Capitolo 15

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Pov's Alexa
Come ho potuto farmi questo?
Soprattutto per me stessa, però devo ammettere che Jace è veramente straordinario.
Mi faceva venire al solo guardarlo,
È stata una cosa perfetta.
In effetti un po' mi vergognavo di essere vista da lui, Jace era così bello in confronto a me, è perfetto, io in confronto faccio un po' schifo, mi vergognavo tanto di farmi vedere nuda.
Con lui però è diverso, è come se ci conoscessimo da una vita.

Le sue mani lunghe e affusolate che mi penetravano erano perfette, sembravo fatte apposta per la forma della mia intimità.
Era la ormai la terza volta che mi faceva un ditalino e ogni volta sembrava tutto nuovo.

Le sue mani sapevano perfettamente dove dovevano andare e cosa dovevano fare.

Mi rialzai dal suo letto con la mia intimità bagnata, calda e dolente.
Non riuscivo a camminare perché Jace mi aveva fatto venire fortissimo, se ne accorse e subito come se fossi una piuma mi prese in braccio e mi portò in bagno.
Subito pensai che avrò camminato malissimo e fatto una figura di merda come sempre.

In un certo senso ero felice del legame che era nato tra me e Jace.

Appena uscita dal bagno riuscivo a camminare meglio e andai a dormire. Appena mi misi sotto le coperte sentii qualcosa che mi abbracciava, mi metteva una mano intorno alla vita e stringeva, quasi per non lasciarmi scappare.

Dormimmo beatamente per tutta la notte, era fantastico dormire accanto a lui, era caldo e morbido.

La mattina ci alziamo tardi, mi porta la colazione a letto, the brioche e una pera. Tra me e me pensai che quando voleva Jace sapeva essere gentile. Non feci in tempo ad addentare la deliziosa brioche che era davanti a me che Jace mi prese in braccio e mi spinse contro la porta:
"Hai fame piccola?"
"Dir la verità si"
"Bene...se vuoi mangiare devi baciarmi" sogghignò
Strano, comunque senza pensarci iniziai a baciarlo forte, Dio aveva un sapore così buono anche di prima mattina, menta e caffè.
I nostri baci non erano più delicati, erano pieni di passione di voglia di spingersi più a fondo.
Ad un certo punto mi sollevò e mi mise sul letto, si buttò sopra di me e iniziammo a baciarci forte, mi baciò il collo,
Poi mi tirò via la maglietta del pigiama e i pantaloni, rimasi in intimo.
Continuò a baciarmi, scese e mi baciò la pancia, poi iniziò a fare dei cerchi molto veloci con la mano sinistra, mentre con la destra palpava i miei capezzoli ormai diventati turgidi per l'eccitazione.
Si tirò via la maglietta e i pantaloni e rimase in mutande.

Era bellissimo, aveva addominali scolpiti e un fisico che avrebbe fatto invidia al mondo intero.

Appena ritornò a baciarmi sentii che il suo membro da sotto le mutande spingeva violentemente e lui pure, era come se stessimo facendo sesso con le mutande, dopo un po' che la sua erezione spingeva sulle mie mutande non resistetti e mi bagnai.
Evidentemente se ne accorse e mi sussurrò all'orecchio:
"Hey, piccola ti sentiresti pronta per farlo?"
"No, no e no, non se ne parla"
"Lo so che lo vuoi anche tu non negarlo Alexa"
"Non è vero"
"Dai fidati, ti prometto che non ti farò male"
"Mmmmh"
"Se senti male dimmelo e smetto subito ok?"-disse mordendosi quel suo meraviglioso labbro carnoso-" dai piccola, lasciati trasportare sarà bellissimo"
Molto probabilmente lo diceva perché aveva già avuto altre esperienze con un milione di ragazze.

Nonostante ciò morivo dalla voglia di sentirmelo dentro, di farlo mio, volevo dargli la mia verginità nonostante avessi solo 14 anni.

Annuii con la testa e notai un ghigno sulla sua faccia.
Aprì il cassetto del comodino e tirò fuori una piccola bustina argentata, iniziò ad avere seria paura ora.
La posò sul cuscino a fianco a me e riprese a baciarmi e farmi piccoli cerchi velocissimi sulle mutande che nuovamente si bagnarono. Mi tolse il reggiseno con una mano e con l'altra senza darmi il tempo di capire cosa avesse fatto mi penetrò e iniziò a fare cerchi in senso orario. Inarcai la schiena e ciò fece scontrare i nostri petti.
Ero eccitatissima:
"Jace...."
"Si piccola"
"...Più...più...veloce..."
"Subito"
Ero arrivata al culmine del piacere ed ero venuta pronunciando il suo nome è stato .fantastico, subito dopo si mise a succhiarmi il clitoride rosso e dolorante e continuò per un po', quando vide che stavo per venire di nuovo succhiò più forte. Insomma è fantastico. Aspettammo circa dieci minuti per riprendere fiato e poi si decise ad aprire la bustina argentata che conteneva quell'oggetto che mi avrebbe fatto perdere la verginità...

Hi guyssss, se volete che continua voglio 10⭐️ e 5 commenti
Bacioniiii❤️❤️❤️

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