Lui è MIO -lo capisci o devo spiegartelo meglio?

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Salutammo i ragazzi e parlai con Ele.
B: Ele ho visto come vi guardavate tu e quel Leo, l'amico di Saul.. e ho anche visto che ti ha abbracciata..
E: Si, è così carino. Mi ha detto che sono bellissima e poi mi ha abbracciato e ho ricambiato.
B: si ho notato.
E: mi sono divertita un casino stasera, grazie amica mia di avermi invitato.
B: figurati amore♡
*mi abbracciò*
B: ma non è che per caso ti piace quel Leo?
E: Beaa. Devo essere sincera, un po mi piace ma voglio conoscerlo meglio.
B: ben detto. Eravate così carini stasera.
E: e anch'io ho visto te e Saul felici e contenti. I piccioncini.
B: ahaha. Si siamo dei piccioncini, lo amo troppo.
Arrivata a casa feci una doccia e mi infilai nel letto.
Il giorno seguente non potei andare a scuola perché stavo male, avevo la febbre e un po di tosse.
Dissi a Ele che non sarei venuta a scuola perché stavo male.
Rimasi per tutta la giornata sul divano a guardare la tele.
Arrivò mia mamma dal lavoro e mi chiese
S: piccola come stai? È scesa la febbre?
B: no, mamma.
S: mannaggia. Ora ti preparo un the caldo.
B: mami non c'è ne bisogno, stai qui a farmi compagnia ?
S: certo.
B: raccontami com'è andato il lavoro oggi ?
S: si bene!
*arrivò mio papà*
B: ciaoo papi. ♡
G: hei figliola non stai bene?
S: no.. ho la febbre.
B: che ne dite se stasera guardiamo un film tutti insieme ?
S-G: si Buona idea.
*papà se ne andò e continuai a parlare con la mamma*
*arrivò la sera e tutti quanti proposimo in film da vedere.
Tutti e cinque volevamo guardare un film diverso, ma alla fine decidemmo di guardare Titanic; già visto un milione di volte ma tutti in famiglia lo amiamo.
B: 'Salto io, salti tu, ricordi ?Dissi io.
Gli altri mi guardarono in modo strano e a quel punto tacqui.
Quando il film finì scoppiamo tutti in lacrime.
Rimasi a casa per altri quattro giorni,le febbre andò via e la tosse si fermò.
D'un tratto Saul mi venne in mente. Oddio. Noo. Non gli ho scritto nemmeno che stavo male in questi giorni. Che penserà di me ? Sono una stupidaa. Appena finita la frase ecco un drin che interrompe i miei pensieri, andai ad aprire.
B: Saul amore mio *gli saltai addosso*. Cosa hai li dietro ?
S: questi per te !
B: sono bellissime queste rose, le metto subito nel vaso.
S: ti sei ripresa piccola mia ?
B: hei, ma tu come lo sapevi? Come sapevi che stavo male?
S: ho chiesto a Ele.
B: ti sei preoccupato per me.. sei il migliore.
S: e per chi dovrei preoccuparmi se non di te ?
*lo baciai*
E poi si fiondò tra le mie braccia.
Rimasimo abbracciati a lungo, quando decidemmo poi di andare a passeggiare un po.
Ad un certo punto arrivò una ragazza che corse in contro a Saul e lo abbracciò forte e poi si precipitò a baciarlo, quando Saul girò la testa e mi prese per mano, respingendo quella. E gli disse: devi starmi lontano. Non stiamo più insieme, fattene una ragione.
X: No, Saul. Io lo so che mi ami ancora, lo so. Ah e chi è questa ?
S: questa ?? Attenta a come parli stronza.
X: è per caso la tua nuova ragazza.
S: non sono affari tuoi.
SI. risposi io
B: cazzo vuoi tu ? Non lo hai sentito il mio ragazzo? O devo ripetertelo. Perché forse il tuo cervello è così minuscolo da non capire.
X: senti sparisci e lascia il mio Saul.
B: 'mio Saul'? Ma come cazzo ti permetti brutta puttana.
X: ah io mi permetto eccome. Lui mi ama.
A quel punto non reggevo piu, mi stava mandando in bestia quella li che le tirai uno schiaffio lasciandole le cinque dita.
Incominciai a correre piangendo e mi fermai su una panchina.
Saul mi rincorse e si sedette accanto a me.
*prendendomi la mano, mi disse*: amore non piangere. Quella è solo una stronza che rompe alla gente. Prima stavamo insieme, ma la lasciai subito quando scoprii che era una stupida.
B: ahaha *risi io*
Saul aggiunse:
È stato bellissimo vedere che mi difendevi. Perché si vede quanto ci tieni a me e poi quando le hai tirato lo schiaffio ahaha, sei stata grandiosa. Davvero grazie. Averti accanto è la cosa migliore che mi sia capitata.
Dopo queste sue parole il mio cuore batteva a mille.
Lo baciai per ringraziarlo e infine dissi: grazie a te amore mio. Poi mi bacio ancora e ancora e ancora. Prese dalla tasca della felpa un anello e una collana entrambi con la lettera S. Questo è per te, mi infilò al dito l'anello e poi mi agganciò la collana. Concluse dicendo e questi sono i miei indicandomi l'anello e la collana e vidi subito che c'era incisa la lettera B.
Sei unico. Dissi io.
B: l'unico. ah e se quella prova ancora ad abbracciarti dimmelo che la sistemo come ho fatto prima, non si deve permettere di toccare il MIO ragazzo, quella stronza.
S: ben detto amore MIO.


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