Figlia degli dei

Cap. 6

Io e Annabeth ci incamminammo in riva al mare dove c'erano gli altri. Ci videro e ci vennero incontro salutandoci. -"scoperto qualcosa?-" chiese Annabeth. Risposero di no.
-"Claire come se la cava?-" chiese Percy.
-"con il tiro con l'arco è una bomba!-" disse Frank sorridente.
-"diciamo che ho trovato una compagna di studi per il computer di Dedalo...-" disse Annabeth mettendomi un braccio intorno alle spalle.
-"tu hai...?-" disse Percy perplesso.
La ragazza annuì.
-"wow!-" a giudicare dalla faccia dei compagni credo dovrei ritenermi fiera di questo.
-"ha costruito un cagnolino meccanico in meno tempo di me-"disse poi Leo:-"ha battuto Robert Griffy in combattimento almeno 15 volte. E poi ha una spada-molletta magnifica!-"
-"spada-moletta?-" chiese Percy spaventato
Annuii mostrandogli il mio gioiellino.
-"dove l'hai presa?-" domando preoccupato.
-"in una discrica-" dico timida:-"ma l'ho disinfettata non vi spaventate davvero ora é pulita!-"
Indietreggiò spaventato.
Guardai dritto nei suoi occhi verde mare e lessi in essi tutta la storia. Lasciai cadere la spada e scappai verso il mare ma inciampai e caddi dritta nell'oceano.
Quando mi rialzai ero circondata dai ragazzi e chiesi:-"da quando i pesci parlano? Lo giuro so che può sembrare strano ma ho sentito i pesci parlare-"
-"sei asciutta-" disse Frank.
-"la benedizione di mia madre è finita-" continuò Piper.
-"figlia di Poseidone-"concluse Ottaviano quasi sussurrando.
Cadde per un istante il silenzio poi Percy disse:-"perché sei scappata?-"
-"perché ho letto nei tuoi occhi cosa ha fatto quell'arma-" continuai:-"ha già causato morte! L'ho visto. Ho visto tutta la scena, mi capita a volte di leggere di tristi storie di persone morte negli occhi degli altri-"
Guardai negli occhi ciascun ragazzo poi mi soffermai su Hazel e balbettando dissi:-"era tua sorella-"
Lei rimase pietrificata.
-"scusate-" aggiunsi mortificata.
Ancora silenzio.
-"successe qualche anno fa quando venivano a prendere Annabeth da Atlante, in quella discarica morì Bianca...-" disse poi Percy.
Ci fu un sussulto generale ma nessuno chiese ulteriori spiegazioni.
Percy non aveva mai raccontato quella storia.
Mi porse la spada. Rifiutai:-"non posso accettarla, non dovrebbe essere mia, non la voglio, non posso...-"
Il ragazzo insistette:-"se quando l'hai presa non sei stata assalita o altro questa spada ti appartiene. Quel che è successo è successo, quest'arma è tua-"
Accettai, ritrasformai la spada in molletta e né la misi tra i capelli ormai spettinati.
Cadde il silenzio per un attimo. "In questo momento vorrei sparire" pensai. Ad un certo punto i ragazzi iniziarono a chiamare il mio nome:-"Calire dove sei?-" dicevano. -"Qua-" dicevo tranquilla. -"ti sento ma non ti vedo-" mi dicevano poi. Abbassai la testa per vedere il mio corpo: non c'era! Cercai le braccia ma non le vedevo. Mi concentrai e finalmente riapparii.
-"eccoti!-" dissero in coro:"-dov'eri?-"
-"qui-" dissi:-"guardate-" totani invisibile per un attimo e quando riuscirono a vedermi rimasero senza parole.
-"non mi ero mai accorta di questa cosa-" dissi sincera. Matt rise:-"io si! Ma pensavo fossi pazzo!-"
-"c'è qualcos'altro che devi dirci?-" chiese Jason.
Ci pensai. Poi mi venne in mente. So che è strano dimenticarsi di una cosa del genere ma all'inizio pensavo fosse solo un illusione ma in quel momento capii che tutto era possibile.
Puntai il dito all'orizzonte e iniziai a farlo roteare e in poco tempo un enorme tornado si formò. Allungai l'altra mano e la spostai verso l'alto e un onda di qualche metro si affiancò al tornado. Schioccai le dita e tutto tornò calmo. Mi girai sorridente verso i miei compagni.
Erano rimasti a bocca aperta. Leo mi si avvicinò:-"posso toccarti le mani?-" mi chiese. -"ok...-" risposi. Mentre osservava le mie dita il naso gli prese fuoco. -"ehm Leo...-" cercai di dire:-"il tu naso...-" lui rimase tranquillo e pigiò la mano sul naso:-"mi capita spesso, è l'eccitazione! Tutto normale.-"
-"ah allora anche questo è normale!-" dissi sollevata. Aprì la mano e subito una palla di fuoco ci si formò sopra.