Vita Œ Morte

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Tornando a casa Chanyeol si rese conto di aver fatto una stronzata, gli aveva detto che non l'avrebbe lasciato solo, invece l'aveva appena fatto, ma infondo continuava a ripetersi che le circostanze e le motivazioni erano diverse, lui in quel caso aveva ragione e sarebbe dovuto essere Baekhyun ad andargli dietro e magari spiegargli finalmente il perché dei suoi continui sguardi vuoti e assenti; mentre rifletteva su tutto questo cominciò a respirare a fatica, la stanchezza e le ferite si facevano sentire, tanto che non riuscendo piú a camminare si sedette sul marciapiede della strada e dal suo solito taschino prese una sigaretta, sapeva che fumare in quel momento non era proprio la cosa più giusta da fare, ma ne aveva voglia; l'accese continuando a toccarsi poco sotto la gabbia toracica, al tatto c'era qualcosa che non andava, ma non essendo un medico non avrebbe saputo dire cosa; più che respirava e più che gli faceva male.
Tutto intorno a lui cominciò a girare, le macchine sfrecciavano e le persone sembravano deformarsi, non riusciva a concentrarsi su un punto fisso tutto si muoveva  finché non ci fu il buio totale.

Baekhyun, dopo la discussione con Chan, era rimasto a scuola, erano passate poco piú di due settimane ed ancora lui ed il suo compagno non avevano buttato giù nulla per questo progetto sulla felicità; volava quindi cercare di informarsi per vedere di scrivere almeno una piccola introduzione, stette per quasi due ore cercando di prendere la penna in mano ed abbozzare qualcosa, ma gli fu impossibile, ogni volta che la toccava la sua testa si riempiva di ricordi, quelli orribili che Baek avrebbe voluto dimenticare con tutto se stesso; ma la cosa che lo preoccupava di piú era il fatto che ,ogni volta che la sua testa gli faceva questo infame scherzo, capitavano cose terribili: capitò il giorno prima che i suoi decidessero di andarsene via, capitò qualche ora prima che il suo migliore amico si suicidasse e capitava in quel momento del pomeriggio mentre cercava di fare la sua ricerca; alla fine posò la penna rassegnato e chiamò Chanyeol, non avrebbe voluto, ma voleva sapere se il ragazzo stava bene; chiamò una, due, tre volte ma Chan non rispose ed a quel punto Beak iniziò a preoccuparsi.

Chanyeol era svenuto sul marciapiede e nessuno si era degnato di aiutarlo o di chiamare un ambulanza, tutta Seoul si stava muovendo frenetica intorno a lui senza considerarlo minimamente; nell'impatto la sua testa aveva battuto forte contro il cemento ed il sangue aveva cominciato ad uscire fino a formare un'enorme pozzanghera rosso scuro.

Baek continuava a chiamare ma nessuno rispondeva 'Cazzo, speriamo che non sia successo nulla a Chan' continuava a pensare Baekhyun; corse fuori dall'edificio, non sapeva dove potesse essere andato Chanyeol cosí cominciò solo a correre verso la fermata dell'autobus dove vide un gruppo di persone ammassate intorno a qualcosa, o meglio qualcuno, corse in quella direzione e vide Chan disteso a terra privo di sensi praticamente immerso in una pozza di sangue e nessuno stava facendo niente per aiutarlo, lo stavano solo osservando curiosi alcuni si permettevano anche di scattare foto e fare video, Baekhyun era veramente inorridito, tirò spintoni alla folla e di buttò su Chanyeol
"Andatevene se non siete qui per dare una mano!" urlò con tutta la forza che aveva nei polmoni, poi si levò la giacca dell'uniforme e la strinse forte intorno alla testa di Chan, per cercare di fermare quella che sembrava essere una vera e propria emorragia; Baek si trovava in uno stato confusionale, sentiva che stava per perdere il controllo e che se fosse successo sicuramente Chanyeol sarebbe morto; prese il telefono dalla tasca, che per l'adrenalina gli cadde di mano almeno due volte mentre cercava di digitare il numero dell'ambulanza e quando ci riuscì si spiegò a fatica, ma dopo circa 10 minuti l'ambulanza fu lì; i paramedici distesero Chan di una barella e lo portarono via
"Vi prego fatemi venire con voi!" esclamò Baek prima che chiudessero le porte del furgoncino
"É un parente?" chiese un presunto infermiere
"N-No, ma i-io..."
"Mi dispiace, allora non possiamo farla salire" e detto questo l'ambulanza partì diretta all'ospedale.
Baekhyun doveva assolutamente raggiungere l'ospedale, sta volta prese un taxi che lo portò direttamente davanti all'edificio, bianco e vuoto, esprimeva proprio malattia, morte e sofferenza; pagò l'autista e di corsa e entrò
"Scusi mi sa dire come sta il ragazzo arrivato con l'ultima ambulanza?"
" La sua situazione per ora é stabile, ha perso molto sangue a causa  del colpo alla testa, mai nostri medici cercheranno di fare il possibile" questo gli disse l'infermiera e non lo fece sentire meno angosciato, chiese anche poi in che stanza era tenuto, l'infermiera glielo disse, precisando poi che lui non sarebbe potuto entrare non essendo un parente.

Baekhyun stette per piú di 10h davanti alla stanza di Chanyeol aspettando che i medici dicessero che si era svegliato e sperando che il ragazzo una volta sveglio lo volesse vedere. Per tutto il tempo che rimase lì Baek prese almeno dieci caffè se non di più l'ultima cosa che voleva era addormentarsi, non era mai stato tanto in ansia in vita sua, per la sua testa frullavano mille ricordi che lo facevano agitare ancora di piú e gli causavano momenti di vuoto piú totale, nei quali non riusciva a sentire e vedere niente al di fuori del ricordo, era impossibile farlo tornare alla realtà in tutti i suoi 19 anni solo Chanyeol era riuscito a "svegliarlo" cosa che quando successe, lasciò a bocca aperta pure lui, forse era anche per quel motivo che si era innamorato di Chan; poi Baekhyun prese un foglio ed una penna chiedendoli ad un'infermiera e si mise a scrivere, era parole per far forza a se stesso, a Chanyeol quando si sarebbe svegliato ed a loro due quando sarebbero stati di nuovo insieme.

All'improvviso delle infermiere arrivarono di corsa ed un medico pure erano tutti allarmati e Baek non poté fare altrimenti che preoccuparsi ancora di piú, vedeva che altre donne continuavano a venire ed ad ognuna di loro faceva la stessa domanda
"Cosa é successo a Chanyeol? Sta bene?!" ma nessuna di loro lo degnava di una risposta, erano troppo impegnate ad occuparsi di Chan ed alla fine lo portarono fuori da una stanza su una barella e di corsa lo portano in sala operatoria, Baekhyun finchè poté lo seguí; vederlo in quello condizioni quasi lo traumatizzò; ma poi dovette accontentarsi di piangere davanti alla porta della sala operatoria, non aveva mai provato un dolore così grande in vita sua nemmeno quando il suo migliore amico morì, forse perché fu talmente veloce la sua perdita che non ebbe nemmeno il tempo di dispiacersene; ma invece nel caso di Chanyeol era come se stesse provando tutto in prima persona, la sua testa era vuota ed il suo cuore pesante, sembrava davvero che un macigno gli stesse schiacciando la gabbia toracica tanto che respirava a fatica; cercò poi di alzarsi, voleva delle risposte da qualcuno, delle certezze sulla salute di Chanyeol, ma le sue gambe tremavano talmente tanto che non riuscivano a reggere il suo peso e Baek cadde con la schiena contro il muro e rimase lì a piangere finché non ebbe piú lacrime per farlo.

Il battito di Chanyeol stava rallentando drasticamente, i dottori stavano cercando di fare il possibile, ma non riuscivano a trovare la causa di questa ricaduta ed alla fine il suo battito cesso diventando solo un'infinita linea retta su uno schermo; nel frattempo Chanyeol si vide morto sul letto d'ospedale ed essendo una specie di fantasma capace anche di camminare si diresse fuori dalla sala operatoria, gli sembrava tanto di fare parte di quel film in cui la ragazza dopo un' incidente é in coma e riesce a vedere tutto ciò che gli altri fanno e dicono senza che però lei possa fare niente, gli era sempre piaciuto tanto quel film nonostante non se ne ricordasse mai il nome ed adesso lo stava praticamente vivendo; uscendo dalla porta vide Baekhyun accasciato sulla porta che piangeva, d'istinto gli andò in contro come se avesse potuto dirgli che stava bene, che poi gli avrebbe solo mentito dato che per quel lungo instante il suo cuore aveva smesso di battere; ma Chanyeol il ragazzo che fin da quando aveva 14 anni aveva desiderato di morire si era forse pentito della sua decisione? Piú guardava Baek e piú la sua voglia di vivere cresceva, vedendo come stava solo a causa sua, si chiese come poteva essere cosí egoista, anzi come poteva esserlo stato ben due volte nei suoi confronti; Baek era cosí importante per lui da dargli la forza di sopportare ancora tutto quello che aveva vissuto da quando era nato?

~Lucky One, Alla Ricerca Della Felicità~ ChanBaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora