Era una bellissima giornata di primavera, il sole risplendeva nel cielo e gli uccellini volavano mentre cinguettavano.
Il ragazzo dagli occhi verdi color smeraldo camminava spensierato per i prati pieni di fiori e intonava una canzoncina molto dolce che gli aveva insegnato sua madre.
Lui era un ragazzo bellissimo.
Aveva capelli corti color cioccolato ed i suoi occhi risplendevano alla luce del sole ma anche nei giorni più scuri i suoi occhi continuavano a risplendere.
Lui era solo un ragazzo ma fin da piccolo era stato cresciuto come una femmina.
Sua madre sognava di avere una bambina e siccome la donna rimase da sola dopo aver partorito il bambino, decise di crescerlo come sognava lei.
E così il ragazzino crebbe come una femmina, vestiva con abiti vaporosi di ogni colore e in testa portava sempre un copricapo elegante decorato con fiocchi e merletti.
Quel giorno Eren, che era il nome del ragazzo, stava camminando per i prati vicino a casa sua e stava raccogliendo alcuni fiori.
Lavorava in un grazioso negozio di fiori e tutti quelli che raccoglieva li portava nel suo negozio per abbellirlo con tutti quei colori fantastici che trasmettevano allegria e gioia.
Era così che il ragazzino vedeva la vita, nulla per lui era triste o brutto, per lui era tutto meraviglioso.
Il giovane si fermò in mezzo ad un prato pieno di margherite e si tolse dalla testa il copricapo color lavanda.
Si sdraiò in mezzo ai fiori e si mise a guardare il cielo.
C'erano poche nuvole in cielo e c'era un leggero venticello che rendeva l'ambiente molto piacevole."Che bella giornata che è oggi, peccato che tra poco dovrò tornarmene in negozio...ah..."
Rimase qualche minuto steso in mezzo ai fiori ma poi si rese conto che doveva sbrigarsi o avrebbe fatto arrabbiare sua madre.
Il giovane si alzò da terra, si mise in testa il copricapo e si incammino verso il paese dove abitava.
Il tragitto era abbastanza lungo perciò doveva darsi una mossa se non voleva arrivare tardi.
Entrò nel bosco e si mise a seguire il sentiero che portava verso la destinazione.
Eren continuava a canticchiare la canzoncina che aveva in mente e di sottofondo sentiva i rumori delle foglie secche che caplestava ad ogni passo.
Era rilassante, gli piaceva sentire quel suono così naturale e così armonico.
Tutto andava alla perfezione quando un rumore particolare attirò la sua attenzione.
Si girò verso la direzione da cui arrivò il rumore e quando si girò vide dietro ad alcuni alberi due lupi.
Il sangue gli si gelò, sgranò gli occhi e sentì la paura salire nel suo corpo.
I lupi ringhiavano e si avvicinavano al ragazzino sempre di più.
Ad Eren non venne in mente nessun'altra idea e si mise a correre in mezzo al bosco per salvarsi da quei lupi.
Ma quegli animali erano furbi e si misero a seguirlo, la loro intenzione era sbranarlo vivo così potevano sfamarsi con la sua carne.
Il giovane correva velocemente, il suo abito ogni tanto si incastrava nei rovi e così si strappava lasciando i pezzi di stoffa qua e là.
Eren corse finché non arrivò davanti ad una vecchia quercia e non c'era alcuna via di uscita.
Il ragazzino iniziò ad urlare, era l'unica cosa che gli venne in mente in quel momento e sperava di essere salvato da qualcuno, qualsiasi persona.
Si girò e i lupi ormai erano vicini a lui.
Un lupo avanzò verso di lui, aveva la bava alla bocca e suoi denti erano affilati come una lama.《AIUTO! VI PREGO AIUTATEMI!》
Eren piangeva per la disperazione e il lupo, sentendo il suo urlo, fece un ringhio e gli saltò addosso.
Ma proprio quando il ragazzino stava per perdere la vita accadde qualcosa.
Un'ombra nera proveniente dal terreno fermò il lupo e lo stritolò facendolo morire all'istante.
L'altro animale scappò subito non appena vide la scena e davanti ad Eren cadde il corpo morto e insanguinato dell'animale.
Il ragazzino guardò la scena con gli occhi spalancati, era spaventato e inoltre il sangue del lupo era arrivato anche sul suo corpo.
Cos'era successo? Da dove era spuntata quella strana ombra che aveva stritolato così brutalmente il corpo di quell'animale?
Non lo sapeva, ma in quel momento provava solo paura e terrore.
Si guardò attorno e non c'era nessuno accanto a lui.《Eren...》
Una voce si sentì all'improvviso nel bel mezzo del silenzio del bosco.
Il giovane si girò ma da qualsiasi parte guardasse non trovava nessuno.《C-chi è...chi c'è qui?》
Nessuna risposta.
Il rumore del vento faceva muovere le foglie sugli alberi e il ragazzino sentiva sempre quella voce, una voce profonda e dannatamente sensuale.
Eppure non riusciva a capire da dove provenisse.
Eren si alzò da terra ma si appoggiò subito alla quercia visto che era ancora scioccato da quello che era successo.
Si guardò, il suo abito era tutto rovinato e le gambe avevano dei piccoli graffi sicuramente causati dai rovi.
Il giovane si pulì il volto, togliendo il sangue del lupo dalla sua faccia e raccolse il cesto di vimini che era forse l'unica cosa rimasta intatta."Ma cosa è successo? Cos'era quella voce? Sono impaurito...cosa mi succederà?"
Eren iniziò a camminare e fortunatamente riuscì a ritornare sul sentiero che portava a casa sua.
Camminava lentamente, guardava per terra e nella sua testa continuava a risuonare quella voce.
L'aveva letteralmente stregato e non si sarebbe dimenticato di quella voce tanto facilmente.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ecco il primo capitolo della mia storia!
Lo so il primo è un po' corto ma è solo per il primo capitolo!♡
Come avete capito si tratta di un Ereri a tema fantasty, se si può dire così visto che alcuni personaggi saranno demoni o altri esseri magici (?).Ci vediamo al prossimo capitolo.❤
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The Demon The Angel {Ereri}
RomanceI fiori sono piante caste, pure, di mille colori proprio come il ragazzo dagli occhi color smeraldo. Ma anche il fiore più delicato può finire sotto le grinfie di un essere demoniaco che brama solo di averlo per sé e toccarlo con le sue mani. {stori...