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capitolo 27

Arrivata davanti alla porta mi fermai per fumare una sigaretta nel tenatativo di calmarmi. Sentivo il corpo fremere a causa di tutta la tensione che lo attraversava.

"Ehi, piccola finalmente! Ti abbiamo aspettata." Niall mi corse in contro abbracciandomi velocemente prima di trascinarmi in cucina.

I ragazzi erano già tutti seduti a tavola e avevano un'aria terribilmente affamata.

"Bene è arrivata. Buon appetito!" esclamò Zayn fiondandosi su un piatto di spaghettini di soia al pollo.

"Io ci rinuncio!" affermò Liam con un'aria sconsolata mentre guardava l'amico che già si stava ingozzando.

"Buon appetito!" esclamò Louis dopo che mi fui seduta al tavolo e tutti cominciammo a mangiare.

Ancora non avevo trovato il coraggio di guardare dall'altra parte del tavolo, dov'era seduto Harry. Avevo troppa paura. Non sapevo ancora come avrei reagito a incrociare il suo sguardo o a parlare con lui, e soprattutto non avevo la minima idea di come avrebbe reagito lui. Ma durante la cena non mi diede occasione di scoprirlo dal momento in cui rimase zitto per tutto il tempo e se ne andò non appena finì di mangiare ciò che aveva nel piatto.

I discorsi dei ragazzi mi aiutarono a distrarmi da tutto ciò che era successo quel pomeriggio ma sentivo lo sguardo della Ile bruciarmi la pelle. Sapevo che prima o poi avrei dovuto raccontarle del mio pomeriggio con Luke, e la cosa che più mi spaventava era che con lei non ero in grado di mentire. 

Finita la cena cercai di sgattaiolare via ma la Ile e i ragazzi con una scusa riuscirono a convincermi a rimanere, di nuovo.

"Vado a dire a Harry che deve dormire sul divano." annunciò Louis salendo le scale

"Cosa!? No! Posso dormire con la Ile, non è un problema!"

"Hai voglia di scherzare, vero?" Lou mi guardò con un sorrisetto malizioso e capii che probabilmente non era una buona idea separarlo dalla mia amica durante la notte.

"Perfetto, vado a chiedere a Niall di prestarmi dei vestiti per dormire." dissi rivolgendomi alla Ile che era rimasta l'unica nella stanza, oltre a me.

"Te li presto io, vieni li ho su." rispose

Perfetto, ero fottuta.

"Allora.. com'è andata oggi con Luke?" chiese mentre si infilava la maglia

"Bene direi.." cercai di rimanere vaga e di non incrociare il suo sguardo

"Solo bene?"

"Sìsì.."

"Paola..."

"Oh dannazione! Mentre tu litigavi con Louis io continuavo a pensare al casino con Davide, poi è arrivato Harry allora per distrarmi quasi me lo scopo, solo che poi è arrivato Luke, allora ci siamo fermati, ma poi lui mi ha portata nel suo studio, sono andata in paranoia e quasi mi scopo anche lui!" dissi tutto d'un fiato

"Harry!?"sgranò gli occhi di colpo

"Sì ma ora non facciamone un dramma!" risposi sedendomi sul letto

"Ma.. com'è successo?" chiese sempre più sconvolta

"Non lo so! Stavamo litigando, poi lui si è avvicinato, mi ha toccata e ho perso completamente il controllo!" spiegai, nemmeno io riuscivo ancora a capire a pieno cosa fosse successo quel pomeriggio

"Ommioddio! Cioè.. Luke lo immaginavo, ma Harry? Tu odi Harry!"

"Sì però è bello, non puoi negarlo.." affermai con un tono di voce piatto