Parabatai nel buio §Emma&Mapy§

L'insegnante di combattimento: Jace Herondale

Emma era seduta sul comodino vicino al letto dove riposava Scott; Magnus se n'era appena andato insieme a Phantom e lei, dopo aver preso un libro, si era appoggiata delicatamente sul mobile.
Scott, dopo un po', si era addormentato tranquillo, senza nessuna smorfia di dolore.
La ragazza stringeva il libro delle rune mentre guardava il petto del suo amico alzarsi ed abbassarsi lentamente; lei gli voleva molto bene, anche se si erano conosciuti da poco: le sembrava che Scott, con la sua sola presenza, le potesse migliorare l'intera giornata.
Mordendosi il labbro, gli diede un bacio sulla guancia.

Corsi verso la mia camera ed, una volta arrivata nel corridoio, spalancai la porta urlando:
Io: "INDOVINA CHI ABBIAMO COME INSEGNANTE DI COMBATTIMENTO!"
Emma: "Non lo so..." *guarda Scott e vede che dorme ancora*
Io: "JACE!"
Emma: *quasi casca* "EH!?!?"
Io: "SIII"
Emma: "OH MIO DIO! *fangirla* Q-QUESTO E' IMPOSSIBILE!"
Io: *le mostra il foglio*
Emma: "Mhbeh... lo scopriremo domani... abbiamo lezione di combattimento dalle 8.00 fino alle... 10.00..."
Io: "Secondo te cosa faremo nelle ore di "laboratorio""
Scott: "Faremo sicuramente materie extra scolastiche..."
Emma: "Scott... *arrossisce* scusaci... n-non volevamo svegliarti..."
Io: *cof cof* "Parla per te" *cof cof*
Scott: "Tranquilla *sorride* mi sarei dovuto svegliare lo stesso... dobbiamo andare a mangiare in mensa"
Io: *cof cof* "Ship" *cof cof*

Nightmare: *si sveglia tutto dolorante*
Nightmare Springbonnie era seduta sul suo letto, con lo sguardo assente e le orecchie dorate da coniglio abbassate.
Vincent e Jeff si stavano massaggiando i lividi mentre, con voce sofferente ed abbastanza irritata, bestemmiavano.
Nightmare si passò una mano sulla nuca, nel punto il quale Neo l'aveva colpito:
Vincent: "Sarà una goduria... combattere Mapy... domani. Lei sarà costretta a lottare... e poi TRAC *ridacchia* Purple uscirà. "
Jeff: "Mhpff... *bestemmia* che dolore..."
Nightmare: "Emma è tosta... mi ricordo alla prova... ha fatto fuori degli ibridi in una maniera impressionante..."
Jeff: *sorride* "Già, lei è una gran figa..."
Vincent: *ridacchia*
N.Springbonnie: "..." *guarda a terra*
Nightmare: *la nota* "Hey Springhy..."
N.Springbonnie: *si alza e gli da un ceffone* "non parlarmi" *se ne va*
Nightmare: *la guarda andare via in modo triste*
Vincent: "Mhpff... Devi veramente amarla... io l'avrei già uccisa..."
Jeff: "Pure io"
Nightmare: "..." *sospira*
Vincent: "... Ci deve pur essere un modo per far uscire Purple da Mapy senza farla mordere da un demone a minchia..."
Nightmare: "Purple è una sua personalità, dunque lei la tiene prigioniera grazie alla sua sanità mentale. Se lei cade in un forte stato di depressione oppure di fragilità sia mentale, sia fisica, le probabilità che Viola prenda il sopravvento e che riesca ad uscire possono diventare innumerevoli" *sorride in modo maligno*
Jeff: "Ecco perchè... quando era uscita Purple... Emma ha usato un ricordo per portare un po' di sale in zucca a quell'altra..."
Vincent: "... Come fai a sapere tutte queste cose?"
Nightmare: *sorride mentre i denti si allungano* "Io la notte viaggio nelle menti degli esseri umani *gli occhi rossi si illuminano* ho guardato dentro alla ragazza e ho trovato Viola e, diciamocelo, ha già un debole per te, Vincent"
Vincent: *sorride compiaciuto* "Dunque puoi controllare le menti altrui?"
Nightmare: "No, ma posso manipolare e spaventare le persone con una sola cosa. "
Jeff: "Ovvero?"
Nightmare: "L'incubo" *ormai gli angoli della bocca arrivano in mezzo alle guance dal tanto che sorride* 
Vincent: *sorride in modo maligno* "Riusciresti a farla diventare schiava di un'incubo?"
Nightmare: "Forse" *ride* 
Vincent: *ride* "Perfetto."

La ragazza dai capelli blu era nella sua stanza, immersa nei suoi pensieri, la sua valigia era ancora sul suo letto, con gli indumenti sparsi dappertutto.
Gabriele la fissava con i suoi occhi rosso scuro mentre giocherellava con la cerniera del suo giubbino:
Ale: "La smetti di osservarmi? Mi metti in agitazione..."
Gabriele: "Oh, scusa *scuote la testa* non volevo..."
Ale: "Mh... tranquillo..."
Gabriele: ... Qual'è la tua arma?
Ale: *alza le spalle* "Qualsiasi cosa che mi capiti a portata di mano..."
Gabriele: "Sei una fata, vero?"
La ragazza lo guardò per la prima volta negli occhi; non si aspettava che il licantropo fosse così acuto e che si accorgesse della sua natura:
Ale: "Come hai fatto a capirlo?"
Gabriele: *alza le spalle*
Ale: "... Ho del sangue di fata nelle vene, te lo concedo, ma non sono una vera e propria fata che abita alla corte, okay?"
Gabriele: "Oh... Capisco"
Ale: *sospira* "Lo sapevo che dovevo colorarmi i capelli di nero... prima di venire qui"
Gabriele: "E perchè mai? io amo i capelli colorati" *sorride*
Ale: *sorride leggermente* "Tu invece sei un licantropo, giusto?"
Gabriele: "Si" *abbozza un sorriso*
Ale: "Che gran figata haha"
Gabriele: *si gratta la nuca* "Più o meno hehehe..."
Ale: "Oh vero... la questione della luna piena"
Gabriele: "Giàh... che bello schifo..."
Ale: *guarda l'orario* "Andiamo a mangiare?"
Gabriele: "Seh... ho una fame da... lupo mannaro..."
Ale: *lo guarda* "... No vabbè, Maria, io esco."