Dalton parcheggiò l'auto su un vialetto. Lì accanto c'era un povero senzatetto. Dalton scese dall'auto e lanciò le chiavi al senzatetto.
"Mi hai preso per il tuo cameriere?" Gli chiese il poveretto.
"No,è tua. "Rispose sorridendo.
Andò nel garage della sua vecchia casa e prese l'auto appartenuta a suo padre dirigendosi al "Double Douce". Arrivato al locale la prima cosa che notò fu un suo ex compagno di scuola e suo ex collega di lavoro. Che faceva il cantante della band che suonava nel locale. Poi si appoggiò al balcone. Ad un certo punto si avvicinò una ragazza:
"Wodka con ghiaccio."
"Subito bella." Le rispose il barista.
"Wodka con ghiaccio,perchè non ci strofiniamo un po'? Capezzolo contro capezzolo?" Disse un uomo lì vicino.
"Piuttosto che con te mi strofino da sola." Disse la ragazza. L'uomo cercò di trattenerla ma uno dei buttafuori lo fermò e lo buttò fuori.
"Se non ordini qualcosa è meglio che ti levi dai piedi bello." Disse a Dalton il buttafuori.
"Sta a sentire bello,non farti impressionare da lui,Morgan stronzo ci è nato e invece di seccarsi è cresciuto. Mi chiamo Carly Anne, se ti serve qualcosa,qualsiasi cosa rivolgiti a me. Ce l'hai un nome?"
"Certo." Rispose Dalton.
"Sentiamo allora qual è?"
"Dalton."
"Oh,mio dio. Ho sentito già parlare di te,credevo che..."
"Ehi,Anne. Che cosa aspetti Natale,Pasqua? Forza vai!" La interruppe il barista.
Quando l'amico finì di cantare disse:
"Grazie ragazzi, ci vediamo tra 5 minuti, giusto il tempo di bere un goccio d'acqua,non vi muovete."
"Tu sei pagato per suonare!" Disse un uomo e gli lanciò una bottiglia di vetro. Per fortuna c'era una rete a proteggerlo.
Dalton seguì l'amico senza farsi vedere da lui,salutò gli altri della band e si intruffolò nel suo camerino,passandogli l'asciugamano.
"Grazie Mike."
"Per essere un cieco bianco suoni molto bene."
"Sì anch'io ti facevo più grosso"
"Ciao amico come stai? Sono contento sai?"
"Anch'io sono contento. Me l'avevano drtto che saresti venuto qui in città. Amico questo cesso è peggiore di quello in cui lavoravamo a Dayton."
"Eh,brutto ambiente. Puttane,ubriachi... violenza e sangue tutte le sere."
Lui ricominciò a cantare,intanto tutti i buttafuori cominciarono a parlare di lui.
Dalton buttò l'occhio su due tavoli:
"Avete mai visto un paio di tette più belle di queste?" Disse l'uomo indicando il seno della ragazza.
"E sapete una cosa? Per venti bigliettoni io ve le faccio baciare."
"Dici davvero?" Disse l'uomo all'altro tavolo.
"10 a succhiata,anche adesso."
"Fallo,ma che aspetti? Vai,avanti."
"Vieni, coraggio. 10 a succhiata è tutta tua."
L'uomo si mise a palpare i seni della ragazza:
"Allora amico che vuoi fare deciditi la baci o no?"
"Non sono in grado"
"Ma che significa non sono in grado?"
"Che non ce li ho 20 bigliettoni. "
"Brutto schifoso." Disse spingendolo contro upil tavolo e scatenando un'ennesima rissa.
Quando il locale chiuse Morgan chiese a Dalton:
"Ehi,ti dispiace far sapere anche a noi che cazzo sta succedendo? Verrai ad aiutarci o no?"
"Te lo farò sapere." Gli rispose Dalton.
"Dicono che sei uno che ha le palle grandi come bocce da bowling,ma a vederti non sembrerebbe proprio."
"È una questione di opinioni."
"Ehi,Cody."
"Ehi fratello. A presto."
"Ciao."
"Tu lo conosci Cody che tipo è?" Chiese Morgan.
"Direi che è uno di quelli che se ti azzardi a pestargli i piedi lui te li mette in faccia."
"Sì,beh,finora il tuo eroe non ci ha fatto vedere proprio niente."
Continua...
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Le origini di Aka Manto.
HorreurJames Dalton è un famoso buttafuori, soprattutto per aver ucciso un uomo che aveva tentato di ucciderlo dopo aver scoperto del tradimento della moglie. Ma non immaginerà mai che da lì a poco sarebbe passato da semplice buttafuori al più temuto dei d...