Chapter 8

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Ore 17:30, Venerdì 29 Marzo

From: Wang

< Nami-chaaaaan, se passo a farti un saluto mi regali un dolcetto?>

< No.>

<Cattiva :(>

<Jackson, non è giornata. Ho la febbre e non sono in ansia. >

Ore 18:30

From: JB

<Ei siamo davanti alla pasticceria, ci fai entrare in casa?>

<No>

<Sfondiamo il portone allora (ps. Sono Jackson)>

Mi sforzai ad alzarmi provando leggere vertigini, misi una mascherina davanti alla bocca e andai ad aprire il portone sbuffando, arrotolata a burrito nella coperta. Lasciai aperta la porta di casa e andai a stendermi sul divano.

Jackson, Jaebum e BamBam entrarono salutando e chiusero la porta.

"Cosa ci fate qua? Volete ammalarvi?" Dissi con quel poco respiro di voce che avevo.

"Allora stai male per davvero. Vado a prendere un cucchiaio, ti abbiamo portato una zuppa." Rispose Wang dirigendosi in cucina.

"Certo, fate come foste a casa vostra." Dissi chiudendo gli occhi.

"Noona devi restare sveglia." Bambam.

"No."

"Sai dire solo di no?" Jackson.

"No."

"...Io sono Jaebum?" Chiese tra il divertito e il preoccupato JB che si era seduto ai miei piedi.

"No." Risposi con un filo di voce.

"..sta delirando! Dobbiamo chiamare l'ospedale! Altro che zuppa!" Disse in preda al panico Jackson.

"Dammi la mia zuppa.." Tentai di urlargli mettendomi seduta. "Sto bene, ho preso un antibiotico prima ma ho dei momenti in cui non mi sembra di stare qua." Presi il cucchiaio che Bambam mi porgeva e tentai di prendere la ciotola della zuppa ma Jaebum scosse la testa.

"No questa te la tengo io, almeno non rischi di rovesciartela addosso." Si spostò più vicino a me tenendo ben salda la ciotola.

"A sto punto perchè non mi imboccate? Non posso far nulla da sola, come credete voi.." Neanche il tempo di finire di parlare che mi fu strappato il cucchiaio dalla mano e Bambam mi stava già imboccando.

"Io scherzavo.." Ma accettai volentieri l'aiuto.


"Guardiamo un film?" Propose Jackson.

"Proviamo.." Risposi sistemandomi semidistesa sul divano. "Scegliete voi quale."

Alla fine optarono per una commedia. Purtroppo mi addormentai dopo 10 minuti di film.


Ore 21:15

"Namiii... Namii!" sentii chiamarmi, ma sinceramente non avevo voglia di aprire gli occhi.

"Nonna lasciami dormire altri dieci giorni." sospirai.

"Non li hai dieci giorni scema, devi lavorare." aprii gli occhi lentamente, abituandomi alla luce soffusa che c'era nella stanza. Mi misi seduta sbadigliando e stropicciando gli occhi. Guardi i tre ragazzi che avevo davanti e presi paura. 

"ODDIO CHI SIETE!" urlai. Si guardarono a vicenda e si misero a ridere. 

Ci misi qualche secondo per tornare in me e ridere come una scimmia.

Sweet // Jackson WangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora