Un'assurda e allo stesso tempo straordinaria rivelazione.

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Quel giorno Dalton tornato umano,almeno fino alla sera dove si sarebbe trasformato in " Aka Manto", andò nel locale e ricevette una telefonata da Brad.

"Pronto"

"Buongiorno Dalton,sai cosa c'è in programma oggi? Wave o Elisabeth.

"Cosa?"

"Uno dei due morirà,bisogna solo decidere quale dei due."

"Weasley, tu sei malato di mente."

"Eh,beh. La soluzione c'è. Lanciare una monetina. Tu resta in linea.

"Weasley."

"Dalton vorrei tanto poterti dire cosa ho scelto." E chiuse la chiamata.

Ad un certo punto entrò Wave ferito. Provò a telefonare ad Elisabeth,ma nessuno rispondeva. Wave morì per le ferite. Dalton cominciò a piangere per la morte del suo amico. Ad un certo punto apparvero tre ragazzine che Dalton aveva ucciso e cominciarono a cantare (ovviamente Dalton non poteva sentirle.

Day to night,. Dark to light. Fall the sands of time.
Let the years,like the gears of a clock unwind.
In your mind,walk througth time,back to better days.
Memories like a dream,wash tears away.

Like a star in the sky
Darkness can't reach you
Light the night, joy is light
Till the new dawn.

Castaway your old face
Let go your spite.
With this mask
I'll ask to borrow your light.

Wave si svegliò. E Dalton andò a vendicarsi di Weasley rimanendo ferito. Per fortuna Red, Elmet e il sig. Tilghman vennero in suo aiuto uccidendo Weasley sotto gli occhi di Elisabeth.
Elisabeth si avvicinò a Dalton lasciandogli un bacio sulla guancia.

"Scusa" gli sussurrò.
Dalton cominciò a piangere appoggiando la testa sulla spalla di Elisabeth. 
Intanto una donna giapponese con una mascherina in volto e un paio di forbici era apparsa nella stanza.

"Dalton." Lo chiamò.

"Mamma?" Rispose lui.

"Tesoro,sono qui perchè ti devo confessare una cosa. Quando sono rimasta incinta di te, il dottore mi disse che non eri come tutti gli altri così chiamò un vegente che disse che saresti diventato un proxy. Ma per diventarlo ti serviva un trauma,qualcosa che ti sconvolgesse a tal punto da diventare un pazzo. Infatti quando tuo padre è morto in realtà non lo era,gli avevo soltanto tolto il ricordo di essere sposato con me e che aveva tre figli e ho ucciso i tuoi fratelli."

"Perchè li hai uccisi?"

"Perchè anche loro erano dei proxy. Tuo fratello è morto perchè doveva diventare l'attuale Charlie Charlie. Mentre tua sorella doveva morire per diventare l'attuale Bloody Mary. Ma qualcuno mi ha aiutata senza saperlo." Disse guardando Elisabeth.

"Lei?" Chiese Dalton.

"Sì,è stato il dolore che hai provato quando ti ha lasciato a farti diventare un pazzo."

"Chi è papà?"

"James,non..."

"Dimmelo,ti prego." La interruppe Dalton.

"Eh,va bene. Tuo padre è... il sig. Tilghman."

"Cosa?!"

"Sì,lui. Gli ho dato una nuova identità e una nuova vita."

"Adesso ricordo tutto." Disse il sig. Tilghman. "James." Continuò.

"Papà." Rispose lui.

Si abbracciarono scoppiando in lacrime.

"James." Lo chiamò una voce femminile. Lui si staccò dall'abbraccio e vide una ragazza,sui 14 anni e un bambino sugli 8.

"Mary, Charlie."
Li abbracciò tutti e due.

"Adesso io devo andare,insieme a loro. Elisabeth,proteggi mio figlio per me,per favore."

"Sarà fatto." Disse Elisabeth anche lei in lacrime.

La madre gli mise la mano sul braccio ferito che guarì subito.

"Addio, figlio mio. Ti voglio bene." Disse scomparendo insieme ai due ragazzi.

"Addio,mamma. Ti voglio bene anch'io."

"Non piangere." Disse Elisabeth abbracciandolo.

Dalton ed Elisabeth tornarono a casa di Dalton.

"Dalton,io... Mi dispia..."

"Shh." Le mise un dito sulle labbra per poi baciarla.

"Allora,mi perdoni?" Gli chiese Elisabeth.

Dalton la baciò di nuovo.

"Sì." Le rispose Dalton per poi baciarla una terza volta.

"Ti amo." Gli disse Elisabeth.

"Anch'io ti amo."

*quella stessa sera*

Dalton ed Elisabeth hanno voluto fare un omaggio alla madre di Dalton.

"Brindiamo al futuro?" Chiese Elisabeth.

"No,brindiamo al presente." Rispose Dalton.

Elisabeth appoggiò le sue labbra su quelle di Dalton,baciandosi.
La madre dal cielo mandò dei fuochi d'artificio.
Dalton ed Elisabeth interruppero il bacio per osservare quei bellissimi fuochi d'artificio per poi baciarsi di nuovo ma vennero interrotti da un'improvvisa pioggia. Si interruppero un'altra volta. Si baciarono ancora una volta prima di abbracciarsi osservando il panorama. Quando entrarono essendo fradici cercarono di asciugarsi.

"Devo dirti una cosa. C'è un altro uomo nella mia vita adesso." Gli disse Elisabeth.

Dalton la guardò un po' confuso quando Elisabeth lo portò davanti ad una culla.

"James Thomas Dalton. Nostro figlio." Dalton prese in braccio il neonato.

"Ti amo." Le disse.

Elisabeth si avvicinò per baciarlo.

Da quel giorno il ruolo di Aka Manto venne dato a Michael Jackson, suicidatosi dopo l'accusa di pedofilia. E ovviamente la famiglia Dalton visse felice per sempre.

Le origini di Aka Manto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora