Chapter 7.

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Le luci del palco erano puntate su di noi, gli schermi laterali e lo schermo principale ci inquadrò e tutti videro il nostro bacio in diretta. Ero sorpresa, non me lo sarei mai aspettato così, il mio primo bacio. In quel momento non sapevo cosa fare, ero talmente sorpresa da non capirci più niente. Era un bacio davvero romantico e passionale, testa e cuore mi avevano abbandonata. Richard si staccò, lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra, poi mi sorrise ed io ricambiai.

Sentii un urlo generale proveniente da tutto lo stadio. Non volevo rovinare tutto in quel momento, quella sera, dove tutti avevano gli occhi puntati su di noi, compresa la band. Non volevo fargli questo... non potevo. Varie volte avevo pensato che sarebbe stato meraviglioso ricevere un bacio durante un concerto... sì,ma dal mio fidanzato o dal ragazzo che amo, non mi sarei mai immaginata una "proposta" così... ma forse mi ha sorpreso piacevolmente perchè in fin dei conti aveva organizzato tutto, per me. Nessuno aveva fatto tanto per me, nessun ragazzo.

Dopo il concerto, uscimmo dall' arena e ci dirigemmo verso l'auto. Non smettevo di pensare a cosa fosse successo poco fa, lui non smetteva di guardarmi e sorridermi. Aprì la macchina e poi passò dal mio lato per aprirmi la portiera, mi fece sedere e poi la chiuse passando dall'altro lato. Mise in moto e poi uscimmo dal parcheggio.

Si girò a guardarmi, aveva ancora quel sorriso sulla bocca.

"Allora, ti è piaciuta la sorpresa?" Ruppe il ghiaccio.

"Sì, davvero non me lo aspettavo" Non so per quale delle tante sorprese intendesse, ma volevo evitare di parlare del bacio.

"Mi fa piacere" Mi guardò con occhi brillanti, mi accarezzò la mano e poi la lasciò per cambiare la marcia.

"Vuoi andare in qualche posto? Hai fame?" Chiese.

"No, grazie. Sono apposto, portami a casa."

Accese la radio. Suonava Complicated di Avril Lavigne. Per tutto il viaggio rimasi a guardare fuori il finestrino la città illuminata e pensai a tutto quello che era successo quella sera. Ogni tanto Richard mi guardava curioso.

Arrivammo a casa, scese per aprirmi la portiera e mi porse la sua mano. Gli sorrisi e l'afferrai mentre scesi dalla macchina . Ricambiò il mio sorriso, poi mi accompagnò all'entrata di casa.

"Allora... ti vengo a prendere domani mattina alle 8 e poi facciamo colazione"

"Va bene" Risposi, poi iniziai a cercare le chiavi nella borsa.

Notai Richard molto agitato, ma cercai di non darci peso. Trovai le chiavi e una di esse la misi nella serratura per aprire la porta.

"Allora a domani, spero che ti sia divertita questa sera"

"Senz'altro,grazie di tutto"

Aprii la porta.

"E' stato un piacere"

Gli sorrisi. Si avvicinò con fare impacciato e mi baciò dolcemente sulla guancia.

"Sogni d'oro Jen" Sorrise.

"Buonanotte"

Fece per andarsene, ma poi ritornò e aggiunse "Dopodomani gioco in casa, ti ho preso un biglietto per venirmi a vedere"

Mi porse il biglietto sorridendo, poi si avvicinò all'auto, mi guardò ancora con quel sorriso sulle labbra e poi se ne andò.

Chiusi la porta e mi accovacciai a terra disperata con entrambi le mani sul mio viso. È stato davvero strano, imbarazzante da quel momento del bacio da parte di entrambi.

Juliet mi vide e si avvicinò insieme a Rachel.

"Jen, com'è andata?"

La guardai con aria sconfortata, poi guardai Rachel, le feci un falso sorriso.

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