Cap.9

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-Cosa stai facendo?-mi chiese .
-Emmmm....sto.....ristrutturando..-
-A me sembra che tu stia creando un fortino come i bambini di due anni . Forza smonta tutto .-
-Tu sei matta.-dissi.
-Cosa?-
-Niente .😃- mi ero scordata che lei non sapeva niente della mia nuova vita .
-Ok . Per pranzo tutto questo deve sparire .-Cosi uscì sbattendo la porta e la mensola che si trovava attaccata al muro sopra il mio letto, cedette e cadde .
-Be' ,sono contenta di non essere rimasta a letto questa mattina , altrimenti ora sarei all' ospedale.-
Ovviamente era fuori discussione smontare tutto,avrei chiuso a chiave la camera . Andai poi in salotto ad usare il tablet di papà per  ordinare una divisa da rugby , alemo quella mi avrebbe fatto da armatura finché non mi sarei organizzata meglio.
-Sara' troppo eccessivo??-
Non feci in tempo a dirlo che la poltrona si "strappolo"ed io caddi a terra .
-Ok dov' eravamo rimasti con l' acquisto ?-

Ero così determinata a non farmi mettere i piedi in testa dalla sfortuna che il pomeriggio decisi di vestirmi per andare a correre .
Vi rendete conto quanti rischi correvo andando in strada ,libera a correre? Tanti,però così nel frattempo non avrei destato sospetti .
Chi potrebbe mai pensare che quella laggiù che corre abbia problemi con la fortuna ???
Sapete com'è andata a finire ???
Uscita di casa mi caddero i soldi della merenda nel tombino , inciampai sul marciapiede rotolando verso una panchina , e sopra quella panchina c' era un barbone con un kebab. Me ne offrì un pezzo e mi disse "Sorridi ragazza."
Si è come faccio a sorridere in questa situazione ???
Vabbè comunque proseguiamo.....quando iniziai ad allungare la falcata verso la corsa ,mi si slacciò la felpa .
Mi fermai a raccoglierla e me la riallacciai ai fianchi .
Pochi secondi dopo , la stessa cosa e così per tutto il percorso.
Ero esasperata ma determinata.
Sapete la nuvoletta di Fantozzi? Quella avevo .
Ripresi a correre  per la strada quando pistai una merdosa mmmmmmm💩.
Vabbè io ho sempre da fare con le CAGATE .
Proseguii per tornare a casa e come ciliegina sulla torta inciampai su qualcosa , ma non capii subito di c'è si trattava , poi tutto mi fu più chiaro .
Era il barbone di prima .
Ero sporca di fango di merda e di umiliazione e alla fine ero seduta a gambe incrociate a parlare con un barbone.
-Sai ragazza.....io nella vita non sono stato molto fortunato...ma ho saputo usare questo svantaggio a mio vantaggio . Io non ho una casa,ma se ci pensi sono il più fortunato del mondo perché tutto quello che vedi è casa mia , e a me va bene comunque .
Mangio quello che voglio perché qua vicino c'è un ristorante famoso che possiamo permetterci solo noi barboni  e solo i ricconi . I ricconi spendono i soldi e io mangio i loro scarti . Sai che i ricchi sprecano metà del cibo che hanno nel piatto??! Quindi se ci pensi io sono uno dei più fortunati del mondo . E ora tu cara mia , cerca di sorridere davanti a tutto . -
Aveva ragione , cioè, io non mangerei mai scarti di cibi di altre persone, però apparte questo,il concetto è chiarissimo .
Devo saper affrontare anche questa .

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