The Slave

Capitolo 14

Mi sveglio sudata e con l'affanno...è stata una notte terribile, ho due occhiaie che fanno paura,non voglio alzarmi dal letto, ma mi faccio forza ed esco dalla stanza, percorro i soliti corridoi per andare alla cucina, quando una mano mi prende per il braccio e mi trascina in un angolo, sto per urlare quando vedo il viso dell'uomo....

-"Che vuoi Serse?"
-"Mi mancavi Iris..."
-"Hai passato una bella notte di nozze?"
-"È stata la peggiore della mia vita...ho bisogno di te Iris, delle tue labbra, del tuo corpo, ti prego....solo un'ultima volta"
-"Va bene, solo un bacio..."
Avvicina il suo viso al mio e in un attimo le sue labbra sono sulle mie, la sua lingua chiede accesso alla mia bocca, dopo un attimo di esitazione glielo consento, ci stacchiamo dopo parecchio tempo, abbiamo il fiatone le labbra gonfie e i capelli arruffati, mi macavano le sue labbra, mi macava tutto di lui, anche se non lo ammetterò mai davanti a lui....
-"Devo andare, devo svolgere alcune faccende con Farah"
-"Va bene, ciao piccola"
Mi blocco di colpo a quel nomignolo, una lacrima scende silenziosa mentre mi allontano da lui.

Vengo convocata nel pomeriggio da re Dario, quando arrivo alla sala del trono vedo Kamila accanto al trono con un sorrisetto stampato sulle labbra, mi inchino e tengo gli occhi bassi
-"Tu devi essere la famosa Iris..."
-"Si Maestà...."
-"Sei molto bella per essere una schiava....capisco perché mio figlio si sia infatuato..." rimango in silenzio aspettandomi il peggio
-"Kamila mi ha riferito che vi ha visti questa mattina...insieme...è vero?"
Brutta strega, deve averlo seguito...mi condannerà a morte...ne sono sicura
-"Io..."
-"Non mentire sgualdrina, vi ho visti mentre vi baciavate"
Alzo il viso e la guardo dritta negli occhi
-"Deciderà lei la tua punizione Iris..."
Perfetto, mi farà frustare o mi farà uccidere....
-"La venderò al mercato degli schiavi...domani, questa puttana sparirà definitivamente dalla mia vita e da quella di mio marito"