"Il suo nome?"
"Dave,Dave Vills"
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Sono le 8:05 ,prendo il pacchetto di sigarette dal comodino sinistro,ne accendo una,sospiro,riempo i polmoni di fumo.
Giorno nuovo,merda nuova.
Mi alzo,apro la finestra,mi reco verso il bagno,mi lavo i denti e il viso.
Sistemo i capelli e mi vesto:
Smoking blu scuro con camicia bianca e cravatta nera abbinata con le scarpe di pelle nera.
Prendo la valigetta contenete i miei documenti,il cappotto,le chiavi,telefono ed esco.
Salgo in macchina e mi fermo al solito bar,al solito posto.
"Solito?"
"Solito."
Sorseggio il mio caffè e gusto il mio cornetto al cioccolato.
"Davy,cosa farai oggi?"
"Intervista per un posto di lavoro"
"Sempre con quel viso serio,sorridi tesoro"
"Camelia non rompere di prima mattina"
Camelia era una delle tante che portavo a letto,è una barista, la conosco da ben 4 anni.
È alta,bionda,occhi castani ,bel corpo,stupida.
Pago,esco e salgo in macchina.
"Pronto Dave?"
"Dimmi mamma"
"Tesoro oggi vieni per pranzo?"
"Non lo so mamma,poi ti dico"
"Va bene tesoro a dopo"
Traffico.
Prendo il telefono e controllo Facebook.
Arrivato a destinazione ,parcheggio ed entro nella struttura.
Entro nell'ascensore,insieme a me c'è una donna.
Mora,magra,seno piccolo,occhi blu.
Mi fissa con uno sguardo malizioso.
Mi avvicino a lei e iniziamo a baciarci.
~
"Lei è? "
"Vills"
"Signor Vills la signorina Fertry vi attende"
Busso alla porta.
"Entra" dice una voce femminile.
Apro la porta ed entro.
La stanza è grande,bianca,decorata in stile moderno.
Mi giro e vedo una donna.
Media statura,seno meraviglioso,culo altrettanto,magra,coscie leggermente piene,belle.
Occhi verdi,capelli rosso fuoco,lunghi e mossi.
Ammira il panorama dalla finestra.
Va a sedersi sulla scrivania e mi fa cenno di accomodarmi.
"Lei è?"
"Dave,Dave Vills."
Mi squadra dalla testa ai piedi.
"Lei è in ritardo signor Vills"
"Chiedo susa"
"Posso vedere i suoi documenti?"
Posso la valigetta sulle gambe,la apro e le porgo i documenti.
"Interessante"
Mi guarda e continua a leggere.
Passano 10 minuti silenziosi.
"Bene signor Vills,può iniziare da domani."
Mi alzo,le stringo la Mano,riordino i documenti nella valigetta di pelle ed esco dalla stanza.
Saluto la segretaria e mi avvio verso l'uscita.
__"Pronto mamma"
"Dave,allora vieni?"
"Sto arrivando mamma."
Dopo 15 minuti arrivo,la mia vecchia casa,quanti ricordi,belli e brutti.
Entro in casa e appendo il cappotto sul divano.
"Dave,sei tu?"
"Sì mamma"
Mi siedo a tavola e inizio a mangiare con mamma.
"Allora cosa Hai fatto oggi?"
"Ho fatto un'intervista di lavoro"
"E..?"
"Domani inizio"
"Bravo cuor mio"
Finiamo di pranzare e mi siedo sul divano,accendo la tv e mi addormento.
Mi sveglio dallo squillo del telefono.
"Pronto?"
"Davy mio"
"Dimmi Camelia"
"Ti va di andare in discoteca stanotte?"
Guardo l'orologio,16:32.
"Passo a prenderti per le 21:30"
"Va bene tesoro,a dopo"
Vado in bagno,mi lavo il viso e scendo in cucina.
"Mamma vado"
"Ciao caro"
Esco e torno a casa mia.
Mi rilasso nella vasca,prendo il telefono e vado su Facebook.
Un ''mi piace" di qua , uno di là.
Finisco di lavarmi e vado a sdraiarmi sul letto e mi riaddormento.
Mi sveglio alle 20:40,vado in cucina e mangio un pó di lasagna. Ogni volta che vado da mia madre mi manda sempre qualcosa da mangiare,poi mi sistemo i capelli, indosso un paio di pantaloni neri,camicia bianca,orologio e scarpe.
Prendo il cappotto ,le solite cose ed esco,salgo in macchina e mi fermo in farmacia a comprare un pacco di preservativi,pago e risalgo in macchina.
"Inizia ad uscire,sto arrivando."
Chiudo la chiamata e parcheggio davanti la casa di Camelia,suono il clacson e lei esce.
Indossa un vestito nero corto con dei tacchi rossi.
"Buonasera tesoro"
"Ma non ti fa freddo?"
"No se ci sei tu a riscaldarmi" dice mentre poggia una mano sulla mia coscia destra.
Arriviamo in discoteca,entro senza pagare come sempre è sento già l'odore di sudato.
Tanta gente che balla,che fuma,che beve.
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RØSSØ FUØCO
Romansa"L'HO RICØNØSCIUTA DA LØNTANØ..QU£I CAP£LLI RØSSØ FUØCØ, QU£L SØRRISØ CH£ DØMINA LA MIA MENT£,L£A.."