- Pensavi che me la sarei data a gambe non appena li avresti chiamati, eh? Ma a quanto sembra mi vedi solo tu! - E continuò a ridere, mentre Martha non diceva una parola, sotto shock. Allora lui parlò di nuovo. - Comunque mi chiamo Norek e sono un Feristeo. Vengo da Feristia, la città dei soprannaturali. Sono venuto a prenderti. - Martha riprese a parlare a raffica - Sei un Feri che? A prendermi? Ma cosa vuoi da me? Cosa ti ho fatto? Perché ti vedo e gli altri no? Non puoi portarmi via, non sai nemmeno chi sono, avrai sbagliato persona sicuramente. - Norek le rispose - So chi perfettamente chi sei. Sei Martha Whitemore, nata a Londra il diciannove ottobre del mille novecento novantaquattro. Hai vissuto con i tuoi genitori fino a quattro anni fa, quando morirono a causa di un incidente stradale. Poi hai deciso di trasferiti qui in Italia dopo la loro morte. Sei figlia unica e hai un gatto che si chiama Bob. Devo continuare? - Martha non sapeva più cosa dire o pensare. Si doveva trattare di un sogno, per forza. Lo straniero continuò a parlarle di ciò che sapeva della vita di lei. Ormai non lo ascoltava neanche più. Era persa nei suoi pensieri, troppo profondi e dolorosi.
-Io e tuo padre andiamo fuori a cena per festeggiare il nostro quarantesimo anniversario, ti ho lasciato il cibo nel forno, tesoro. Torniamo presto. - Martha annuì. - Va bene mamma, divertitevi.
Erano passate un bel po' di ore e, dopo aver cenato e guardato un po' la televisione si era addormentata sul divano. Si risvegliò di soprassalto e controllò l'orario. 03:47. I suoi genitori dovevano già essere arrivati da un pezzo ormai, ma non si erano ancora fatti vivi.
Provò a chiamare sua madre al cellulare più volte, ma scattava la segreteria. Allora provò a chiamare suo padre, ma anche lì niente da fare. Cercò di aspettare ancora per un' ora, ma non arrivarono. L'ansia cominciava a crescere sempre di più. Dopo un po' suonò il campanello. Erano le 04:51. Un poliziotto era alla porta. - Signorina Whitemore? - Martha rispose come un automa. - Sì, sono io. - Il signore la guardò con aria affranta - Mi dispiace informarla. I suoi genitori sono morti in un incidente stradale. Un camion ha sbandato e li ha mandati fuori strada. - Mentre l'uomo in divisa continuava a darle informazioni sull'accaduto, dagli occhi di Martha iniziarono a sgorgare le prime lacrime. Il mondo le crollò addosso.
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ChickLitMartha Whitemore è una ragazza di 24 anni, nata a Londra. Dopo la morte dei suoi genitori si trasferisce a Milano, dove trova un lavoro. La sua vita cambierà improvvisamente dopo un incontro inaspettato. Si tratta di Norek, un ragazzo che si intrufo...