IL BALLØ

16 0 0
                                    

Scendo per fare colazione quando sento qualcuno alle mie spalle, mi giro e vedo di nuovo quella donna,Sasha,che sorride e si siede vicino a me.
"Buongiorno signor Vills,che piacere rincontrarla"
"Buongiorno a lei signorina Sasha"
"Puoi darmi del tu"
"Non ho questa confidenza,infondo non ci conosciamo nemmeno"
"Allora conosciamoci meglio"
Passiamo il resto della mattinata a parlare,passeggiando di quà e di là.
Pranziamo in un ristorante lussuoso che Sasha ha scelto e dopodiché andiamo al centro commerciale,sempre per volere di Sasha.
"Dave,che ne dici di questo?"
"Mh no"
"E questo? "
"No"
"Ma Dave,almeno guardali"
"Senti Sasha non mi interessano i vestiti,se mi hai portato qua per aiutarti a fare shopping e minchiate varie,allora hai sbagliato persona"
"E che pensi che siamo venuti a fare?"
"Per un caffè"
"Spero tu Stia scherzando"
"Non scherzo mai"
Cerco Lea,ma non l'ho ancora vista,sono fuori da ore con questa rompi palle e non ho avuto la fortuna di vedere lei o lui,rabbia,solo rabbia.
"Dave?"
"Cosa vuoi"
"Intanto ti calmi, stasera vuoi accompagnarmi ad un ballo?"
"No"
"Ti prego"
"A che ore?"
"21:30"
"Va bene"

Dopo essermi sbarazzato di Sasha,vado al centro per un caffè e dopodiché entro in un negozio di smoking.
Il signore mi aiuta a scegliere e alla fine ne acquisto uno,nero,costoso,mq ne vale la pena.
Pago ed esco per ritornare all'hotel per iniziare a prepararmi.
Sistemo I capelli all'indietro con del gel,sistemo la cravatta e indosso il mio orologio preferito,un filo del mio solito profumo e sono pronto.
Scendo alla reception ove attendo la borbottona e alla fine dopo dieci minuti scende anche lei.
Vestito blu elettrico stretto con una spacca sulla coscia sinistra,corpetto a cuore con dei brillantini sparsi, tacchi brillantinati, orecchini argentati e collana Fina sempre d'argento.
Trucco un po pesante ma carino,con un rossetto rosso che delinea le sue labbra leggermente carnoso e il neo posto sopra il labbro che le da un tocco sensuale e maturo.
"Dave..come siamo eleganti"
Saliamo sulla limousine e ci rechiamo verso il ballo che si trova fuori città.
Il viaggio è lungo e stancante ma dopo un bel po' arriviamo davanti una villa meravigliosa,con un giardino enorme e tante macchine costose parcheggiate.
Gente ovunque e un leggera e piacevole melodia di violino si sente da dentro quel palazzo enorme.
Prima di entrare un signore ci dà delle maschere e poi ci fa cenno di entrare, un ballo in maschera?
Non va bene,e se lei è qui?Devo cercarla.
Guardo ovunque mentre Sorseggio del vino rosso e ad un certo punto i miei occhi si posano su una ragazza di spalle, un vestito lungo con la schiena scoperta,ha una figura familiare e i capelli..Lea?
È in compagnia di donne adulte,e da lontano vi sono due uomini che la tengono d'occhio. Finalmente l'ho trovata.
Durante tutto il tempo la fisso finché non si reca nei bagni e la seguo
"Lea?"
"Dave?!" Mi dice mentre si caccia la maschera e un segno viola sotto l'occhio attira la mia attenzione,i suoi occhi sono rossi,stanchi,occhiaie gonfie..
"Ma cosa..Cosa ti ha fatto"
"Dave vai via"
"Va bene ma tu vieni con me"
"Dave no,non fare cazzate,vai"
Sento delle voci perciò la prendo dal polso ed entriamo in uno dei bagni e chiudiamo a chiave,vi è una finestra piccola e la apro per poi sollevare Lea
"Dave no"
"Zitta e muoviti"
Le aiuto ad uscire poi tocca a me quando sento le due voci avvicinarsi sempre di più
"Signorina Lea?"
Sì avvicinano alla porta e provano ad aprirla
"Occupato"
"Le chiedo scusa"
Sì allontanano recandosi negli altri bagni e quindi mi muovo ad uscire dalla finestra.
"Muoviti Lea" le dico mentre scappiamo verso le macchine e qualcuno da lontano ci vede e si reca dentro,sicuramente per avvertire gli altri.
Corriamo e usciamo fuori dalla strada e corriamo verso gli alberi.
Stanchi e sudati continuiamo ad entrare sempre più dentro a quello che sembra un bosco.
Non corriamo più perché siamo stanchi perciò camminiamo,finché non troviamo una piccola capanna abbandonata e poco dopo inizia a piovere.
Fa freddo e non osiamo accendere il fuoco visto che potremmo attirare l'attenzione,la abbraccio cercando di farla stare calma,sento il suo cuore che pare stia scoppiando,ha paura.
"Sono qui,non ti lascerò sola"
"Dave. ."
E poso le mie labbra sulle sue, e si sciolgono..un bacio lento,dolce,che pian piano si fa passionale,e non resisto più:poso le mie mani sul suo seno e con l'altra le carezzo la schiena.
Lei chiude gli occhi e cerca di farmi fermare anche se so che lei mi desidera,ma continuo,lo so che non è il momento ma la sua mancanza mi divorava.
Le bacio il collo e man mano che le caccio il  vestito noto segni viola,e lei cerca di distrarmi,ma mi fermo e le prendo il viso e la guardo negli occhi
"È stato lui?"
Tace ed evita il mio sguardo mentre stringo i pugni cercando di calmarmi e di colpo lei mi bacia e mi stringe a se..Inizia a Cacciarmi la giacca e io inizio a lasciarmi andare.
La Prendo in braccio e la poso su un tavolino e inizio a tirare il vestito in su mentre lei mi guarda con quei occhi maestosi.
Ci spogliamo e rimaniamo nudi a guardarci,e le guardo di nuovo gli occhi..quei occhi con cui faccio l'amore,e poi le labbra che desidero assaggiare.Le sue mani vagano sul mio corpo e mi vengono i brividi.
La bacio e mentre il bacio si fa passionale la penetro lentamente e lei geme,mente io contraggo i muscoli.
Spingo mentre lei mi graffia il petto,il dolore mischiato col piacere è una sensazione unica, e Gridiamo finché non veniamo,poi ricominciamo da capo.
Continuiamo senza fermarci, e le nostre voci si uniscono in un meraviglioso orgasmo.
Ci fissiamo un attimo e con uno sguardo mi fa capire che mi vuole ancora perciò la faccio mettere su di me e di nuovo diventiamo una cosa sola.

RØSSØ FUØCODove le storie prendono vita. Scoprilo ora