Marina Bay & Singapore

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La gara di Singapore è stata davvero molto combattuta. Chi avrebbe mai detto che Ricciardo sarebbe riuscito a rimontare 24 secondi a Rosberg?
Ma, il vero fenomeno è stato Sebastian, che ha zittito le voci di tutti quelli che insinuano che in un circuito cittadino alquanto stretto non sarebbe riuscito a rimontare.
I piloti, affascinati dalla notturna Singapoor hanno deciso di fermarsi un paio di giorni al Marina Bay Hotel, ovvero quel grandissimo palazzo con in cima ciò che sembrerebbe una nave.

Grosjean: A me Singapore non piace per nulla. È tutta finta, è bella solo di notte. È come se fosse una mini-Las Vegas in Asia. Non ha niente di storico, culturale e neanche artistico, è tutto solo molto grigio, banale e monotono.
*afferma mentre cammina per il corridoio dell'Hotel*

Wehrlein: A me invece piace, poi dipende tutto dai punti di vista, questa città è bella solo per divertirsi.
*ammette mentre cerca di togliere la valigia dall'ascensore*

Button: Sicuramente qui non ci porterei la mia famiglia.

Sebastian: Esatto, non è un posto per bambini.
*dice guardandomi*

Io: Che camera abbiamo?
*dico frettolosa per cambiare discorso*

Sebastian: 2078A. Lascia che ti porti io la valigia amore.

Max: Ti sei proprio fatto schiavizzare... Ecco, la tristezza del mondo! Le donne che comandano gli uomini...
*dice guardando Sebastian provando pena*

Alysia: IO SONO QUI!
*grida*

Lewis: Non urlare...
*dice facendo il pacifico*

Alexis: Lei fa quello che vuole tesoro.
*dice facendogli l'occhiolino*

Max: Sono già le 20.46! Dopo mangiato andiamo su alle piscine?

Jess: Mi pare giusto.

Nico: Ma Daniil? Marcus? Carlos? Dove sono? Oggi non li ho visti...

Aurora: Carlos mi ha detto che stanno facendo una vacanza alle Canarie con Sara, Michela e Victoria.

Ricciardo: Si stanno divertendo insomma!
*sorride*

Faith: Perché... Tu no?
*si rattrista*

Ricciardo: Quando sei con me sono sempre felice amore!
*esclama abbracciandola e dandole milioni di baci ovunque*

Kimi: La piantate con tutte ste cose sdolcinate?!
IO HO FAME!
Mettete in camera ste valigie e andiamo, che non ho voglia di arrivare giù e trovare il ristorante chiuso.
Muovetevi!
*si lamenta*

Alexis: Si che quando ha fame è davvero facilmente irritabile...
*sussurra ad Aurora, che subito dopo acconsente*

Kimi: Vi ho sentite voi due...

*Aurora sorride da ebete*

Jess: Bene, noi abbiamo fatto.
*dice uscendo dalla sua stanza e passandosi le mani sui jeans*

Kimi: Andiamo!

Dopo mangiato...

Sebastian: Si sta proprio bene qui dentro.
*dice portandosi le mani dietro alla nuca*

Io: Si!
*affermo uscendo dall'acqua*

Max: Guardatemi! Cammino sul confine della piscina.

Max è pericolosamente vicino al bordo della fine della "nave", se avesse perso l'equilibrio probabilmente lo si sarebbe ritrovato in versione marmellata nella strada sottostante al palazzo.

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