Aspettando il Domani

Al parco 2

Piove da più di mezz'ora, sto iniziando ad avere freddo.
Nessuno dice nulla, si sente solo il rumore della pioggia che cade e le macchine per strada.
Ho le mani che si stanno congelando, se questa pioggia non si ferma, rischio di diventare un ghiacciolo.
Sotto il tendone, si sta radunando sempre più gente.
Martin, intanto, si è appoggiato ad un palo, accorgendosi solo dopo, che era bagnato.
<<A quanto pare esiste qualcuno più distratto di me!>>
Dico guardando in alto.
Lui non dice nulla, probabilmente perché c'è troppa gente oppure sta escogitando qualche piano per vendicarsi.
<<Cosa facciamo? Siamo qui da più di mezz'ora e sta diluviando!>>
Dice Chloe svegliandomi dai miei pensieri.
<<Niente, non possiamo fare altro che aspettare!>>
Risponde Martin.
Qui la pioggia sta aumentando e io sento sempre più freddo.
Aron si gira verso di me e si accorge che sto tremando.
Senza che io dica niente, si leva la felpa e me lo appoggia sulle mie spalle cercando di riscaldarmi.
<<Grazie, ma tu non hai freddo?>>
<<Fa niente tranquilla!>>
Mi guarda senza mai togliere lo sguardo.
Se devo essere sincera è alquanto imbarazzante.
<<Celestia,io...>>
<<Ecco i piccioncini!>>
Interviene Martin interrompendolo e incrociando le braccia.
In questo momento ho veramente la voglia di ucciderlo, ho un'ira che nemmeno immaginate.
<<Almeno Aron da essere gentile al contrario di qualcun altro! Non vedi che Chloe sta congelando? Non hai intenzione di fare niente?>>
Lo guardo con aria di sfida.
Immediatamente si toglie la felpa e lo da a Chloe.
<<Che dicevi?>>
Risponde con voce provocatoria.
Stavo per menarlo quando Aron mi prende il braccio e mi fa cenno di stare calma.
Prendo un grosso respiro.
Che mi prende? Devo stare calma.
Intanto, una bambina con in mano la sua bambola, ci stava fissando.
Si avvicina con aria incuriosita e chiede.
<<Scusa, chi dei due è il tuo fidanzato?>>
Rimango a bocca aperta per quello che mi ha appena chiesto una bambina di al massimo 7 anni.
<<Ne...nessuno dei due, perché?>>
Sento Martin sghignazzare.
Quando la bambina volta lo sguardo verso di lui, smette immediatamente.
Subito dopo, la bambina ritorna da sua mamma con aria delusa.
Guardo Aron e non dice niente.
Guardo Chloe e non dice niente.
Guardo Martin e ricomincia di sghignazzare.
Ho finalmente trovato qualcuno più strambo di me...
Ha finalmente smesso di piovere.
Improvvisamente sento la mancanza di qualcosa.
<<Lo zaino!!! Ho scordato lo zaino sulla panchina!>>
Martin si mette a ridere ancora più forte, odio quando fa così.
Aron intanto corre verso la panchina a prendermi lo zaino.
È bagnato fradicio, anche i libri sono messi malissimo.
<<Torniamo a casa?>>
Chiede Chloe.
<<Si dai torniamo a casa che devo anche cercare di asciugare i libri!>>
<<Allora ciao, a domani!>>
<<Ciao Chloe, a domani!>>
Martin si sta asciugando le lacrime dalle risate.
Ci saluta e se ne torna a casa anche lui, prendendo la stessa strada di Chloe.
Non è che questi due abitano insieme?
Anche io e Aron ci dirigiamo verso la fermata per tornare a casa.
È stata veramente una dura giornata.