Sex or love?

Capitolo 5

Sveglia
7.45
"Alexa amore è venuto un tuo amico a prenderti, veloce!"
"Mamma, quante volte te lo devo dire che non ho amici cazzo?"
"Non usare quel tono con me signorinella e svegliati, non vorrai arrivare tardi il tuo secondo giorno"
"Arrivo vecchia arpia!"
"Alexaaa!!!"
Ogni singola mattina mia madre mi rompeva le palle, possibile?
Si lo è.
Esco dal bagno prendo la cartella, telefono, le mie amate cuffie e fuori.
Indovina un po' chi mi ritrovo davanti?
JACE
Ovviamente bello come sempre😍
Smettila me stessa stai zitta, ora non sei per niente utile

"Ciao piccola, andiamo a scuola? Il pullman è qui tra un quarto d'ora"
"Cosa ti ho fatto che devo sempre incontrarti? Smettila lasciami in pace non sono una delle tue puttanelle" gli risposi molto acida come sempre
"Calma piccola, mi piacciono le sfide e poi sei bellissima appena sveglia nonostante sei più acida di un limone"
"Vattene Jace, non è giornata"
Non finisco di dirlo che mi prende per mano e mi trascina all'angolo della strada dove c'è un vicolo chiuso.
Mi prende in braccio e quando cerco di liberarmi prendendolo a pugni, mi blocca le mani, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra: "Piccola, calma no n ti faccio niente"
Dopo cinque secondi mi ripresi e iniziai ad urlare come una pazza.
Si avvicinò a me e mi diede un bacio sulle labbra,

Paradisooooo, ok me stessa zitta, non sei d' aiuto

Si avvicinò e spinsi il mio bacino contro il suo
"Piccola smettila o giuro che non mi fermo"
Testarda come sempre inizia a mettergli la lingua in bocca ed esplorarla, aveva un buonissimo sapore.
Con malavoglia mi tolsi dalle sue labbra per prendere fiato ma lui mi strinse più forte le gambe e mi baciò con più voglia, la sua lingua mi entro in bocca ed entrambe iniziarono a toccarsi, era una danza.
Mise la mano più su fino a toccarmi i glutei, esitai un po', ma poi me li feci palpare, lo palpò con così tanta forza che credo mi ha lasciato un segno rosso.
"Per oggi mi basta piccola, ci vediamo a scuola"
E mi lascia in quel vicolo, avevo anche perso il pullman e iniziai a correre come una pazza per raggiungere la mia scuola.
Arrivai con un quarto d'ora di ritardo è appena entrai vidi fortunatamente che il professore non era ancora arrivato.
Stavo cercando un banco libero sul quale sedermi che inciampai in un piede
JACE CAZZO
Evidentemente non gli bastava avermi fatto arrivare in ritardo, voleva anche farmi fare una figura di merda con i miei compagni.
Subito mi alzai e mi accorsi di diventare rossa, sperai che nessuno se ne accorse quando un ragazzo molto più alto di me mi si avvicinò:
"Hey Alexa tutto bene? Ti aiuto ad alzarti ed andiamo in infermeria"
"Ciao Luca, non riesco ad alzarmi, credo di essermi rotta qualcosa😅"
"Tranquilla ti prendo in braccio e ti porto io"
"Grazie mille, spero non sia un disturbo per te"
"Non potrebbe mai essere un disturbo aiutare una bellissima ragazza come te Alexa"
Annuiì e lui subito mi prese in braccio, aveva un buonissimo profumo, credo sia stato della playboy.
Subito però mi sentii messa giù è posata su un banco, lo guardai stranita e mi disse che Jace avrebbe voluto accompagnarmi lui. Feci una faccia contrariata, ma prima che potessi aprire bocca Jace mi sollevò.

È così forte vero Alexa, me stessa tappati la bocca o te la cucio.
Non puoi sciocchina, siamo la stessa persona😜
Per mia sfortuna si...

"Allora piccola, tutto bene?" Mi disse Jace mentre ero gli ero in braccio a modi sposa
"No stupido! Non vedi? Non riesco ad appoggiare il piede per terra! Cazzo"
"Tranquilla piccola, ecco perché ci sono io, sei bellissima anche da incazzata lo sai tesoro?"
"Sta zitto e cammina"
"Bene l'hai voluto tu!"disse e mi lasciò per terra.
"Jace dai smettila di fare l'idiota e aiutami, ti vorrei ricordare che sono così per colpa tua"
"Hai ragione, hai ragione...ti aiuto solo se mi baci con la lingua"
"Ma sei cretino, stammi lontano, ti ho già detto mille volte che non sono una delle tante che ti fai"
"Eppure stamattina mi hai baciato e non mi sembrava ti fosse tanto dispiaciuto, quindi se vuoi alzarti devi baciarmi"
"Va bene..."
Mi alza e mi sbatte contro il muro