Aspettando il Domani

Nuove amicizie

Suona una seconda Campanella.
Entra la prof con il registro.
Ci alziamo tutti in piedi.
<<Buongiorno prof!>>
<<Buongiorno! Seduti!>>
Dopo essersi seduta, apre il computer e inizia a fare l'appello.
Alla fine della terza ora suona il campanello per l'intervallo.
Davanti alle macchinette delle merendine, vedo due ragazze con in mano un pacchetto di patatine.
Se non ricordo male dovrebbero essere della mia stessa classe.
Mi avvicino per cercare di fare amicizia.
<<Ciao! Siete della 1^B?>>
<<Ciao!>> Mi saluta la ragazza con i capelli chiari e mossi.
<<Hola!>> Mi saluta l'altra ragazza con i capelli neri.
<<Mi chiamo Celestia, piacere di conoscervi!>>
<<Piacere, io sono Gurmy!>>
<<Io sono July! Anche tu sei in 1^B?>>
<<Si, siamo nella stessa classe mi
sa!>>
<<Allora...siete bravi a scuola?>>
<<Si...moltissimo! Hahaha!>>
<<Io sono così brava a scuola i miei prof mi aveva proposto di ritornare all'asilo!>>
Scoppiamo tutti in una risata.
Dopo circa 10 minuti di chiacchierata, mi dirigo verso il mio armadietto per prendere i soldi.
Infondo al corridoio vedo una folla di gente.
Mi unisco per vedere cosa sta succedendo.
Un ragazzo con una giacca di pelle, probabilmente di seconda, se la sta prendendo con uno più piccolo.
<<Ehi! Cosa fai? Non ti vergogni a prendertela con uno più piccolo di
te?>>
Grido con tono furioso.
<<Cosa vuoi? Non immischiarti in affari che non ti interessano!>>
<<E tu torna a giocare con le bambole invece che prendertela con lui!>>
La folla si mette a ridere.
<<Senti impicciona, la mia pazienza ha un limite!>>
Aiuto il ragazzo a rialzarsi ignorando quello che mi sta dicendo.
<<Se non la smetti di immischiarti negli affari miei riempio di botte anche te!>>
<<Provaci se ne hai il coraggio!>>
Lo guardo dritto negli occhi con aria di sfida.
Dal suo sguardo riesco a capire che ormai ha perso la pazienza.
Alza la mano pronto per tirarmi un pugno.
Abbasso la testa chiudendo gli occhi, stranamente non sento niente.
Riapro gli occhi.
Vedo qualcuno vicino a me, rialzo lo sguardo e vedo il ragazzo che avevo incontrato al Westfield.
Sposto lo sguardo verso il bullo.
Aveva il pugno a pochi centimetri dalla mia testa.
Il ragazzo del Westfield l'ha fermato prima che mi menasse.
<<Prova a toccarla e te la vedrai con me!>>
Lo dice con tono minaccioso.
Rimangono fermi fino al suono della campanella.
Il bullo si allontana furioso.
<<Gr...grazie...>>
Rimaniamo immobili a fissarci, quando una ragazza si avvicina interrompendoci.
<<Martin! Dobbiamo ritornare in classe!>>
Senza dire una parola, si allontanano.
Martin...si chiama Martin!
Stranamente, mi viene una risarella.
Il resto della mattinata l'ho passata con la testa fra le nuvole.
Ora sono sdraia sul mio letto con le braccia dietro la testa e con la musica di sottofondo.
Bene, facciamo un riepilogo di questa giornata:
-Ho conosciuto sue nuove amiche, July Simpson e Gurmy Stevenson.
Gurmy, ragazza pazza ma divertente; capelli neri, mossi e lunghi.
July, ragazza timida ma simpatica; capelli chiari, mossi e lunghi.
Entrambe si vestono in modo casual.
-Il ragazzo strano, mi ha parlato.
Beh...più che parlato mi ha salutato.
Ho scoperto che si chiama Martin...e non solo, mi ha anche salvato da quel bullo.
Ora che ci penso, è anche abbastanza carino.