Oggi è sabato, sono ancora un po' ' scombussolata' per quello che è successo ieri tra me e Cameron, che poi non è successo niente, forse è questo il problema..ma a che cavolo sto pensando? BASTA, mi ero ripromessa di non pensarci, e così farò, tanto il rischio di incontrarlo è veramente pari a zero, in tutta questa situazione poco fa ho realizzato che Mark mi ha proposto di tornare a correre, ci credete che mi era completamente passato di testa? bah, sto impazzendo, è l'unica cosa che può essere.. comunque stavo dicendo, il rischio di incontralo non c'è perché molto probabilmente non accetterò l'offerta di Mark e non credo che lui studi in questo college...li sarebbe veramente il #MAIUNAGIOIA...
Domani arriveranno le mie due compagne di stanza, spero che non siano delle troiette viziate perché non c'è la potrei veramente fare a sopravvivere a anche solo un giorno. Spero proprio che siano delle ragazze simpatiche e che non parlino alle spalle o che abbiano la puzza sotto al naso. Lunedì invece inizieranno i corsi, diciamo che sono abbastanza in ansia, non so cosa succederà durante quest'anno, ormai sono sola ma non voglio piangermi addosso eh.. sto ricominciando a vivere per la mia migliore amica e per mia mamma. Mi scende una lacrima ma l'asciugo subito, devo essere forte. Sento che quest'anno mi porterà molte sorprese.
Fra un'oretta devo incontrare il preside e quindi inizio a prepararmi ( foto inizio capitolo). Mi avvio verso la segreteria che si trova all'interno della scuola, mentre cammino penso che trasferirmi qui sia stata la cosa migliore che io abbia mai fatto.
" Ciao, come posso aiutarti?" mi dice la segretaria, li dico chi sono e che devo incontrare il preside e lei dice che devo aspettare un po' siccome è dentro al suo ufficio e sta parlando con suo figlio. Mentre aspetto penso che ho visto in questi giorni qualche ragazza e qualche ragazzo in giro nei dormitori, molto probabilmente sono quelli che non sono andati in vacanza o che sono venuti prima... boh, non ho osato ad avvicinarmi a nessuno sempre per il fatto della mia cavolo di timidezza; forse dovrei cercare di fare amicizia con qualcuno ma non ci riesco.. vengo interrotta dai miei pensieri dalla segretaria che mi dice che il preside mi sta aspettando.
Passa una buona oretta dentro all' ufficio con il preside che mi ha spiegato tutte le cose democratiche che dovevo sapere, dopodiché mi ha fatto visitare la scuola e mi ha spiegato altre cose riguardo ai corsi che seguirò e all'organizzazione della scuola. Diciamo che non sono stata del tutto attenta a quello che diceva il preside perché ovviamente ci doveva essere il quasi bacio con Dallas.. se ci fossimo baciati cosa sarebbe successo? NIENTE ovviamente.. lui è il solito ragazzo da una botta e via e io sono sola una povera ingenua.. ok basta.. non posso stare qui a pensare a quello li che adesso starà scopando con un'altra..
Prendo la borsa e mi dirigo alla metro.. ho sentito parlare che c'è un luogo incentrato tutto su dei negozi d'abbigliamento ecc.. Arrivata resto a bocca aperta.. letteralmente.. questo è il paradiso.
Sono passate circa 4 ore e sono piena di buste di qualsiasi negozio.. capitemi vi prego.. non ho mai comprato qui a Londra e tutta quella roba( che adesso è dentro le buste) mi stava chiamando.. non potevo resistere... giuro che non comprerò più nulla fino al prossimo mese.. anche perché adesso dovrò mantenermi da sola e non posso rischiare di rimanere al verde.
Sono tornata al college solo per posare le buste.. si lo so sembrerò pazza ma non avevo voglia di camminare tutto il tempo con loro, anche perché alcune sono davvero pesanti.
Inizio a camminare verso una meta ignota, oggi è stata una giornata tranquilla. Decido di concedermi un altro po' di relax. Entro dentro un caffè che mi ispira, ha l'aria intima.. ordino del tè e inizio a guardarmi intorno.. mi piace guardare le persone e immaginare la loro storia.
Sto sorseggiando il mio tè quando mi arriva un sms. Penso che sia strano perché di solito le mie " amiche " mi cercano su WhatsApp.. l' unica persona che mi cerca per messaggio.. no dai.. non può essere.. perché mai dovrebbe cercarmi solo adesso? magari sarà il mio operatore telefonico.. non è che deve per forza essere lui. Decido di prendere il cellulare per vedere che mi sto facendo delle pare mentali inutilmente, è impossibile che sia lui...
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Never without you|| C.D [COMPLETATA]
FanfictionCorinne Wood, personalità intrappolata in un corpo minuto, pronta per mostrarsi a chi riuscirà a farla emergere. Reduce da esperienze troppo mature per la sua età acerba, viene messa alla prova dal suo destino. E' il momento di far uscire la sua pe...