Figlia degli dei

Cap. 4

Quando alzai le palpebre trovai gli occhi smeraldo del rosso che mi fissavano. Disse ridacchiando:-" buongiorno bellezza-" poi mi lasciò spazio per alzarmi e continuò:-" il tuo ragazzo è stato qui tutta la notte-"
-" non è il mio ragazzo!-" protestai. Fece le spallucce poi aggiunse urlando:-" sveglia dormiglione! Claire è qui che ti aspetta-".
Poi uscì dalla porta.
Mattew si svegliò a fatica e appena mi vide sorrise e mi si fiondò addosso abbracciandomi forte. Poi il volto gli si scurì e disse:-" non farmi mai più prendere uno spavento del genere!-" lo abbracciai di nuovo.
Uscimmo dalla stanza e ci ritrovammo in cortile. Intorno ad un tavolo c'erano tutti e 8 i ragazzi che discutevano. Ci avvicinammo è appena i ragazzi mi videro mi sorrisero e mi salutarono:-" ciao Claire-"
Poi Ottaviano mi si avvicinò e mi baciò le mani. Non mi piaceva per niente quel gesto ma capii che avrei dovuto abituarmici. I ragazzi gli lanciarono un'occhiataccia e lui tornò a sedere.
Notati i loro visi preoccupati e chiesi cosa fosse successo.
-" ieri sera sei stata riconosciuta...-" iniziò Annabeth.
Annuii.
-"... da tutti e 12 gli dei, anche se il simbolo di Ade solo lampeggiava-"
-" è una cosa normale?-" chiesi speranzosa ma sapevo che non era possibile.
La ragazza scosse la testa:-" si viene riconosciuti solo dal genitore divino e ora tu risulti figlia di 12 dei e un mortale...-"
La testa iniziò a girare, le gambe a tremare ma mi trattenni:" non posso svenire ancora" mi dissi.
-" non conosco gli dei ma non credo sia una cosa possibile-" dissi
Annabeth continuò:-"non è mai successo ma gli dei sono dei possono essere in tanti posti contemporaneamente e nessun mortale o semidio può vedere la sua vera forma senza accecarsi o impazzire...-" lanciò un'occhiata a Jason poi aggiunse:-"quasi tutti. Comunque nulla è impossibile a loro-"
-" è stano che sei figlia anche di Era e Artemide che hanno fatto voto di non averne...-" concluse Piper.
-" non possono semplicemente essersi confusi? Quando il mio genitore divino se n'è andato probabilmente non ero neanche nata!-"
-"Anche io avevo dei dubbi su mio padre all'inizio, poi mi si è piazzato davanti, mi ha dato una lancia-zombie e...-"
-" Frank!-" lo interruppero tutti i ragazzi.
-" quello che voleva dire è che gli dei non sbagliano mai-" concluse Percy.
-" ho sviscerato peluche tutta la notte ma non ho trovato niente-" disse poi Ottaviano.
-" se sei figlia di tutti gli dei i mostri non tarderanno ad arrivare! Leo, Matt accompagnatela ad allenarsi-"
-" oh non credo sia una buona idea, non sono molto portata! E poi i mostri probabilmente non sanno manco che esisto: non ne ho mai visto uno!-" mi bloccai:-" perché svisceri peluche?-"
-"lo so che per te é tutto molto confuso ma presto capirai, ora va ad allenarti-" disse Percy:-" aspetta! Non hai mai incontrato un mostro?-"
Scossi la testa. -" strano-" borbottarono tutti.
Mentre io,Matt e Leo stavamo andando ad allenarmi Leo mi chiese:-" sicura di non averlo mai visto neanche delle donne di terra che dormono e danno fuoco all'officina di tua madre?-"
-"no..-"risposi un po' impaurita.
-"Ok, ehm strano!-"
Arrivammo in una specie di sgabuzzino pieno di armi e Leo mi disse che ne dovevo scegliere una e farla diventare mia.
-" no,no sarei capace di infilzarmici da sola-" Leo ridacchiò:-" tesoro, tutti i semidei ne hanno una, è indispensabile!-"
-" mi è già successo già una volta-" risposi.
-"Cosa?-" dissero in coro stupiti.
Tastai i capelli sperando che ci fosse. La trovai. Mostrai ai miei amici la molletta d'oro ricamata con una rosa all'estremità. La toccai e subito mi ritrovai ad impugnare una spada d'oro di 30 cm -" wow! Non sapevo che tra le ragazze di Los Angeles andasse di moda avere una spada-molletta-" disse Leo entusiasta. Matt sembrava spaventato. -" mi sono procurata tre punti sotto il piede calpestandola. Non so come mai ma non riesco a separarmene. -" dissi. Poi rimasi in silenzio a osservare la mia arma:-"credo che questa possa andare bene-" conclusi.