo verso casa di Louis. Quando sono nella strada che porta a casa sua vedo un corpo steso sul marciapiede.

Mi avvicino sempre più alla figura e mi accorgo che il corpo è pieno di sangue e il ragazzo si sta tenendo la gola. Corro sempre più veloce e mi avvicino ancora di più al copro che giace per terra. Guardo bene il ragazzo e mi viene un colpo al cuore quando vedo che quel ragazzo è Louis.

Vado nel panico. Non so cosa fare.

Dalla sua gola sta uscendo un fiume di sangue che non sembra volersi fermare.

- Louis, Louis!.-

Nessuna risposta. Cerco di metterlo a sedere e vedo il suo corpo muoversi.

- Louis, mi senti?- dico preoccupato.

- Aiutami.- dice con voce roca appena udibile.

Subito dopo sviene tra le mie braccia. Il sangue continua a uscire dalla sua gola e io non so cosa fare. Comincio a chiamare aiuto, ma nessuno sembra sentirmi.

Prendo subito il telefono e chiamo un'ambulanza.

Mi ritrovo in mezzo al marciapiede in una pozza di sangue con mio cugino inerme tra le mie braccia ad aspettare un'ambulanza che sembra non arrivare mai.

Passano minuti interminabili, ma ad un certo punto sento le sirene di un'ambulanza farsi sempre più vicine. Grazie al cielo.

I medici scendono dall'ambulanza e con delicatezza, ma più velocemente possibile tolgono il corpo di Louis dalle mie braccia e lo mettono in ambulanza.

Mi alzo in piedi e salgo in ambulanza anche io.

- È un famigliare?- chiede un medico.

- Si, sono suo cugino.-

- Allora può venire con noi.-

Chiudono le porte dell'ambulanza che parte immediatamente. In pochi minuti siamo arrivati all'ospedale.

I medici prendono il lettino sulla quale giace mio cugino e lo portano via di corsa.

Da lì non lo vedo più. Entro nell'ospedale e vado nella sala d'attesa.

Aspetto per ore, ma nessuno mi sa dare informazioni sulla salute di mio cugino, so solo che è in sala operatoria. Vedo arrivare un'infermiere.

- Le conviene andare a casa a farsi una doccia visto che è pieno di sangue. Qui ci vorrà ancora del tempo.- mi dice.

- Quanto?-

- Circa tre ore, forse tre ore e mezza. Vada a casa. – dice per poi andarsene.

Decido di seguire il suo consiglio e vado a casa. Chiamo mio zio per avvisarlo di Louis e la sua reazione mi lascia sconvolto. "Va bene, quando sta meglio avvisami che lo torno a prendere". Sa dire solo questo? Gli importa davvero così poco di suo figlio?

Dopo una breve doccia e dopo avere mangiato qualcosa torno subito all'ospedale.

Passano ore ed ore e io non ho ancora notizie di mio cugino, comincio a preoccuparmi.

Passa una mezz'oretta e vedo che un gruppo di medici esce dalla sala operatoria.

- C'è qualcuno per Louis Tomlinson?- chiede uno di essi.

Like the first time - LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora