Sex or love?

Capitolo 9

"Oh mio dio"
Non riuscii neanche a finire la frase che mi ritrovai Jace addosso.
Stava spingendo il suo bacino contro il mio, poi in me che non si dica mi sollevò da terra e mi portò in casa.
Mi ritrovai sdraiata su un divano della sala più grande che avessi mai visto in vita mia, era molto accogliente: aveva un tappeto di pelo morbido, credo fosse di volpe e in parquet era candido, sembrava che nessuno l'avesse mai camminato sopra.

Mi baciò forte, era un bacio bisognoso, non era per niente dolce e romantico. Sembrava quasi avesse bisogno di me.

Sentivo la sua erezione potente e forte sotto ai suoi jeans neri,
spinse ancora di più e mi ritrovai appiccicata, tra noi non passava aria, ansimava forte, ad un tratto si bloccò e mi sussurrò all'orecchio:

"Alexa fermati se non vuoi perdere la tua verginità"

Ma io sono troppo stupida e testarda, quindi mi strusciai ancora di più su di lui con il sedere,
di scatto si alzò e mi sbatte fortissimo contro un muro incomincia a baciarmi il collo, poi l'angolo della bocca,
scese sempre più giù,

Iniziò a sfilarmi la maglietta, baciarmi la pancia, mi sta venendo la pelle d'oca ma era così bello cavolo.

Mi stava baciando le labbra, mi aveva lasciato senza fiato.

Poi si allontanò di pochi centimetri per squadrarmi e si leccò le labbra.

Iniziò a mordicchiarmi le orecchie e poi come qualcuno fosse entrato si staccò da me.
Si avvicinò piano a me e mi disse:

"Ancora no piccola, ma tra poco si"

Diventai rossa come una ciliegia, come poteva essere sempre così diretto, però forse era questo aspetto di lui che mi faceva impazzire.

Passammo il pomeriggio a vedere film abbracciati sul suo divano blu morbidissimo,

mi sembrava un sogno,

era tutto perfetto tranne che alle sette di sera mia mamma mi chiamò e mi disse dov'ero.

In effetti credo che forse forse, sotto sotto ma proprio molto sotto, qualcosa per Jace la provavo.

Si mi ero innamorata