Ieri sera dopo che io e Justin ci siamo salutati ho passato ben due ore a pensare. Ho deciso che devo dimenticare quello che stava per succedere in quel bagno di quel caffè con Cameron, è stato tutto un errore. - ma quale errore, non è successo nulla.. purtroppo- mi dice la mia vocina, che inizio ad odiare con tutta me stessa, -quindi odi te stessa- mmm che odio...non ho tempo per discutere con te..o con me.. stanno per arrivare le mie compagne e sono ancora in pigiama.
Mi alzo dal letto, mi dirigo in bagno e mi faccio una doccia veloce, poi mi vesto e mi metto (foto inizio capitolo). Mi metto un filo di mascara, del burrocacao e mi faccio una treccia laterale solo per essere più presentabile.
Poco fa sono andata da Starbucks per prendere del caffè, sto morendo di sonno. Mi affaccio alla finestra che da nel cortile del campus..questo posto è enorme. Ci sono tantissime persone in questo momento, veramente, ancora non riesco a realizzare che studierò qui, nel college dei miei sogni; automaticamente penso a mia mamma. Se fosse ancora qui, sarebbe orgogliosa di me? Dio quanto mi manca. Devo essere forte, non posso deprimermi per ogni cosa. Ad un certo punto sento aprire la porta di scatto, salto per lo spavento. Guardo chi mi ha fatto perdere dieci anni di vita. Noto che sono due ragazze.
Si avvicina la prima, quella che molto probabilmente ha aperto la porta: " Ciao, io sono Megan White, da oggi in poi mi puoi chiamare Meg, Meggy, vabbè chiamami come ti pare ahahahaha" ridiamo " lei è.." viene interrotta dall'altra ragazza che dice :" Meg, mi presento io." Poi guardando me aggiunge: " Ti ci abituerai." ridiamo " Comunque io sono Emma Hart, piacere" mi porge la mano e io gliela stringo.
Si sono fatte le 19:30 e noi non abbiamo smesso di parlare. Abbiamo riso per tutto il tempo. Sono due ragazze fantastiche, veramente. Sono diversissime tra loro, in tutto. Megan, ha i capelli castani, occhi verdi ( beata lei), è magra ed è poco più alta di me; sembra un ragazza tosta, che se vuole qualcosa non si ferma davanti a niente, ha perso i genitori quando aveva sei anni, da lì in poi ha vissuto in una casa famiglia. Ha un carattere forte, è divertente.. una bad girl, così l'ha definita Emma. Quest'ultima invece, potrebbe fare la modella, capelli biondi, occhi azzurri...sembra una ragazza responsabile, dolce, divertente, calma ( ma neanche troppo ahahah), i suoi genitori invece viaggiano di continuo per colpa del loro lavoro e quindi lei li vede veramente poco. Le conosco solo da qualche ora ma è come se le conoscessi da una vita.
EMMA: "Ragazze e se ci guardassimo un film?"
IO e MEG: "Certo!"
EMMA: "Mmm..avete visto Titanic?"
IO: "Ovvio Em! Che domande fai?" ridiamo, poi ci accorgiamo che Meg non ha ancora risposto quindi ci giriamo verso di lei. C'è troppo silenzio, ci vorrebbe quell'effetto sonoro dove ci sono i grilli, non so se avete presente..
MEG: "Perché mi fissate?" fa un risata nervosa "Siete inquietanti"
IO: "Meg.. " la guardo " non ha mai visto Titanic ? " finisce la frase Emma
Meg: "Mmm..no ahahahahahah...è troppo romantico" io e Emma la guardiamo scioccate e poi tutte e tre scoppiamo a ridere.
EMMA: "No, Meg.. non ce la posso fare...io e te non siamo mai state migliori amiche, da oggi in poi farò finta di non averti mai conosciuto" dice seria putandole un dito. Io e Megan la guardiamo, ma è seria? poi Emma scoppia a ridere e io e l'altra pazza la seguiamo a ruota.
Dopo ben 10 minuti in cui non siamo riuscite a fare le serie perché appena ci guardavamo scoppiavamo a ridere così a caso, abbiamo deciso che Titanic lo guarderemo un'altra volta. Quindi ora stiamo cercando di capire cosa guardare, la cosa non è così semplice perché c'è Megan che ci boccia tutti i titoli che diciamo.
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Never without you|| C.D [COMPLETATA]
FanfictionCorinne Wood, personalità intrappolata in un corpo minuto, pronta per mostrarsi a chi riuscirà a farla emergere. Reduce da esperienze troppo mature per la sua età acerba, viene messa alla prova dal suo destino. E' il momento di far uscire la sua pe...