Aspettando il Domani

Strane sensazioni

Noto che intanto gli altri ci stanno fissando con occhi perversi.
<<Aron...lasciami!>>
Lui mi guarda per un attimo e mi rimette a terra.
Mentre gli altri ridacchiano, io mi avvicino al tavolino dei dolci, cercando di evitare tutti quelli sguardi.
Sto morendo di fame...
<<E via con gli festeggiamenti!!!>>
Sento gridare Ardyn.
Intanto, mentre ammiro queste delizie, afferro un dolce a caso, con intenzione di metterlo in bocca ma prima che ci riesca, arriva Joy, la guasta feste.
<<Celestia! Aspetta! Ma ti sembra il momento di mangiare?>>
La guardo con aria di sfida.
<<Con tutto il rispetto, signorina Joy, vorrei solo dare un morsetto a questo meraviglioso muffin!
Quindi...potrebbe darmi un minutino che cerco di fare amicizia con queste prelibatezze?>>
<<Vorrei tanto ma non posso proprio, cara mia! È una cosa importante!>>
Poso con cura il dolce sul tavolino.
<<Ok...dimmi! Cosa c'è di così importante?>>
Mi appoggio sul tavolino incrociando le braccia, pronta ad ascoltarla.
<<Bene,ora devi rispondermi sinceramente...Ti piace Aron?>>
La guardo stupefatta.
<<Allora?!? Ti piace? Di la verità!>>
Aron è carino, atletico, gentile, a volte anche misterioso.
Sin dalle elementari, le ragazze facevano di tutto per farsi notare da lui ma per me è sempre stato solo un amico! Non ho mai pensato oltre!
<<Celestia? Ci sei?!?>>
Mi sveglio di colpo dai miei pensieri.
<<Aron è un bravo ragazzo ma è solo un amico!>>
<<Sicura?>>
<<Sicurissima! Ma che vai a pensare?!? Secondo me guardi troppi film!>>
Mi guarda per un po' con un'espressione delusa.
<<Va bene...ma tu lo sai che Aron è tornato dall'Irlanda solo per il tuo compleanno?!?! È stata sua l'idea della festa! Ci tiene molto a te!>>
Le sue parole mi fanno riflettere.
<<Joy, siamo solo amici! Tutto qui!>>
Lei mi guarda non molto convinta.
Intanto, mentre mi guarda, si avvicina Ardyn facendomi segno di non dire niente.
Lui alza le braccia, pronto a immettere un urlo per spaventarla, quando improvvisamente, Joy si gira di scatto andandogli a sbattere e pestandogli un piede.
Cadono entrambi a terra come birilli.
Tutti i presenti si mettono a ridere, io compresa.
Cerco in ogni modo di fermarmi ma non ci riesco; Joy mi lancia un'occhiata minacciosa e mi fermo di scatto.
Do una mano a farli rialzare.
Dopo una risata e l'altra, ci dirigiamo tutti verso la fermata dell'autobus.
Mentre aspettiamo, dall'altra parte della strada, vedo passare un ragazzo in bici.
Prendo dalla tasca il cellulare il più velocemente possibile.
Apro la fotocamera e cerco di scattare una foto ma, purtroppo, viene tutto sfuocato.
Per la prima volta, sento che qualcosa si è acceso dentro di me.
Come se un fulmine mi avesse appena colpita, è una strana sensazione, una sensazione che non riesco a spiegare.
Dopo un po' arriva la corriera, mentre gli altri salgono, io mi guardo in torno cercando quel ragazzo.
<<Ehi! Celestia, ci sei? Sali!>>
Sento che si tratta di una voce femminile, famigliare, dato che tra tutti gli invitati le uniche ragazze siamo solo io e Joy, senza alcun dubbio sarà lei.
Salgo senza fare domande.
Infondo al bus, vedo Joy seduta con Ardyn e tutti gli altri invitati.
Ma come è possibile...come fa ad essere già li se solo qualche secondo fa era ancora giù?!?!~
Non volendo fare la scena della stupida, mi siedo senza fare domande.