; Last.

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Per ogni italiano Wanda sarebbe stata una bellezza innaturale quasi surreale, eppure dopo due anni di matrimonio si era reso conto che l'argentina dopotutto non aveva niente di diverso dalle sue coetanee. Invece Melissa apparteneva tutto ad un altro mondo, carnagione olivastra e quell'accento favoloso a distinguerla da tutti. In quelle settimane di perenne agonia aveva pensato più volte di scriverle ma ogni volta aveva finito con il non farlo.

Sentiva lo sguardo soffocante di Mauro premerle addosso e la necessità di baciarlo saliva dentro di lei. L'aria iniziò a mancarle così prese la borsa e salì al piano di sopra. Durante quei mesi di relazione aveva sviluppato un bisogno quasi ossessivo di fumare, cominciato come una distrazione e finito con il diventare un vizio. Tirò fuori il pacchetto di Marlboro rosse dalla borsa ne sfilò una e con lei il clipper. Intromise il filtro tra le labbra e delicatamente avvicinò la fiammella al tabacco. Fece un paio di tiri per poi portare lo sguardo rivolto verso il cielo.
Era stata così occupata a preoccuparsi di Mauro che aveva finito con il dimenticarsi della realtà che la circondava. A rompere il silenzio fu i passi rumorosi di qualcuno.

; - Non te l'hanno detto che é maleducazione interrompere una donna mentre fuma? -

; - E tu non sai che fa male fumare? - domandò la voce alle sue spalle.

; - Da quale pulpito viene la predica. - fece una pausa buttando fuori il fumo aspirando nuovamente - Cosa vuoi? -

; - Ho pensato che ti servisse questa, visto il freddo.. - indicò il giubbotto - E poi mi mancavi. -

; - Mi manchi anche tu, ma sappiamo entrambi che non durerebbe. -

; - Ti prometto che questa volta non commetterò errori. - sfiorò con la mano il suo viso e poi riprese a parlare - Dammi solo un'altra possibilità. -

; - Ci sono le bambine di mezzo, e lo sai. Wanda voleva divertirtici fin dall'inzio e devo dire che c'è anche riuscita bene. -

; - Ed è qui che ti sbagli, sono riuscito a convincerla per farsi che le bambine vengano da me nei giorni prestabiliti. Così non dovrò più scegliere tra te e loro. -

; - Mauro ciò che tu non capisci - sorrise debolmente scuotendo il capi subito dopo - è che io voglio una famiglia, una vera famiglia. Francesca e Isabella per quanto non abbiano colpe, non saranno mai la mia famiglia. Loro sono la tua. -

; - Ti prego.. -

; - No Mauro, non pregarmi. Stai rendendo le cose più difficili di quanto non lo siano già. - sospirò assaporando l'ultimo tiro per poi spegnerla.

Abbassando il capo e senza aggiungere nient'altro scese di sotto.
Doveva essere forte, doveva esserlo per entrambi.

[...]

Era rimasta silenziosa per tutto il resto della serata fino a quando non era giunto il momento di andarsene. Voleva tornare a casa al più presto possibile e dimenticare quella festa che per lei era stata un vero e proprio fallimento.

; - Permettimi almeno di riaccompagnarti a casa. - propose Mauro che dolcemente le aveva teso la mano in segno di resa.

; - Mi porta Miralem, ma grazie lo stesso. -

; - Ti prego, Miralem non si offenderà mica se ti riporto a casa. - sorrise.

Si allontanò per qualche minuto notandolo a qualche metro di distanza bisbigliare con il bosniaco.

; - Possiamo andare. - da bravo cavaliere il qual'era le aprì la portiera inventandola ad entrare sotto lo sguardo invidioso di Wanda.

Dammi un'ultima occasione. Dammi un'ultima volta. Un'ultima volta noi. Un'ultima volta per ricordarci come eravamo. L'ultimissima, te lo prometto.
Dammi la possibilità di dirti addio.
Dammi l'ultimo bacio, che cancelli tutti gli altri, che cancelli anche noi. Che cancelli le nostre tracce dal mondo. L'ultima volta che ci guardiamo negli occhi. L'ultima volta che facciamo l'amore.
E poi tu tornerai alla tua vita e io me ne andrò per la mia strada. Non ci rivedremo mai più. Non dovrai più sentir parlare di me, te lo giuro. Non manderò neanche i miei saluti per te a qualche amico in comune, pur di evitarti di sentire il mio nome. Non chiederò tue notizie a nessuno. Non ti pregherò neanche di ricordarti di me, anzi.
Anzi, ti prego, dimenticami dopo stanotte. Dimentichiamo tutto quello che è successo. Dimentica i miei sussurri e io dimenticherò le tue mani. Dimenticami come io cercherò di dimenticare te e di costruirmi una vita senza i nostri ricordi. Perché immaginare un mondo senza di te fa male, ma non potrei vivere in un mondo in cui so che tu sei da qualche parte, ma non sei per me.
E ti giuro che andrò avanti, mi farò un'altra vita. Mi sposerò, avrò dei figli e non parlerò mai a loro di te. Non racconterò mai più a nessuno di noi due, sarà il nostro segreto, ricordi? Il nostro segreto...

Instagram ; Mauro Icardi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora