~Questa è una storia lunga, quindi sistemati per bene e prepara gli snack necessari. Tutto ebbe inizio 5 anni fa, a settembre, a circa una settima prima della scuola...~
Drin...Drin...
<<Rispondo io!>>
<<Pronto?>>
<<Ciao, Celestia! Sono io!>>
<<Ah, Ciao Joy! Come va?>>
<<Fai sul serio...>>
Conosco Joy da 12 anni, siamo praticamente cresciute insieme e quando parla così, so che sta per succedere qualcosa di brutto...
<<Em...cosa?>>
<<No dimmi che è uno scherzo! Tu lo sai che tra meno di ù na settimana comincia la scuola vero?>>
Oooh...me l'ero completamente dimenticato...
<<~Ma si...Certo che me lo ricordo..>>
<<Fiu...meno male,credevo l'avessi dimenticato!>>
Hehehe...e infatti...
<<Ma cosa credi? Non sono poi così stupida! Hehe...>>
Ma mia risata finta fa schifo...
<<Ok, convinta tu... Ma allora immagino che avrai anche già finito i compiti vero?>>
I compiti...devo finire i compiti...
<<Ma si, certo che li ho finiti...>>
<<Ottimo...allora ti va di uscire questo pomeriggio?>>
<<Oggi no, ho da fare! Magari la prossima volta! Stacco ciao!>>
Riaggancio il telefono e corro subito verso camera mia.
<<Ma dove avrò messo i libri!?!?>>
All'improvviso sento bussare alla porta.
Sono troppo impegnata per andare ad aprire la porta, decido di ignorarlo.
Ho messo tutta la camera a soqquadro. <<Vabbè...ci penserò dopo!>>
Improvvisamente la porta di camera mia si apre.
No...sicuramente è mia madre!
Le avevo detto un mese fa di aver finito i compiti, se mi becca sono spacciata!
Dalla porta entra un'ombra familiare, ma stranamente, non è di mia mamma.
Mi alzo di scatto e mi ritrovo davanti Aron, un'amico che nn vedevo da anni, il mio amichetto dell'infanzia.
<<A...Aron? ... Sei proprio tu?>>
Lui senza dire una parola, mi afferra per il braccio e mi porta davanti alla fermata dell'autobus.
Lui con il suo sorriso trionfante, tira fuori dalla tasca due biglietti.
In questo momento avrei mille domande da fargli ma decido di stare in silenzio.
<<È troppo carino con quel sorrisetto stampato sulla faccia!>>
Oh no...non può essere vero...l'ho detto ad alta voce!
Alzo la testa e lo guardo sperando che nn abbia sentito niente.
Lui mi guarda senza dire una parola ma so benissimo a cosa gli sta passando per testa in questo momento!
Abbasso subito la testa come una bambina sorpresa a prendere dalla cucina le caramelle la sera di Halloween!
Aron, mi sveglia all'improvviso con una gomitata sul braccio.
<<Dove stiamo andando?>>
Domandò con una vocina intimidita.
Con la coda dell'occhio, vedo che sta arrivando un bus diretto a Londra.
Si alza di scatto e il bus si ferma davanti a noi, senza dire una parola,mi fa cenno di salire.
Io da brava bambina salgo senza fare storie e mi siedo nel primo sedile che trovo vuoto.
Non riesco a vedere l'ombra di Aron da nessuna parte.
<<Dove sarà finito?>>
Mentre mi guardò intorno, qualcuno si siede vicino a me.
<<Eccoti...dove stiamo andando?>>
Domando cercando di ravvivare un po l'atmosfera.
Lui non dice niente.
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Aspettando il Domani
RomanceCelestia, una ragazza allegra, vivace, ottimista e socievole, incontra per caso un ragazzo al Westfield, Martin...