Le schifocose sullo schifomuro.

1K 21 9
                                    

<we need to talk>

Minghie' che dovevo fare ora? Cioè dai, era forse un invito? No perché se lo era, lo avrei accettato al volo.
Non so che fare.

Che buoni i Saikebon.
Rose ti penso.
Drocaaaaaaaa.

Mi alzai lanciando un'occhiata misto disperazione e porcospino che acciderbolina succede a Elektra.
La teacher si avvia per i corridoi illuminati della school e non riesco a far altro che guardare i suoi fianchi che destra-sinistra-destra-sinis.. Ok no ora era in terra.
Cazzo ci fa per terra?
La guardo meglio e vedo che sta raccogliendo una cosa da terra.

In quel momento disse < It seems like it fell something of mine. >
Il mio viso si corrugó, cosa aveva fatto cadere? Non vedevo nulla da quella posizione.
Mi avvicinai per vedere meglio, arrivando fin sopra la sua spalla, delicata e curiosa.
Sentivo i suoi capelli che mi sfioravano la guancia e piccoli brividi si espandono per tutto il corpo.
Non vedevo comunque nulla, zio tempe ok che sono cieca, ma stracazzo ho su gli occhiali!
Nulla, sono cieca.

Che schifo i ciechi.
E i gechi.
Lo yogurt greco è lo schifo.
Capreeee.

Ci erigemmo nella nostra massima importanza e lei aggiunse <Oh! It's my heart for you.>

Bam!
Deceduta.
Immagino già il funerale.
Tutta la gente che prima non ti filava nemmeno di striscio o peggio, ti insultava da qui fino in Burundi, in fila uno dietro l'altro nel corteo funebre.
Magari tra tutta quella gente ci poteva essere anche lei, chissà se sarebbe davvero stata dispiaciuta della mia morte.
Sappiate però una cosa, il corteo è guidato da me, nessuno mi sta davanti, perché voi siete plebaglia di merda e mi state sempre dietro, io sono il top.
Tié, I'm too FAB for u.

Con quella affermazione ero rimasta basita.

W il basilico e il basilisco.
Harry Potter!
Tuo padre era un maiale!
Severus Piton.
Capelli unti.
Olio di gomito.
Metti la cera, togli la cera.

Si avvicinò a me, facendomi arretrare finché non arrivai con la schiena al muro.
Nella mia mente c'era il vuoto totale, come nei film quando c'è il deserto e il fieno che rotola così alla stra caso.
Al contempo però pensavo anche fin troppo, troppo pensieri si affollavano nella mia testa.
Un esempio banale, ma molto iconico, dei pensieri che mi frullavano i testa era il pezzo di canzone, se così si può chiamare, che faceva something like this "SESSO DURO CONTRO IL MURO!" e voi potete capire il mega imbarazzo che provavo in quel momento pensando a quelle cose.

Fatto sta che fatta sto, si avvicinò sempre più.
Le mie gambe ormai erano strette al massimo, sennò ciaone, partiva tutto lì.
Una sua mano si posò sul muro dietro di me, all'altezza della mia testa, mentre l'altra delicata e gentile come solo lei riusciva, inizió a sfiorarmi il viso, scorrendo tutti i tratti possibili, avvicinai la mia guancia al suo caldo palmo e lei iniziò ad accarezzarmi la guancia. Chiusi gli occhi, mi piaceva a lot stare così, con lei che mi bramava a quel modo.
Sentii il suo corpo appoggiarsi al mio, il suo seno prorompente, che faceva pressione sulle mie clavicole, così morbido, ma al contempo sentivo i suoi nipples turgidi.
Il suo corpo caldo e voglioso sul mio.
Era delicatezza, sensualità, decisione e bramosia, ecco cosa era quel momento.
Aprii delicatamente gli occhi per poter fissare nella mia mente quel momento così piacevole.
Fissavo i suoi diamanti azzurri come se non ci fosse un domani, questi, erano puntati molto decisi sulle mie lips tremolanti e vogliose.
Mi morsi delicatamente le labbra (troppo mainstream yep) e vidi qualcosa nei suoi occhi accendersi..

----------------------------------------------
Ciao culoni!
Finalmente mi sono rifatta viva, ora dovrei iniziare la parte in cui espongo all le ragioni e scuse per le quali non ho scritto una pigna prima, ma in realtà non c'è scusa che tenga.
La verità è che sono pigra.
Essì.
Vbb. Spero vi piaccia, restate carichi per il prossimo capitolo che uscirà a breve visto che è già pronto più o meno.
Vi vi bi.

P.S. Sorratemi i tempi verbali che cambiano manco fossero i miei vestiti, ma è per dare un tocco in più di ignoranza al tutto.
In realtà è perché faccio schifo a scrivere eheh culo.

Suzo.

TE(tte)ACHINGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora