Gallia Cisalpina, 61 a.C.Louis osservava dalla finestra della sua bella casa gli enormi prati che si stendevano dietro ad essa.
I suoi schiavi stavano ultimando i preparativi per la partenza ed enormi bauli, pieni di tuniche, di suppellettili e di tavolette di cera, erano accatastati all'ingresso della dimora.
Il viaggio che si apprestava a percorrere sarebbe stato lungo e pesante, ma ne valeva la pena...
Sarebbe andato a Roma, nella culla del mondo latino e nella città più importante dell'impero.
Suo padre gli aveva preparato una lettera di presentazione per uno dei circoli letterari più famosi della capitale e, grazie alla sua enorme ricchezza, gli aveva comprato una bellissima villa su uno dei colli romani.
Senza dover pensare ai soldi, avrebbe potuto dedicarsi tranquillamente alle sue passioni, la letteratura e la poesia.
Avrebbe frequentato persone famose e facoltose e avrebbe potuto partecipare a banchetti e ricevimenti.
Da un lato gli dispiaceva lasciare la sua patria e suo padre, ma, dall'altro, sapeva che lo doveva fare per crescere e, soprattutto, per dimostrare di sapersela cavare da solo e di essere in grado di fare fortuna in un mondo che gli era sconosciuto.
Fu con questo spirito, di entusiasmo misto ad un pizzico di paura, che si apprestò a consumare la sua ultima cena in territorio gallico e a dormire, per l'ultima volta, nel letto che aveva occupato fin da quando era bambino.
Nonostante l'agitazione per la partenza, riposò bene e all'alba si svegliò fresco e riposato.
Sulla soglia di casa, salutò con tristezza il padre e gli promise che gli avrebbe scritto e che sarebbe tornato a trovarlo presto.
Dopo aver osservato per un'ultima volta la casa in cui era nato e cresciuto, salì sul carro e fece cenno al conducente di partire.
Salutò con una mano il padre e cercò di trattenere le lacrime che minacciavano di scendere dagli occhi.
Come si poteva essere felici e tristi allo stesso tempo?
Si poteva ed era proprio ciò che stava capitando a Louis...felice per la nuova vita a Roma e triste per quella vecchia che stava lasciando in Gallia...
Dopo un attimo di sconforto, si fece però forza e sorrise, sicuro che la capitale dell'impero romano gli avrebbe riservato tante opportunità, in ogni campo.
Ciao a tutti, spero che la nuova storia vi piaccia. Ho cercato di rimanere il più possibile fedele alle reali vicende di Catullo e Lesbia, ma, ovviamente, ho dovuto cambiare parecchie cose per poter dare alla storia un lieto fine.
Baci piccicati😘

STAI LEGGENDO
Odi et amo ( Larry Stylinson )
FanficLouis un poeta, Harry un ragazzo desiderato da tutti... Un amore travolgente e passionale, un amore travagliato e difficile, un amore alternato all'odio, un amore, però, bellissimo.... Storia ispirata all'amore fra il poeta latino Catullo e la donna...