Aspettando il Domani

Il ragazzo misterioso

Sono le 10:30. Ci ho messo circa 2 ore a finire tutti i compiti che c'erano.
Normalmente, dopo l'esame di terza media, non dovrebbero dare compiti ma cosa fanno le nostre simpaticissime prof? Ci danno compiti a non finire.
~
Mi sdraio sul letto senza neanche cambiarmi in pigiama.
Ripenso al ragazzo che avevo visto qualche ora fa prima di salire sul bus.
Prendo il cellulare da sotto il cuscino e vado alla ricerca della foto che avevo scattato.
Purtroppo, è venuta malissimo, non si riesce a riconoscere la faccia.
Lo guardo per un po' quando improvvisamente, sento qualcuno bussare alla porta.
È mio papà, senza dubbio, se fosse stata mia mamma sarebbe entrata sfondando la porta.
<<Avanti!>>
Come dicevo, è mio papà, con un ùna scatola in mano.
Si siede sulla sedia posando là scatola sulla mia scrivania.
<<Papà, cos'è?>> domando incuriosita.
<<Ora te lo faccio vedere, vai a prendere uno straccio!>>
Esco dalla camera indietreggiando senza togliere lo sguardo dalla scatola, andando poi a sbattere contro la porta.
Celestia...sei proprio un genio...
Arrivo in bagno e prendo lo straccio.
<<Pa, ecco lo straccio!>>
Con molta attenzione passa lo staccio sulla scatola.
Tira fuori dalla tasca una chiave a forma triangolare.
Delicatamente, lo infila in quella stranissima serratura.
La scatola si apre di colpo. Preso dallo spavento, faccio cadere il cellulare di mano.
Lo raccolgo immediatamente sperando che non si sia rotto.
Uh...è vivo per mia fortuna!
Faccio un respiro di sollievo mentre mio papà tira fuori dalla scatola qualcosa...
<<Cos'è?>>
<<È un amuleto,   l'amuleto di famiglia!>>
<<A cosa serve?>>
<<Nessuno lo sa! Questo amuleti nasconde grandi segreti... e ora promettimi che lo terrai sempre con te!
La tramandiamo da generazioni in generazioni, aspettando la persona giusta! Al tuo 16 compleanno, scopriremo se sei tu quella persona, la prescelta!>>
<<La prescelta?>>
Sono perplessa.
Mi guarda per un po' e poi si mette a ridere.
<<Dai scherzo Celestia! Ci hai creduto veramente? È solo un comunissimo amuleto.>>
Lo fissò senza dire niente.
Singhiozzando per le risate, esce dalla camera chiudendo la porta.
Metto la scatola con l'amuleto nell'armadio e mi corico sul letto traumatizzata.