Aspettando il Domani

Al parco

Sono arrivata al parco.
Vedo Aron appoggiato ad un albero con una strana espressione stampata sul volto, una di quelle espressioni che hanno le persone che stanno per andare in guerra...
<<Aron! Ciao! È da molto che aspetti?>>
Si stacca dall'albero e mi si avvicina.
<<Tranquilla, sono arrivato da poco!>>
<<Ok! Beh...cosa facciamo? Perché siamo qua?>>
<<Ti va un gelato?>>
<<Certo che mi va! Come si fa a rinunciare ad un gelato? Sono a pensarci mi viene l'acquolina in bocca!>>
Ci dirigiamo verso la gelateria più vicina, quando d'un tratto, vicino ad una fermata, vediamo scendere Martin.
Ci fermiamo a fissarlo quando improvvisamente si gira anche lui.
<<Ciao,Martin...>>
Lo saluta Aron con un tono di voce alquanto strano.
<<Vi conoscete?>>
Domando incuriosita.
<<Si Celestia...>>
Che gli succede? Perché Aron è così strano oggi? Sopratutto ora, con Martin...
<<Già...ti ricordo che siamo nella stessa classe!>>
Risponde Martin facendomi l'occhiolino, mentre  Aron , lo guarda con uno sguardo infastidito.
<<Ora io e Celestia dobbiamo andare! Ci vediamo domani a scuola!>>
Mi prende per il braccio e mi trascina con lui.
<<Aspetta! Dove andate?>>
Grida Martin.
<<Andiamo a prendere il gelato...>>
Perché l'ho detto...che idiota che sono...
<<Bene! Vi dispiace se mi unisco a voi?>>
Aron non dice nulla, mi lascia il braccio e continuiamo per la nostra strada.
Martin si unisce a noi.
Ora sono in mezzo, tra Aron e Martin...per qualche strana ragione mi sento un po' a disagio...
Ci fermiamo davanti ad un semaforo.
<<Allora...cosa facciamo dopo aver preso il gelato?>>
Cerco di rompere un po' il ghiaccio...
Aron si gira e mi sorride; Martin invece, fissa il vuoto...
Bene, nessuno mi risponde...
Scatta il verde, ci dirigiamo verso l'altra parte della strada, dove si trova la gelateria.
Prendo un gelato all'amarena e stracciatella.
Prima che riesca a tirare fuori dalle tasche i soldi, Aron passa al gelataio una banconota da 10 e lo paga anche per me.
<<Grazie!>>
Martin ha preso un gelato al cocco e cioccolato ma non sembra molto contento.
<<Ora che si fa? >>
<<Ritorniamo al parco!>>
Propone Martin.
<<Per me è lo stesso! Aron andiamo?>>
Non dice nulla ma so che è d'accordo, infatti, si è subito messo in cammino verso il parco.
Stranamente il parco è deserto, non c'è nessuno.
Ci sediamo su una panchina bianca vicino alla grande quercia, in attesa di finire i gelati.
Ne ho mangiati a migliaia di gelati ma questa, non so per quale motivo, è la più buona in assoluto.
In due secondi l'ho divorata.
Mentre mi guardo attorno, vedo Aron che mi fissa con un sorrisetto stampato sulla faccia.
Allunga la mano con un fazzoletto, lo strofina sulla mia guancia e lo rimette in tasca.
Devo essermi sporcata con il gelato, di nuovo...
Martin continua a mangiare il suo gelato con una lentezza inimmaginabile, fissando il vuoto senza dire una parola.
Se devo essere sincera, è una situazione alquanto imbarazzante.
Davanti a noi ci sono dei ragazzi che giocato a calcio.
Improvvisamente, una pallonata si dirige verso di me.
Sento qualcuno che mi tira per il braccio e la palla finisce contro un albero.
Aron si alza e con rabbia ritira il pallone verso quei ragazzi.
Vedo un gelato a terra e quando alzo lo sguardo, sono tra le braccia di Martin.
Oh mio dio...
Dall'altra parte del parco, si sta avvicinando una ragazza...è Chloe.
Mi stacco da lui e mi alzo in piedi.
<<Ciao Chloe!>>
Si avvicina con un'espressione un po' strana, difficile da descrivere...
<<Ciao Celestia...>>
Sposta lo sguardo verso Martin dallo sguardo ancora mezzo stordito.
<<Ciao Martin! Che ci fate qui?>>
<<Beh, ci siamo fatti un giretto!>>
<<Ok...ti va di venire a prendere un gelato con me?>>
<<No grazie, l'ho già preso il gelato!>>
Sposto gli occhi sul gelato caduto a terra.
Rimangono in silenzio per un po', quando improvvisamente si mette a piovere.
Corriamo tutti sotto la tenda di un chiosco sperando che la pioggia si interrompa il prima possibile.