Taejin

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(POV TAE)
Finiamo di mangiare, tutti si ritirano nelle proprie stanze. Io aspetto che Jin fisica di pulire i piatti.
Lo guardo sorridendo, mi piace tanto.
"Ho finito piccolo andiamo"
Annuisco e mi prende per mano, spegne le luci e saliamo le scale verso la sua stanza. Una volta arrivati entriamo e chiude la porta.
Mi siedo sul letto e lo guardo, lui si ferma davanti a me e mi guarda.
Ho tanta voglia di tirarlo a me e baciarlo.
"A cosa pensi piccolo?"
"A quanto voglio baciarti"
"Fallo allora sai che i tuoi baci sono graditi dal sottoscritto"
Annuisco e lo tiro su di me..inizio a baciarlo palpandogli il sedere, alcuni gemit escono dalle sue labbra, sento i pantaloni stringersi.
"Dio Tae...continua mi piace"
"Hyung...mi fanno male i pantaloni"
Jin annuisce e si abbassa togliendomi i pantaloni e mi guarda.
"Sei sicuro Tae? Te la senti?"
"Si"
Jin annuisce nervoso.
Passa una mano sulla mia evidente erezione per poi posarci le labbra.
"Ahh Hyung..."
Sorride e mi abbassa i box e inizia a leccale e pompare.
"Dio hyung...ahhh..."
Gemo mentre la sua bocca calda succhia il mio membro, sono in paradiso.
"Hyung...le tue labbra sono fatte apposta per il mio cazzo..."
Porto una mano sulla sua testa e aumento i movimenti.
"Sto..."
Vengo nella sua bocca, tolgo la mano e prendo fiato.
Lo hyung mi raggiunge sul letto e si stende toccandosi il cavallo dei pantaloni.
"Vuoi che ricambi?"
"È il minimo...sto soffrendo troppo"
Sorrido sadico e annuisco
"Aspetta qui torno subito"
Annuisce.
Esco dalla stanza e vado nella mia, apro la porta e vedo Nam che dorme nel mio letto.
"Tae"
Salto spaventato
"Hyung che spavento..credevo che dormissi"
Si alza e si avvicina a me chiudendo la porta a chiave e mi appoggia ad essa.
"C-cosa fai hyung?"
"Quindi stai con Jin, bene."
"H-hyung..."
"ZITTO! È colpa tua se Jin mi ha lasciato e io te la faccio pagare"
Mi infila una siringa nel braccio e pochi secondi dopo perdo la concezione del tempo.
Mi prende in braccio e mi posa sul letto mettendosi su di me.
"Ora giochiamo un po"
Con delle corde lega le mie braccia alla testiera del letto.
Chiudo gli occhi.
Poi mi strappa la maglia e mi sfila i pantaloni.
Riapro gli occhi e sono a pochi centimetri di distanza dalle sue labbra. Annullo la distanza e lo bacio trovando subito la sua lingua.
Con una mano mi accarezza l'erezione.
"Ahh"
Si alza e da sotto il letto estrae una busta, la busta che usavo con Jimin per del sesso violento. Il motivo per cui sono entrato qui.
"Ora giochiamo"
Con del nastro adesivo mi tappa la bocca.
Poi mi toglie i box e con un dildo lungo e grosso me lo infila violentemente nella mia apertura.
"Mhhh...mhhhh"
Inizio a piangere dal dolore. Lo accende i mentre il vibratore vibra dentro di me con una frusta mi colpisce le gambe, il petto e di nuovo le gambe.
"Mhhdhdjj"
Mi sorride sadico poi estare una macchinetta che da le scosse e l'accende.
Spalanco gli occhi spaventato.
Dopo averla accesa la posa sul mio membro subito delle scosse mi fanno piangere e urlare.
Mentre lui sorride come un pazzo.
"E siamo solo all'inizio. Per oggi ti lascio andare, prova ad avvicinarti di nuovo a Jin e farò di peggio."
Mi libera e mi fa cadere dal letto, resto per un po immobile per poi riprendermi e vestirmi.
Lui torna a letto come se niente fosse, una volta messo il pigiama esco e vado in salotto.
Non ci credo, non voglio crederci.
Inizio a piangere nascondendomi nell'oscurità della stanza.
(JIMIN POV)
Mi giro e rigiro ma non riesco a dormire. Guardo Kook che dorme profondamente.
Decido di scendere giù per prendere una camomilla.
Infilo le ciabatte e scendo. Subito dei singhiozzi arrivano alle mie orecchie.
Accendo la luce del salotto e vedo Tae che piange e del sangue che esce dalla scritta che si è fatto sul braccio. Corro da lui e lo blocco stringendolo a me.
"Tae...tae"
"Jimin sono un assassino vai via"
Mi allontana e si alza, le lacrime hanno smesso di scendere.
"No. Hai bisogno di aiuto"
"NON H BISOGNO DI NIENTE VAI A FANCULO E FATTI I CAZZI TUOI"
Lo guardo e mi avvicino, lui scappa appena gli poso una mano sul braccio.
"Non toccarmi"
Le sue urla hanno svegliato tutti i ragazzi che sono scesi giù. Jin appena vede Tae sbianca e si avvicina ma Tae lo spinge via.
"Non toccarmi. Nessuno deve toccarmi"
Ricomincia a piangere e va verso la porta di ingresso la apre ed esce. Lo seguo correndo
"Fermati...tae fermati"
Lo prendo per la.vita e lo stringo a me prima che venisse buttato sotto da un auto.
"Sei un idiota potevi morire"
"Io questo voglio"
Scuoto la testa e lo prendo in braccio, lui si dimena ma riesco a portarlo a casa e lo appoggio sul divano.
"Ho detto fatti i cazzi tuoi"
"No. Ora dimmi cosa ti è successo"
"NO."
Cerca di alzarsi ma gli blocco le mani a quel gesto inizia a dimenarsi come un pazzo
"Non farmi del male...ti prego..."
Mi allontano sconvolto.
"Chi ti ha fatto del male Tae?"
Yoongi Hyung gli accarezza i capelli.
"N-non lo dirò"
"Tae...piccolo devi dirlo così potremo proteggerti...per caso è stato Jungkook?"
"No, lui è sempre stato in camera."
Intervengo, i ragazzi annuiscono.
"Allora devo chiamare solo Kangin"
"NO. NON FARLO."
Tae si alza e blocca Jin prendendo il cellulare e nascondendolo dietro la schiena.
"Ma Tae..."
"Sto bene noj voglio essere rotto i coglioni"
Corre su e sbatte una porta.
"Cosa è successo?"
Nessuno di noi sa rispondere a Jin.
Mi avvicino e lo abbraccio.
"Il mio bambino, cosa è successo al mio bambino"
"Shh, lo scopriremo te lo prometto"
"Vorrei sapere il bastardo che gli ha fatto del male"
Nam sputa fuori queste parole con odio. Quanto lo capisco.
Scoprirò chi è stato.

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