Instagram ; Mauro Icardi.

; Mauro.

Doveva ancora realizzare il tutto, sentiva ancora l'adrenalina scorrerle per tutto il corpo e il cuore battere a mille come se da un momento all'altro decidesse di uscire fuori. Non ci credeva, dopo tanto tempo erano finalmente riusciti a battere la Juventus. Quella era la sua Inter: quella che ti fa tirare giù mezzo calendario, quella che ti fa stare con il fiato sospeso per tutto il corso della partita. Quella che quando vince lo fa con il cuore e con stile. Fiera di essere interista.
Una parte di lei non voleva abbandonare quel posto che ora considerava al 100% casa sua, ma quella più razionale le ricordava che doveva tornare a Bari nonostante lei non volesse.

@melissa_icardi; Ho così bisogno
di abbracciarti prima di andarmene.
20:01

@melissa_icardi; Dove sei?
20:01

Ripose il cellulare in tasca e tristemente si avvicinò verso una delle tante uscite che portava in un lungo corridoio. Prima circondata da centinaia di persone ora si era ritrovata improvvisamente sola. In quel momento sentì il telefono vibrarle in tasca, e una notifica da parte di Mauro apparirle sullo schermo.

@mauroicardi; Alza lo sguardo Mel.
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Fece ciò che il capitano le aveva detto, e magicamente vide a pochi metri da lei una figura poco più alta salutarla con un sorriso stampato sulle labbra. Portò entrambe le mani alla bocca incredula di ciò che i suoi occhi stavano vedendo. Strinse forte l'iPhone, e corse verso di lui; la fonte della sua felicità. L'argentino spalancò le braccia pronta per afferrarla e non lasciarla più andare.

; - Sto sognando? - balbettò alzando il viso bagnato di lacrime poco prima immerso nel suo petto.

; - A me sembra reale. - sorrise il più grande stampandole un innocuo bacio sulle labbra.

; - Ho atteso così tanto questo momento. - singhiozzò continuando a stringerlo ora più forte di prima, come se da un momento potesse sparire.

; - Ora non dovrai più attendere. -

Un miscuglio di emozioni stavano facendo irruzione dentro di lui, felicità, incredulità, tristezza.
Voleva fotografare quel momento cosicché potesse ricordarlo per sempre.

; - Ti amo così tanto. Non immagini nemmeno quanto. -

; - Sai l'ho dedotto dal quel 'ti amo' gridato in un momento di totale silenzio.

; - Q..Quindi mi hai sentito? - chiese sorpresa mentre un adorabile rossore si faceva spazio sulle sue guance.

; - Ne avevi qualche dubbio, ora dobbiamo andare dagli altri che siamo in ritardo. -

; - A..Altri? -

; - Il resto della squadra, hai intenzione di rimanere qui? - domandò ridendo.

La sua risata era la migliore cosa ascoltata in vita sua, non c'era niente di più bello.
Scosse il capo, e stringendo la mano del suo idolo lo seguì fino a che non arrivarono ad un altro corridoio; questa volta più bello e vivo del primo.
Di punto in bianco il ragazzo d'innanzi a lei si fermò facendola finire contro la sua schiena.

; - Attenta.. - la riproverò posizionando la mano sopra la maniglia della porta dalla quale proveniva risate e urla.

; - Deduco che questo sia lo spogliatoio. -

; - Perspicace. -

Spalancò la porta e una deliziosa versione di Santon in boxer le si presentò davanti, accompagnato da Antonio e Stevan senza maglia. Uno spettacolo per i suoi occhi. In quel momento non avrebbe desiderato altro se non trovarsi lì.

#Juventusaddicted;
Ci tenevo a fare i complimenti a tutti gli interisti che leggono questa storia, e a l'inter soprattutto. Ma sappiate che al ritorno non riaccadrà di nuovo.
#finoallafine.