Capitolo 12

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Vedo Serse e Kamila seduti su una panchina conversare, lei ha la gamba sopra quella di Serse e lui le accarezza i capelli...non sembra più tanto astioso nei suoi confronti, anzi sono molto intimi....sento il mio cuore trafitto da una lama invisibile e un groppo in gola comincia a formarsi, vederli ridere, scherzare, toccarsi, accarezzarsi...non lo posso sopportare...è troppo per me.

Corro lungo i sontuosi corridoi del palazzo, scontrandomi con molta gente, mentre le mie lacrime cominciano a scendere, quando arrivo in camera, chiudo la porta a chiave e riempo la piccola vasca,mi immergo senza spogliarmi, vado sott'acqua e urlo, un urlo liberatorio, per poi restare sott'acqua...voglio farla finita? Probabilmente si...sento il mio corpo rilassarsi,la mia mente offuscarsi per poi cadere in un sonno profondo

Pov Serse
Mentre parlo con Kamila vedo Ava correre verso di me
-"Maestà...vi prego venite subito è successa una cosa...lei non apre...la porta è chiusa a chiave...non mi risponde e...dovete venire subito "
-"Ava calmati, chi non risponde?"
-"Iris...altezza "
In un lampo migliaia di pensieri si affollano nella mia mente, penso subito al peggio
-"Fammi strada" dico preoccupato ad Ava

Arriviamo con il fiatone davanti alla porta della camera, questo lato del palazzo è deserto, non possiamo nemmeno chiedere aiuto
Nel panico più totale cerco di sfondare la porta, dopo tre tentativi finalmente si apre e tutti i miei peggiori incubi si avverano quando vedo Iris inerme nella vasca da bagno, la prendo subito in braccio facendola uscire dall'acqua e distendendola sul letto
-"Iris...Iris ti prego svegliati ti prego" le scuoto il viso,il panico si imposessa di me quando ancora dopo 10 minuti non si sveglia e il pianto isterico di Ava non mi aiuta affatto, dopo un pò comincia ad aprire debolmente i suoi splendidi occhi azzurri
-"Iris...finalmente"
Mi guarda solo per un secondo per poi distogliere lo sguardo...

Pov Iris
-"Vattene.." sussurro con la voce roca
-"Cosa? No...non me ne vado principessa"
Mi alzo piano dal letto per mettermi di fronte a lui
-"Non chiamarmi così....mai più, d'ora in poi il nostro sarà un rapporto normale tra schiava e principe"
-"Iris che stai dicendo? "
-"Ti ho visto con Kamila..."
-"Ma lei è solo..."
-"È solo la tua futura moglie....adesso andate altezza...buona giornata"
-"Maestà è meglio che andiate..." Ava lo invita a uscire e una volta che la porta si chiude mi rendo conto di quello che ho fatto...ho troncato per sempre il nostro rapporto....mi sento sollevata ma distrutta allo stesso tempo...l'unica occasione in cui lo rivedrò penso sarà per il suo matrimonio e sarà il giorno più straziante della mia vita...

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