Le origini di Aka Manto.

La prima volta di Dalton ed Elisabeth.

Dalton, uscito dal locale vide Elisabeth.

"Ciao. Ho sentito dire che c'è un nuovo sceriffo in città." Gli disse Elisabeth

"Hai sentito male." Le rispose Dalton.

Dalton fece salire Elisabeth,sulla sua auto e si recarono a casa di Dalton.

"Abiti qui?" Chiese Elisabeth.

"Lassù." Rispose Dalton.

"È tranquillo,e i cavalli mi avvertono se arriva qualcuno." Disse Dalton.

"È molto carino." Rispose Elisabeth.

"Ho visto una tua foto nel negozio di Red."

"L'erede è mio zio."

"È una brava persona?"

"Sì,mi ha cresciuta lui dopo la morte dei miei,è per questo che sono tornata qui."

"Come mai non ti sei sposata?"

"Ma io mi sono sposata."

"E come è finita?"

"Non è finita molto bene."

"Perchè?"

"Forse non era l'uomo giusto,chissà."

Cominciarono a guardarsi ed Elisabeth mise le mani sulle spalle di Dalton,scendendo sempre più in basso e gli slacciò i pantaloni. Lui passò le mani sotto il suo vestito,per poi prenderla in braccio. Dalton la baciò e cominciò a baciarle il collo. Dalton la poggia contro al muro continuando a baciarle il collo,si guardarono per qualche istante per poi baciarsi e Dalton la poggia sul letto.
Poco dopo Elisabeth si svegliò e non vedendo Dalton al suo fianco cominciò a cercarlo e lo trovò seduto fuori dalla finestra, si coprì con la coperta e andò a sedersi accanto a lui.

"E questa?" Chiese Elisabeth osservando una delle sue ferite.

"A Litarrocco."

"Tutte queste ferite ti daranno fastidio con gli anni,rischi la pelle col tuo lavoro."

"Sì è quello che dicono i miei amici."

"Lo vedi,devi smettere."

"No,lo dicono loro,non lo dico io."

*entrambi ridono*

"Dopo di qui,dove andrai?" Chiese Elisabeth.

"Non lo so."

"Potresti anche restare, se ti va."

"Sì,ma non credo."

Dalton si sdraiò sul pavimento in legno ed Elisabeth si mise appoggiata al suo petto,abbracciandosi. Elisabeth prese un po' della coperta ,la mise sopra Dalton e si addormentarono.

"